Recensione: TUTTO QUELLO CHE NON VOLEVO

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Trama: Kim sta vivendo una vita che non sente sua, le sta stretta addosso stringendo ogni sua cellula nel buio della solitudine nonostante conduca un'esistenza normale circondata da persone che la amano e che sarebbero disposte a capirla…
Se soltanto lei avesse parlato…
Se soltanto non si fosse tenuta tutta dentro.

C'è qualche errore di battitura, (tutt'altro che raro, l'ho detto in passato e lo ripeto: capita a tutti).
Ti consiglio di mettere più virgole così da spezzare un po' di più i discorsi e renderli più chiari.
Segnalo un errore di battitura nel capitolo uno: "Eppure quando di sdraio".
Altro consiglio: magari potresti dividere in paragrafi così da rendere lo scritto più fluido, (anche se è molto scorrevole già di suo, i capitoli li ho divorati in venti minuti).
Questa storia tratta un tema molto delicato e abbastanza difficile, ovvero il tema del suicidio.
Ti dirò, l'hai trattato benissimo.
Le emozioni della protagonista si capiscono a pieno.
Ed è una storia scritta anche molto bene.
Soprattutto le metafore e i capitoli iniziali, molto profondi e molto poetici.
In grado di farti emozionare e di farti empatizzare con la protagonista.
Purtroppo gli altri personaggi (tranne il ragazzo di Kim e Tay), li ho visti solo come un contorno, una sfumatura.
Hanno del potenziale ma più avanti spero di saperne di più e di conoscere bene tutti loro, non vedo l'ora!

Spero che questa recensione ti sia utile. :)

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