Recensione: La profezia della filosofia

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Descrizione: L'eruzione del monte Elduri ha seminato il caos nel regno di Esperia: tra i superstiti c'è Leonell, un ragazzo rimasto orfano di entrambi i gemitori, che ha deciso di cavarsela da solo. Sulla sua strada, capirà che nel mondo di Ambra vige ancora la legge del più forte: si vive per uccidere e chi è debole viene inevitabilmente sopraffatto. Non tutto però è come sembra, e questo sarà chiaro quando incontrerà una giovane coppia con alle spalle un passato misterioso e… pericoloso. Se volete avventurarvi insieme a Leonell, sappiate che andrete incontro a tranelli, giochi di potere, luoghi sinistri, tradimenti, promesse, magie e violenze di ogni genere. Siete pronti allora ad affrontare il viaggio alla ricerca della "Profezia della filosofia?".

Amo il Medieval fantasy, io sono ancora un pivellino e per questo apprezzo il tuo impegno. Ce ne sarà voluto tanto di impegno per creare una storia simile, con tanto di costruzione del mondo ecc…

C'è una mappa del mondo, i capitoli sono molto dettagliati, la grammatica è ottima, i periodi hanno la giusta durata.

L'avventura vera e propria inizierà, all'incirca, dopo quattro capitoli, già questo fa capire quanto il racconto sia bello dettagliato e quanto impegno e determinazione ci metti; la storia non è pesante, anzi, tutt'altro, incuriosisce.
 
I cliché possono essere buoni, in questo caso Leonell (spoiler) pare che abbia perso i genitori a causa dell'eruzione, nonostante sia un cliché che il protagonista perda i genitori trovo questo fatto dell'eruzione vulcanica molto credibile, proprio perché si tratta di un eruzione, di un fatto che, ovviamente, coinvolge tutto il paese. Non sono stati uccisi da chissà chi o, in casi di storie ambientate ai nostri tempi, hanno avuto un incidente stradale, per esempio (potrebbero essere cliché funzionanti anche questi se usati bene, era solo per dare un esempio. Anche io nel mio fantasy ho usato un po' dei chlicé, il mio protagonista sa che suo padre è morto in guerra e che sua madre è morta mettendolo al mondo, a ogni modo, spero di averli sfruttati bene!). A farla breve questo "Cliché" che hai usato non risulta forzato.

Forse darei un nome ai capitoli ma ciò e soggettivo.

So di esser stato poco critico e quindi di averti aiutato in poco poiché non ho degli errori da sottolineare, però non ho altro da dire. Prendi questa mia opinione per quello che è, ovvero la breve opinione di un lettore, tengo sempre a precisare di essere tutt'altro che un professionista. Ma in fondo il cuore della storia, e chi conta per il creatore di essa, è il lettore dietro le vicende, almeno per me è così.

Impegnati in questo modo anche per le prossime storie! :)

Edit: Alcune scritte della mappa, essendo abbastanza piccole, si vedono un po' male ma, se ti va, rianalizza le scritte piccole poiché non so se è un problema del mio schermo. Ho cercato il pelo nell'uovo, ma volevo esserti d'aiuto in qualche modo. :)

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