Dopo un viaggio infinito arriviamo finalmente a New Orleans.
-Ecco il quartiere francese!- esclama Klaus scendendo dall'auto.-Lo consoci?- domanda cercandondi svegliare il braccio destro intorpidito.
-Questa è casa mia. Per un lungo periodo di tempo ho abitato quì assieme alla mia famiglia.
Siamo dovuti scappare appena abbiamo scoperto che il nostro adorato padre era quì e ci stava dando la caccia per l'ennesima volta.--Tuo padre? Tuo padre vuole uccidervi?- domando sgranando gli occhi.
-Mio padre è morto ora. Preferisco non parlarne.-Mi informa prendendo le nostre borse dall'auto.
-Caroline sei tu?- mi chiede una voce che no riconosco immediatamente.
Mi volto e vedo Elijah.
-Elijah si, ciao.- lo saluto abbracciandolo.-Dove eri finita? Io e Nicklaus abbiamo...- inizia ma Klaus lo interrompe.
-Fratello cosa ci fai qui?--Vivo quì da un paio di mesi con Rebekah nella nostra vecchia casa. Abbiamo appena finito di sitemarla.- ci informa.
-Bene, vivremo tutti assieme!- esclama Klaus aprendo le braccia.
-Siamo quì per Joanne.-dico.
-Joanne? La figlia di Haely?-
-No, la figlia mia e di Nicklaus.- lo correggo.
-Cosa?!- Elijah è visibilmente sconvolto ma non ho intenzione di perdere altro tempo a spiegare la situazione.
-È nostra figlia. Haely ed Efexo sono morti e sono certa che qualcuno abbia portato la bambina proprio quì a New Orleans.- ribadisce Klaus. -Ora entriamo.-
Seguo i due fratelli all'interno del palazzo storico, molto più grande rispetto a quello di Mystic Falls.-Fratello!- esclama Rebeka scendendo da una larga scalinata di pietra.
-Ciao sorellina.- la saluta Klaus abbracciandola.
Rebeka si volta poi a guardarmi con un espressione a metà tra disgusto e incredulità.-E tu che ci fai quì?- mi domanda con strafottenza.
-Sono quì per mia figlia.- dico senza dare ulteriori spiegazioni.
-Oddio sei pazza Caroline!- esclama -ancora non capisci che è morta ormai e dovresti esserlo anche tu, cazzo! Hai rovinato la vita di Nicklaus e la vita di tutti noi.-
Appena sento le sue parole cariche di odio non riesco a controllarmi.
Le metto una mano al collo e la sbatto vicino al primo muro disponibile per stringere la presa sempre di più.
Vorrei sputarle addosso tutto il veleno che ho in corpo, come ha fatto lei con me, ma non riesco ad aprire bocca.
Dopo pochi secondi Elijah mi afferra e mi allontana.
-È tutto ok, lei non sa. Vieni con me- mi sussurra e mi porta in una camera.-Stai bene?- mi domanda stringendomi a se.
-Non c'è la faccio più Elijah. Vorrei che il sole si spegnesse. Vorrei essere morta quel giorno.- scoppio a piangere mentre lui accarezza i miei capelli.
È una sensazione strana ma tra le sue braccia mi sento al sicuro.Klaus Pov's
-Rebekah cosa cazzo ti prende?!- urlo contro mia sorella che sembra essersi appena ripresa.
-Che ci fai ancora con quella pazza?- mi domanda su tutte le furie.
-Non è pazza.- dico guardando a terra anche se dentro di me nutro una rabbia non paragonabile a niente. -Caroline ha ragione. Siamo quì per nostra figlia.-
Rebekah mi guarda come se anche io fossi pazzo, poi ride.
-Voi siete tutti pazzi!- urla.Afferro mia sorella per i capelli e la avvicino a me.
-Senti bene sorellina, smettila di aprire la bocca se non vuoi ritrovarti con un pugnale nel cuore.
Joanne, la figlia di Haely è figlia mia e di Caroline.
Efexo l'ha protetta con un incantesimo di trasferimento.
Ora che sai la verità o ci aiuti o ti levi dai piedi. Chiaro?!- le urlo contro.
Lei rimane in silenzio.
Sembra dispiaciuta ma la rabbia dentro di me è troppa.
La lascio all'entrata di casa e vado nella stanza di Caroline.
Una volta lì le mie mani iniziano a tremare per via dell'adrenalina che scorre in me.-Bene, bene, bene!-esclamo vedendo Caroline stretta a mio fratello.
-Klaus, ha bisogno di te.- mi dice Elijah mentre Caroline è ancora con la testa sulla sua spalla.
-Vedo che te la cavi bene anche senza di me.-rispondo in preda alla gelosia.
Nonostante le parole che ho rivolta a Caroline fuori dalla casa della strega, non riesco ad immaginare la mia reazione se dovessi vederla con qualcun'altro.
Vederla tra le braccia di mio fratello mi ha scosso troppo e ora devo allontanarmi prima di commettere qualcosa di grave.-Nicklaus- sento la voce tremante di Caroline chiamarmi ma nonostante i sentimenti negativi che mi avvolgono non riesco a sottrarmi al mio lato buono.
Con passo veloce torno nella stanza di Caroline e senza dire nemmeno una parola la stringo a me più forte che posso.
Lei scoppia in un pianto ancora più disperato e si aggrappa a me con tutte le sue forze.
-Va tutto bene. - le ripeto mentre accarezzo il suo volto.
Elijah ci lascia da soli e chiude la porta.
Dopo quasi un ora Caroline smette di piangere ma il suo umore non sembra migliorare.
-Io non ce la faccio più.- mi confessa mentre si lega i capelli precedentemente inumiditi dalle lacrime.
Prendo la sua mano e la stringo.
-Caroline, supererai anche questo.
La troveremo e sarai libera di recuperare il tempo perduto.--Non potremo mai essere una famiglia.- dice guardando fuori dalla finestra.
Io resto in silenzio a guardare le nostre mani unite.
-Non credevo che in te si nascondesse tutta questa bontà e dolcezza.- mi dice.
-Cosa? Perché?- domando.-Mi hai aspettato per quattro anni senza mai tradirmi anche se eravamo convinti che nostro figlio fosse morto.
Inoltre ti ho ricoperto di merda.
Avresti potuto uccidermi e invece mi hai lasciato libera e hai continuato ad amarmi.--Si ti ho amato molto Caroline.- ammetto avvicinandomi alla finestra.
-Io ero piena di rabbia. Sentivo tutto amplificato e non riuscivo ad ambientarmi nella mia nuova vita.
Nonostante la mia rabbia io ti ho amato sempre.
So che ormai è tardi ma ti scongiuro di perdonarmi.
Non chiedo nient'altro.
Non chiedo amore né compassione.
Voglio solo che tu mi perdoni: questo è il mio unico desiderio.--È difficile ma per te farei di tutto.-
Caroline si avvicina a me con un accenno di sorriso.
Mi getta le mani al collo e mi stringe .
Un secondo dopo io faccio lo stesso.
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La Vera Storia Di Caroline Forbes 2
FanficDopo i terribili trascorsi, Caroline decide di abbandonare ogni suo sogno e di scappare da tutto ciò che in bene o in male ha fatto parte della sua vita. Ora che è un vampiro però, riuscirà a controllare i suoi sentimenti?