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Recensione : Bleu

Trama: Nessuno di noi è nato con la cravatta. Un breve racconto. Un protagonista senza nome.

Già, proprio così, nessuno è nato con la cravatta.
È un racconto che tratta un tema "strano", per fortuna! (Citando le ultime parole del racconto).
Con strano intendo originale (?). 
Fa riflettere molto, questa è la prima cosa che mi viene da dire.
Chi può dire chi è o non è normale? Siamo solo diversi, tutti quanti, io non posso essere uguale a nessun'altro, posso essere solo io, e perciò nessuno ha il diritto di giudicarmi e discriminarmi.  Questo è il tema del racconto. 
Là "normalità", una frase così semplice. Ma che in questo caso si trasforma in un bell'argomento.
I miei capitoli preferiti sono stati gli ultimi due, sono quelli che a parer mio fanno riflettere di più andando dritti al nocciolo del racconto.
Le descrizioni quasi non ci sono ma va bene così, non servono tante descrizioni in un racconto breve così riflessivo, a parer mio.
Nel capitolo due sei passato al passato (gioco di parole, perdonami ma non sapevo come altro impostare la frase). Quando il capitolo uno è al presente, così come il resto dei capitoli.  Si parla di un flashback infatti. 
Ma magari avrei aggiunto un qualcosa per renderlo più chiaro, ad esempio un « Mi ricordai » (Tanto per fare un esempio). 
È l'unica "pecca" che mi viene in mente, per il resto non ho altro da dire, un bel racconto che fa riflettere molto, potresti farci anche una poesia su questo tema, verrebbe sicuramente bene. 
Spero che i miei consigli ti siano utili, stavolta di consiglio c'è ne stato solo uno, ma- come già detto- altro da dire non ho.