9

2.6K 81 9
                                    

Stanotte non sono riuscita a dormire, avevo caldissimo e poi, dopo la chiamata con mia mamma pensavo a cosa aveva: era strana, sembrava stesse male e non per l'influenza.

Scendo dal letto e vado a fare colazione.

Alle nove arrivo allo stadio e vedo una scena bruttissima: Cristiano e Irina seduti sul divanetto che si fanno le coccole.

Quando Cristiano mi vede viene verso di me con Irina.

"Ciao Adriana ti volevo presentare Irina la mia fidanzata anche lei fa la modella."

"Ciao sono Irina ma penso che mi conoscerai." Risponde con quella voce da gallina.

"Scusate ma io sono di fretta, è stato un piacere consocerti."

Mentre me ne sto andando,un uomo mi ferma e mi consegna una lettera.

"Uhhh chi è un ammiratore segreto?" Chiede Sergio curioso.

"No è da mia madre chissà cosa sarà?"

Mi siedo su un divanetto e inizio a leggere la lettera mentre tutti i ragazzi sono attorno a me.

"Ciao tesoro sono la tua mamma.
Se stai leggendo questa lettera vuol dire che non ce l'ho fatta. È da quasi un anno che ho scoperto di essere malata, subito sembrava una cosa curabile, ma poi con il passare del tempo tutto è peggiorato.
Ho deciso di non raccontarti niente, perché mi sembrava giusto così, abbiamo già tanti problemi e poi se ti dicevo della mia malattia tu non saresti mai partita.
In questa lettera ho bisogno di dirti tutto ciò che non ti ho mai detto.
Ti ricordi quando da bambina andavamo al piccolo parchetto e tu iniziavi a correre dietro al pallone con Andrea e poi facevi gol ed esultavi imitando il tuo idolo, poi a volte ti facevi male e correvi da me piangendo,io ti portavo a casa e ti curavo quel ginocchio sbucciato e tu tornavi a sorridere? Ti scrivo questo per farti ricordare che nessuno deve farti del male, se cadrai so che ti rialzerai più forte di prima.
Ti ricordi quando passeggiavamo per le strade di Sevilla in cerca di lavoro ed è arrivata quella donna e ti ha chiesto di provare a diventare modella e tu hai detto di no perché odiavo essere al centro dell'attenzione? Beh quando l'altro giorno ti ho visto su quella rivista non mi sembravi tu.
Ti scrivo tutto ciò per dirti che sono davvero orgogliosa di te e che quando avrai bisogno io ci sarò sempre, quando sei triste guarda le stelle e trovami, inizia a parlare e anche se non sembra io ti ascolterò e cercherò di aiutarti, ti chiedo scusa per tutte le cose che non abbiamo fatto insieme, ti chiedo scusa per tutte le fatiche che ti ho fatto fare e ti chiedo scusa per averti rovinato l'infanzia facendoti lavorare.
Ti voglio bene tesoro e tutti i soldi che mi hai prestato te gli ho ridati perché è giusto così, tu adesso ti sarai fatta una vita migliore e io mi volgio scusare per quella misera vita che ti ho dato,ma spero che da quella vita sarai uscita con una corazza che ti proteggerà sempre.
                                          Mamma.

Non riesco più a parlare sono diventata un fiume,la lettera e tutta bagnata e io corro via con le lacrime agli occhi, corro il più lontano possibile,poi mi siedo su una panchina e ricomincio a piangere.

Dopo dieci minuti arriva una persona che mi alza il volto e mi abbraccia così io mia stringo ancora di più tra le sue braccia.

"Non piangere cucciola, so che stai male e ti capisco, ma la vita va avanti e ci sono io con te."

"Marco lei era l'unica persona rimasta nella mia famiglia, con un semplice sguardo riusciva a farmi tornare il sorriso,io non so che fare senza di lei."

"Adriana ti capisco,ci sono passato anche io,ma grazie a lei io adesso sono qui,con la mia squadra e con te. Vedrai che tutto passerà."

Non riesco a dire niente,mi stringo ancora di più in quell'abbraccio e inizio a piangere sulla spalla di Marco.

Abbiamo passato gran parte del tempo su quella panchina e verso sera lui mi riporta a casa.

"Vuoi che resti qui con te?" Domanda Marco.

"No Marco tranquillo vai pure,vorrei stare un po' da sola."

"Ok, se hai bisogno chiama pure."

Mi butto sul divano e ricomincio a piangere,non credo ancora a quello che è successo.

Incomincio a pensare a tutti quegli anni passati con lei: a quando da piccola cucinavamo insieme e poi facevamo le lotte con il cibo, a quando ogni mattina percorrevamo quella piccola carraia che ci portava a lavorare nei campi e quando alla sera tornavamo a casa esauste e ci addormemtavamo abbracciate.

Ricomincio a piangere e a pensare, fino a quando suona il campanello che mi riporta alla realtà. Apro la porta e vedo Cristiano.

Lo faccio entrare e lui,ignaro di cosa sia successo,mi domanda perché sono triste.

Inizio a raccontargli tutto,ma ad un certo punto mi blocco per colpa delle lacrime, Cristiano mi capisce e mi abbraccia. Io mi stringo a lui perché tra quelle braccia mi sento protetta.

Ricomincio a piangere e gli bagno tutta la felpa.

"Cris non ce la faccio, sono una stupida sguattera che non ha niente, mi rimaneva solo lei!"

Cristiano si stacca da quell'abbraccio,mi guarda negli occhi e inizia a parlare.

"Piccola non dirlo neanche per scherzo tu non sei affatto, una sguattera, tu sei una persona fantastica, ti sei quella ragazza buffa che quando vedo mi fa venire il sorriso, sei quella ragazza che tutti vogliono ma pochi possono avere. Tu sei Adriana Castillo e sei la migliore."

A quelle parole un po' ricomincio a sorridere.

Io e Cristiano siamo troppo vicini e in men che non si dica le sue labbra sono sulle mie.

Ci baciamo,è un bacio che volevo da troppo tempo,un bacio pieno d'amore e di perdono.

"Grazie Cri e scusa se sono stata sempre così scortese."

"Shhh piccola non dire niente la colpa è anche mia."

Passiamo la serata sul divano abbracciati e verso le dieci lui se ne va, ma io lo fermo.

"Aspetta Cri ti supplico resta con me,
non voglio dormire da sola. "

Cristiano's Pov
Sono nel letto di Adriana,lei sta già dormendo ed è appoggiata sul mio petto.

È la prima volta che sono nel letto con una ragazza senza farci niente, ma con Adriana è cosi: non riesco a guardarla negli occhi senza imbarazzarmi, non riesco a ignorarla e non riesco a vedere le sue labbra senza baciarle.

Infatti stasera quando era davanti a me non ho resistito, aspettavo da troppo quel bacio ed è stata la cosa più bella della mia vita perché con lei è così,con lei è diverso,con lei sono diverso perché la amo.

~~~~~~~
In questo capitolo abbiamo un Ronaldo romantico che si confessa. Mi dispiace davvero tantissimo per la mamma di Adriana.
Io ringrazio come sempre chi vota e legge la storia. Grazie di cuore❤

L'amore giusto é quello sbagliato~Cristiano Ronaldo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora