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-Cosa vorreste fare?- domanda ridendo la strega.

-Tutto il possibile. Non possiamo permettere che questa bambina soffra ancora.- risponde Elijah stringendomi sempre più forte la mano mentre Klaus si sta rialzando.

-Marcel ha ucciso decine di mie compagne per aver usato la magia.
Ha instaurato un regime di terrore e siamo stanche.-

Guardo Marcel addolorata e lui abbassa la testa.
-Ti prego va via da questa città.- chiedo in lacrime.

-Non posso. Questa è casa mia. Ci ho messo secoli a realizzare tutto questo non posso distruggere tutto per...-

-Per mia figlia?- domanda Klaus mettendosi di fronte a lui.

-Mi dispiace Nicklaus ma non posso.- dice di nuovo.
Sembra disperato ma il proprio ego smisurato non si rompe nemmeno quando c'è in gioco una giovane vita.

-Dispiace anche a me.- ammette Klaus socchiudendo gli occhi.
È distrutto.
Improvvisamente però infila la mano nel petto di Marcel e gli afferra il cuore.
-Non hai un cuore. Mi dispiace aver sbagliato così con te.- dice e poi lo strappa dal petto.
Lo getta subito a terra e guarda l'uomo morire.
Il suo sguardo è un mix di disgusto, odio, rabbia e infinita tristezza.

Prende fiato e si avvicina a noi.
-Prenderò il controllo di questa città e cambierò le cose. Dopo andrò via per sempre e potrete ricominciare la vostra vita.- dice Klaus alla donna.

-Sono sorpresa dal tuo gesto. Conoscevo il tuo rapporto con Marcel e so che era quasi un figlio.
Ma hai fatto la scelta giusta.
Peccato che è stata inutile.
La sofferenza che la vostra razza ha provocato non è quantificabile e sono costretta porre fine a questo.
Devo ucciderla per liberare il mondo da questo male.-

Mi getto contro di lei -Non lo farai.- le urlo spingendola contro una colonna.

-Uccidi me.- dice Klaus con gli occhi lucidi.

-Morirai lo stesso. Tutti voi succhia sangue morirete.-

-Non se torniamo umani.- dice Elijah spalancando gli occhi.

-Non pensateci nemmeno. Le nostre antenate stanno lottando insieme a noi affinché voi abbiate un'eternità di dolore e sofferenza.- dice la strega corrugando la fronte.

Mi metto di fronte a la strega e delicatamente prendo le sue mani.
Lei sembra titubante ma mi lascia fare.
-Posso capire tutto il dolore che hai provato tu e tutte le streghe per opera di Marcel e dei vampiri.
Non so perché abbiano provocato così tanta morte e sofferenza ma ti posso assicurare che non accadrà mai più.
Sarò io stessa e la mia famiglia a proteggere le streghe per sempre.
Lo prometto.
Ti scongiuro.
Non uccidere l'unica cosa bella che mi ha dato la vita.
Non distruggere la mia famiglia.- dico con le lacrime agli occhi.
Lei mi guarda ma non dice niente, allora continuo.
-Conosco il dolore. So cosa significa vivere soffrendo ogni giorno perché senza motivo ti hanno strappato via la cosa più importante che si possa avere.
Ho appena conosciuto la mia bambina.
Mi è stata strappata addiritrura quando era ancora nel mio grembo.
Io non volevo essere un vampiro ma ora non posso abbandonare le persone a cui tengo di più.
Non posso abbandonare mia figlia e la mia famiglia.
Klaus ha ucciso Marcel per provarti la sua lealtà.
Saremo per sempre al fianco delle streghe.- dico praticamente strisciando ai suoi piedi.
Vedo una lacrima scendere sul viso della strega.
Guardo lei e poi la mia bambina.
Gli altri sono in silenzio e con la testa china.
Elijah si avvicina e prende la mia mano.
-Faremo di tutto per proteggere la vostra specie.- dice alla strega.

-Non posso darvi ascolto.
Devo fare ciò che vogliono le antenate altrimenti per me sarà finita.-

-Per te sarà finita in entrambi i casi allora.- ringhia Klaus prendendo in braccio nostra figlia.

Vedo il volto pallido della donna colorarsi di rabbia.
-Non potete venire a minacciarmi a casa mia!- urla la donna ormai sola.

Klaus la ignora e tenta di uscire da quel luogo infernale con la bambina tra le braccia.
-Ascoltami. Le cose sono andate così.
Quella bambina ha sofferto più di voi streghe e più di noi vampiri. Ha il diritto di vivere la propria vita come una normale bambina.
Ora però ti prometto che noi proteggeremo le streghe ma solo se non faranno del male a te.
Se ti uccideranno per averci lasciato andare ci saranno solo sofferenze per loro.
È una promessa Georgine.- dice Elijah.

-Mi hai riconosciuta?- domanda la donna a volto basso.

-Non basta un nuovo corpo per farmi dimenticare la tua personalità. Tu non sei un'assassina.
Sei una fantastica donna e una fantastica strega.
Fa in modo che le streghe accettino la nostra promessa e andrà tutto bene.- risponde.

-Andate via e portate la bambina. Ho bisogno di tempo per contattare le antenate.- dice con rabbia e noi corriamo subito via di lì per tornare a casa nostra.

La Vera Storia Di Caroline Forbes 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora