Bad love.

Odio le feste.

ALEX'S POV

Questo libro mi appassiona talmente tanto che non vorrei mai finire di leggerlo. Guardo l'ora 19:45. 《Cazzo è tardi》 dico. Mi alzo di scatto e apro l'armadio. Prendo uno skinny bordeaux e da sopra metto una camicetta trasparente bianca. Cerco nel cassetto dell'intimo il mio top della Calvin Klein, da mettere sotto la camicetta e poi corro in bagno. Mi lavo il viso poi mi trucco, non eccessivamente, ma quanto basta per non sembrare uno zombie. Metto il top , la camicetta poi gli skinny. Prendo la piastra e mentre aspetto che si riscaldi vado in camera,  prendo il mio piccolo zainetto di pelle nero e ci metto dentro i soldi e le sigarette. Torno in bagno e mi piastro i capelli. Guardo l'ora. 20:25. Sono in perfetto orario, devo solo mettere le scarpe e sono pronta. Mi arriva un messaggio.
*Da Anna* "piccola siamo giù". Non rispondo metto il telefono in tasca, prendo lo zaino e scendo.  Le trovo proprio fuori casa mia, mano nella mano, "che carine" penso appena le vedo.
Jess indossa un vestitino nero, corto ma non troppo e Anna una camicia blu con un jeans strappato alle ginocchia.
«Minchia Alex quanto sei sexy» commenta Anna ricevendo un brutto sguardo da Jess. Rido e vado da loro《mai come la tua ragazza》 dico sorridendo a Jess che arrossisce.
《Dai, chiamiamo un taxi》dice Jess ed Anna prende il telefono e chiama.
Dopo dieci minuti arriva e noi entriamo, diciamo la direzione all'autista e partiamo. Dopo poco siamo fuori la pizzeria. 
Entriamo, ci sediamo ed ordiniamo. Arriva un messaggio ad Anna che subito guarda, poi guarda noi. 《Dopo mangiato andiamo alla festa che Marcus ha organizzato a casa sua?  Mi hanno appena invitato i ragazzi di calcio e mi hanno detto di portare delle amiche》dice. Jessica batte le mani come una bambina urlando 《Sii una festa》. Io non rispondo. Odio le feste, tutte quelle persone ubriache che vogliono solo scoparti, la musica alta. Non fanno per me. 《Al, che pensi?》 Mi dice Anna distraendomi dai miei pensieri. 《Sei come la penso sulle feste Anna》 dico apatica.
《Alex,tu verrai a questa festa punto e basta》 mi costringe Jess. Se lei dice così, non c'è altro modo per rifiutare se non ucciderla. Sbuffo 《okay, okay verrò》.
Sorridono e arriva il cameriere con le nostre pizze. Mangiamo velocemente , paghiamo ed usciamo.  Io e Jess ci accendiamo una sigaretta mentre Anna chiama un taxi.
Sarà una lunga serata.