Sono le 7, la sveglia suona e allo otto devo essere a lavoro.
Così mi alzo, mi lavo,mi vesto e vado a fare colazione. Poi prendo un autobus che mi porta allo stadio.
Appena arrivo sono sbalordita, finalmente dopo tanto tempo che lo sogno sono davanti al Bernabeu ,è immenso ed è più bello di come me lo immaginavo.
Decido di entrare e vedo subito un uomo seduto dietro ad un bancone così mi dirigo verso di lui e mi presento.
"Salve io sono Adriana, vengo da Sevilla e sono qui per il lavoro come donna delle pulizie."
"Ciao io sono Jorge e sarò, diciamo il tuo capo, tu non darmi del lei perché sono proprio come te, se vuoi inziare anche adesso io ti mostro cosa devi fare."
"Si grazie mille."
Jorge mi è sembrato un tipo molto simpatico; appena l'ho visto pensavo fosse molto più severo.
Jorge mi porta a fare un giro dello stadio ed è fantastico, mi fa vedere gli spogliatoi, il campo e la palestra; oggi dovrò pulire proprio quella: la palestra.
"Bene Adriana io ti ho fatto vedere tutto, adesso puoi iniziare a lavorare e ricorda che alle dieci i giocatori saranno qui, quindi deve essere tutto pronto."
"Va bene grazie mille"
"Ah Adriana dimenticavo se vuoi stasera possiamo uscire, così per conoscerci un po' meglio siccome lavoreremo insieme."
"Oh certo Jorge, va bene ci vediamo stasera per le otto,davanti allo stadio?"
"Tranquilla ti vengo a prendere io in macchina, tanto so dove abiti" e mi fa l'occhiolino.
"Ok grazie mille." che strano penso.
Inizio a pulire la palestra e verso le dieci arrivano i giocatori, così io esco dalla palestra.
"Hahah questa deve essere la nuova donna delle pulizie non è niente male, guarda che culo." Sento dire queste parole da una voce dietro di me è mi accorgo che è Sergio Ramos.
Poco dopo anche Ronaldo dice qualcosa: "Già davvero figa ma è pur sempre una sguattera."
Appena sento quelle parole mi arrabbio tantissimo così mi giro e vado verso di loro.
"Si dal caso che io sia qui e vi senta."
Tutti mi guardano con aria di sfida e Cristiano Ronaldo risponde.
"Ah ma sai con chi stai parlando piccolina?"
"Certo il Real Madrid è la mia squadra del cuore e vi consco uno ad uno ma non per questo vi devo trattare come foste dei re, quindi andatevene tutti a fanculo."
Detto ciò me ne vado vittoriosa e li lascio lì senza vedere la loro espressione.Torno a casa verso le 18:00 ho passato tutto il giorno a pulire lo stadio, senza vedere quei calciatori spavaldi fortunatamente.
Appena arrivo in casa mi inizio a preparare per stasera e dopo un'oretta sono pronta.
Alle otto Jorge suona alla mia porta e quando mi vede dice solo: "Sei bellissima"
"Grazie Jorge anche tu"
Salgo in macchina e dopo dieci minuti arriviamo in un ristorante in centro a Madrid e se penso che fino a qualche giorno fa questo potevo solo sognarlo, mi viene da piangere.
Io e Jorge passiamo tutta la serata a parlare e a ridere e mentre torniamo a casa gli racconto quello che è successo oggi.
"Non te la prendere Adriana loro fanno sempre così con tutte, sono sempre orgogliosi, ma tu cerca di tenergli testa."
Detto ciò lo saluto e lui mi da un bacio sulla guancia.
Salgo in camera e mi addormento.
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Ciao sto scrivendo tanti perché mi sta piacendo questa storia e spero anche a voi quindi continuate a leggerla e a votarla.
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L'amore giusto é quello sbagliato~Cristiano Ronaldo
Fanfiction[COMPLETATA] In questo tempo ho scoperto che l'amore vince tutto e noi ne siamo la prova perché l'amore giusto è quello sbagliato.