16

204 7 0
                                    

Caroline Pov's

Improvvisamente mi sento scuotere e lentamente mi sveglio.
-Klaus, piano!- esclamo sorridendo ma appena apro gli occhi trova davanti a me Efexo.
-Sorpresina!- esclama lui.

-Dov'è Klaus? Perchè non sono a casa mia ma mi trovo in questa cantina?-

-Ora sei sveglia, fai due più due. Secondo te avrei mai permesso che tu fuggissi dalle mie grinfie?-

-Sei entrato nella mia mente e mi hai fatto immaginare tutto?! No, Efexo, non puoi averlo fatto davvero.-

-Ops, ho forse scavato troppo a fondo nella tua mente?- domanda con tono sarcastico.

-Dov'è Lyra?- domando.

-È morta. Davvero credevi che fosse ancora viva dopo che l'ho trasformata in un kebab?- 
Mi alzo velocemente e cerco di colpirlo ma subito dopo mi accorgo che sono legata con delle catene pesantissime.

-Mi hai illuso. Sei un mostro. Io, mi ero fidata di te.- dico in lacrime.

-Scelta sbagliata Caroline. Pensa che ti aveva avvertito quel bastardo di Klaus e ora come farai a scappare? Hai finito di fare la puttanella. Ora non potrai fare proprio più niente, sarai chiusa quì ad essiccare.-

-No, lasciami andare, giuro che ti faccio a pezzi.-

-Bye bye.- mi saluta ma prima di andare via lo fermo emettendo con gemito di dolore a causa delle catene.
-Perchè tutto questo?- gli domando riversa a terra.

-Solo una cosa era vera in quel sogno. Il mio odio per Klaus. E anche se la sola idea di darti un bacio mi fa rabbrividire non ho gradito il tuo rifiuto. Ti sei per questo guadagnata una punizione extra.-

-Cosa?- domando terrorizzata.

-Avrai un compagno di cella, credo si tratti di un tuo amico.-dice indicandomi un angolo buio dove è accasciato un corpo.
Mi avvicino al corpo e sollevo il telo che lo copre.
Si tratta di Kenzo e ha un paletto nel torace.
Glielo sfilo velocemente nonostante le poche forze e finalmente emette un suono.
Efexo non lo aveva colpitoal cuore.
-Buona permanenza vampirelli.- ci saluta uscendo dalla cella.
-Cosa è successo?- mi domanda tentando di mettersi seduto.

-Non so cosa ti abbia fatto, so solo che ora siamo chiusi quì.-

-Ho bisogno di sangue.- mi sussurra premendosi la ferita.
Kenzo potrebbe morire se non lo aiutassi e fortunatamente ho un asso nella manica.
Infilo la mano nel reggiseno e prendo una piccola boccetta di sangue umano che avevo lì per situazioni particolari, e credo che sia proprio questonil caso.
Lui la apre velocemente e ne beve il contenuto.
Sembra sentirsi meglio subito dopo, ora però siamo veramete a secco e in pochi giorni potremo morire.

La Vera Storia Di Caroline Forbes 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora