ALEX'S POV
Non capisco come abbiano fatto le mie amiche a convincermi di andare alla festa e soprattutto con una ragazza che neanche conosco.
Mi sento sporca a stare con quella ragazza alla festa quando la sera prima ho baciato Andrea, ma non potevo dire alle mie amiche ciò che era successo quindi ho dovuto acconsentire e stare in silenzio.
"Stavi parlando dello stesso Andrea che stamattina non ti ha degnato neanche di uno sguardo?" Mi fa notare la vocina. Forse ha ragione, sarà stata una voglia del momento, mi sono solo illusa del fatto che davvero ci potesse essere qualcosa di speciale tra noi due. Però perché avrebbe dovuto dirmi il suo segreto più grande se non mi avrebbe guardato il giorno dopo?
"Basta Alex sei ad una festa con una ragazza da urlo, non pensare a Walker", ha ragione. Inizio a ballare con lei che mi tiene per i fianchi, mi da un po fastidio,ma la lascio fare. Dopo un po' mi guardo in torno e vedo l'unica persona che non doveva vedermi, Andrea.
Mi sta fissando e si vede che è incazzato. Subito lo vedo prendere la prima ragazza che trova. Lei si struscia su Walker come una vera puttana da quattro soldi che vuole solo essere scopata a sangue. Vedo che a lui piace come balla quella troia, così tanto da iniziare a mettere le mani dappertutto fino a che non la porta in un posto isolato dove di certo non si sarebbero limitati a guardarsi in faccia.
Subito mi stacco da quella ragazza e vado verso il bancone degli alcolici. Prendo quattro birre e tre superalcolici solo per me.
《Alex, tutto bene?》Mi domanda Anna sedendosi sullo sgabello di fronte al mio. Non riesco a trattenermi e scoppio e piangere come una bambina.
《No, Anna, non va un cazzo bene. Nella mia vita non può andare tutto rose e fiori, mai》 dico velocemente poi scappo via. Anna mi segue ma sono abbastanza veloce da prendere la moto e sfrecciare sull'asfalto senza meta. Non ho voglia di tornare a casa, voglio stare in un posto tranquillo.
Entro in un bar e prendo un altro bicchiere di non so che e lo finisco in un attimo poi mi siedo al tavolino fuori e accendo una sigaretta. Non so davvero che fare e dove andare.
Poi d'un tratto mi cade il cellulare dalla tasca e l'impatto col suolo, lo fa separare dalla cover dalla quale cade l'unica che ci sarà sempre, la mia lametta. È come se l'universo mi stia invitando ad usarla.
Raccolgo il telefono sistemando la lametta nella cover, salgo in sella alla mia moto e vado verso casa. Entro ed è vuota come sempre. Vado di corsa in bagno , prendo la lametta ripensando alla battuta di American horror story "taglia in verticale, ci metterà più tempo a sanarsi" e proprio in quel momento incido per sempre sulla mia pelle quella giornata di merda. Faccio un taglio, poi due, poi sei, nove, dieci... Non riesco a fermarmi finché non mi squilla il telefono.
È Jessica ma non le risponderò. Guardo il mio braccio e credo di essere soddisfatta. Subito lavo la lametta , pulisco dove c'è un po' di sangue, metto una fascia bianca sui tagli e vado in camera buttandomi sul letto.
Ripenso al mio braccio, credo di aver fatto una cinquantina di incisioni, ma vabene così.
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Bad love.
RomanceAndrea, il ragazzo ftm più popolare della scuola noterà mai Alex Evans, la ragazza che viene derisa da tutti? Andrea le mostrerà il lato oscuro dell'amore?