Descrizione: Mirea è una ragazza diversa. Non è diversa perché odia il mondo, lei il mondo lo ama talmente tanto da non riuscire a farne a meno.
Tutti abbiamo un sogno, e il suo è correre, vincere le paralimpiadi e amare la vita.
(Intanto ho visto che hai un servizio di recensioni anche tu, perciò, lo dico subito, non so quanto rimarrai soddisfatta del mio modo di "recensire". Questo perché tendo a dare delle opinioni più tosto veloci e tendo a leggere solo i capitoli iniziali perché altrimenti faccio fatica a gestire tutta la lista di recensioni.)
A mio parere il tuo modo di far esprimere le emozioni alla bimba funziona bene, mi piace soprattutto quando la bambina si paragona a una determinata sensazione, quale paura, coraggio, ecc...
La storia tratta un argomento abbastanza delicato e gestire una protagonista di dieci anni, soprattutto con un tipo di storia in prima persona, non è semplicissimo.
Il capitolo due ha raggiunto a pieno lo scopo, punta soprattutto sulle emozioni della protagonista e là ci sarà una svolta, una svolta molto negativa per Mirea, purtroppo.
Non sono andato abbastanza avanti da poter approfondire, o comunque dare una ferma opinione, sui personaggi, per quel poco che ho letto mi hanno dato una bella impressione ma, come già detto, non sono riuscito ad andare troppo avanti con i capitoli e quindi a seguire per bene il loro sviluppo.
Non ho trovato ripetizioni o cose simili, solo un paio di errori di battitura nel primo capitolo che ho sottolineato nei commenti.
Sfrutti la punteggiatura anche come costrutto, non la usi male però la doserei un po', i periodi diventano un po' troppo brevi (errore che ho commesso anch'io). Nonostante ciò non ho provato fatica a capire il soggetto di un determinato periodo.
Spero che, per quanto breve sia, questa recensione ti sia d'aiuto in qualche modo. :)
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