Recensione : Chiave : Verità e menzogna (volume uno)

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Trama : Pip vive con i genitori in un piccolo villaggio del Vietnam e in seguito a un doloroso lutto entra in possesso di un misterioso flauto.  
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È una storia ricca di contenuto, di colpi di scena e ben scritta, questo lo dico subito. 
Ho cercato di leggere  più capitoli  possibile prima di far uscire la recensione, e ne ho letti otto.  Quindi spero che tu prenda questa recensione per ciò che è : ovvero una sorta di "prima impressione". 
Sì perché stiamo parlando di una storia veramente lunga, e avevo appena cominciato a intraprendere quest'avventura assieme a Pip, credo.  dato che nella descrizione viene accennata anche Roma, e io non sono neanche arrivato a Londra. 
Veniamo subito catapultati nella storia con il lutto del povero NICK, il padre di Pip. 
Veniamo subito a sapere che i genitori di Pip (Aura e Nick) nascondono qualcosa : un flauto, il flauto del " il canto del richiamo",
Chiunque suoni questo flauto è in grado di possedere gli animali e di usarli per i loro scopi.
Oltre che a un flauto magico sembra anche un flauto maledetto, dato che, dopo la morte di Nick, Aura e Pip lasceranno il Vietnam per andare a Londra, e verranno aggrediti ben tre volte in un paio di giorni, per non parlare del povero Jim rimasto senza una gamba! 
C'è un bel intreccio sotto, il flauto nasconde altro, e Aura e Nick (prima della sua morte) hanno deciso di non raccontare tutto a loro figlio.
C'è un nome, Nathan, e ci sono altri personaggi coinvolti in questa faccenda. 
Il flauto, il viaggio, una buona premessa per un romanzo d'avventura. Ma non solo, segreti su segreti e personaggi coinvolti nella faccenda del flauto, beh, una buona premessa per un Thriller! 
Un bel ibrido, c'è anche un po' di Fantasy se vogliamo, un oggetto magico è un presunto prescelto sono dei buoni ingredienti per un Fantasy. Quindi, come ho già detto, un bel ibrido.
Le scene sono ben descritte, idem per lo stato d'animo dei personaggi.
All'inizio mi hai fatto restare antipatico Ben (la prima impressione che mi aveva fatto), poi invece è diventato uno dei miei personaggi preferiti, anche se (Spoiler) purtroppo ci lascia. 
Mi sono immedesimato molto nei vari personaggi, ognuno di loro molto ben caratterizzato, anche personaggi che ci lasceranno subito o quasi, come Nick e Jim.
Beth credo sia il tuo personaggio più riuscito, pazza, stro…, un personaggio in grado di farsi odiare da tutti, e ciò vuoldire che come "antagonista" funziona.
Si percepisce molto bene, inoltre il peso di Aura nel nascondere le varie cose a suo figlio. 
L'unica scena (Almeno per quel che ho letto io) che secondo me necessita di una piccola aggiunta è la scena dell'areo, quando Aura perde di vista il figlio. 
La continua tensione della madre per aver perso Pip va più che bene, ma la reazione iniziale sarebbe quella di gridare il suo nome, ci voleva un po' più di disperazione secondo me, non so se mi sono spiegato bene. 
Per il resto le varie scene vanno benissimo. 
Un'ultima cosa, credo che tu la stia già revisionando perché non è presente in tutti i dialoghi, i due punti, tra una battuta e l'altra i due punti non sono necessari.
Del resto per il poco che ho letto è una storia che è riuscita a catturarmi molto,
È buffo ma già nel quinto capitolo stavo già fantasticando su cosa sarebbe accaduto nel secondo volume.  

Spero che il mio parere ti sia utile.  

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