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Da Cristiano❤
Non vestirti elegante, è una serata così per fare due chiacchiere.

Leggo quel messaggio e non significa niente ci buono. Mi soffermo sulla frase "per fare due chiacchiere", quelle parole rimbombano nella mia testa: ho paura di quello che mi potrà succedere.

Mentre mi preparo non riesco a non pensare a lui, ai suoi sguardi, ai suoi tocchi, ai suoi baci e alla sua voce. Io non so come farei senza di lui, io lo amo e ho paura che lui non ricambi questi sentimenti.

Cerco di dimenticare e inzio a prepararmi; alla fine non indosso nessun vestito, ho messo un top nero, dei jeans e degli stivaletti.

Cerco di dimenticare e inzio a prepararmi; alla fine non indosso nessun vestito, ho messo un top nero, dei jeans e degli stivaletti

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Alle otto Cristiano suona al citofono
e scendo.

Lui è li che mi aspetta. Ogni volta che lo vedo è come la prima, sento le farfalle nello stomaco e faccio fatica a guardare i suoi occhi.
Oggi è davvero bellissimo: indossa una camicia, dei pantaloni bianchi e delle scarpe grigie.

Oggi è davvero bellissimo: indossa una camicia, dei pantaloni bianchi e delle scarpe grigie

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Quando salgo in macchina non dice una parola, nessun bacio e nessuno sguardo.

Dopo cinque minuti arriviamo in un piccolo parco dove non c'è nessuno.

Stasera fa caldissimo e io sto sudando un po' per l'ansia e un po' per il caldo.

Dopo una piccola camminata senza nessuna parola, ci sediamo su una panchina.

"Adriana io ti volevo dire che questa storia non può andare avanti, non sei tu sono io, sono io che ho sbagliato a dirti quei ti amo. Quando ho lasciato Irina ero convinto di non amarla più, ho conosciuto te e pensavo di riuscire a dimenticarla, ma poi lei è tornata e io voglio riprovarci. Scusami di tutto Adri."

Non riesco più a vederci,le lacrime oscurano la mia vista e vorrei prendere a pugni Cristiano ma mi trattengo. Come ha potuto farmi tutto questo, io l'ho amo con tutto il mio cuore,io darei la mia vita per lui e dopo tutto quello che è successo lui riesce a dire solo queste cose.

"Va bene Cristiano questa è la tua scelta. Addio."

Corro via il più lontano possibile cercando di non guardare indietro.
Non so cosa fare l'unica cosa che mi dice il cuore è quella di scappare via il più lontano possibile,ma non ci riesco sono stanca e non ci capisco più niente , le parole di Cristiano mi hanno fatto davvero male.

(...)
Non so più dove sono, intorno a me vi sono tantissime case e alberi, in lontananza sento della musica e decido di seguirla.

Non lontano leggo "Kapital" e capisco dove mi trovo, il "Kapital" è una famosa discoteca di Madrid dove ci vanno le persone che hanno voglia di bere e di trovare una ragazza per la sera.

Nonostante riesco ad orientarmi non so come tornare a casa, il Kapital è molto lontano dal mio appartamento e non so chi chiamare, potrei sentire Marco ma dopo l'ultima litigata è meglio di no. Scorro la rubrica e leggo il nome Sergio,lui è l'unico rimasto.

"Ehi Adri dimmi. Perché mi chiami alle undici di sera?"

"Sergio ho bisogno di te, sono davanti al Kapital non so come tornare a casa."

"Come sei arrivata li?"

"È una storia lunga,dopo ti spiego." Dico con le lacrime agli occhi.

"Ok ma forse ho già capito, arrivo subito."

Mentre aspetto Sergio mi siedo su una panchina e vedo arrivare un uomo alto e ubriaco verso di me.

"Ehi bambola come ti chiami?" Chiede.

"Non sono affari tuoi." Cerco di alzarmi e di andarmene ma lui mi blocca.

"Bambolina vieni a giocare un po' con me"

Gli do uno schiaffo e corro via però quel ragazzo e i suoi amici mi seguono e mi circondano, si avvicinano sempre di più e io non so cosa fare.

"Lasciatela subito stare o sarà peggio per voi."

Riconosco la voce finalmente è arrivato Sergio e quei farabutti lo riconoscono e se ne vanno.

Sergio mi prende per mano e mi porta verso la sua macchina, quando saliamo inizio a piangere e lui mi abbraccia forte.

"Sergio cosa ho sbagliato?"

"Ehi piccola spiegami cosa è successo."

Inizio a raccontargli tutto e lui continua ad abbracciarmi e a lasciarmi piccoli baci.

"Domani appena lo vedo lo meno."

"No Sergio non farlo. Non va bene per la squadra, ti supplico."

Lui non dice niente mette in moto e mi porta a casa.

"Grazie mille Sergio ora torna da Pilar che ti starà aspettando."

"Pilar non c'è e poi non ti lascio da sola in queste condizioni."

Entriamo in casa e andiamo a letto. Alla fine, anche se con molta fatica,mi addormento tra le braccia di Sergio."

Cristiano's pov
Sono un grandissimo coglione. È stato difficilissimo lasciare Adriana ma era la cosa migliore da fare. Io la amo ancora tantissimo e dirgli che sono ancora innamorato di Irina è stato bruttissimo,ma non posso dirgli la verità sarebbe troppo dura.

L'unico modo è rimettermi con Irina decido così di chiamarla.

"Ciao Irina sono Cristiano volevo chiederti scusa se ti ho lasciato ma ho capito che ti amo ancora ti va di tornare?"

"Certo Cris arrivo subito."

Sapevo subito la riposta di Irina a lei interessano solo i soldi e non gli importa di me per questo non servono grandi discorsi.

(...)
Adesso sono nel letto con Irina abbiamo appena finito di fare sesso. Perché con lei non è amore ogni volta che la guardo penso ad Adriana, vorrei che ci fosse lei qui tra le mie braccia,ma è troppo tardi ed è meglio continuare a fingere piuttosto di raccontargli la verità.

~~~~~~
Ehi sono tornata con un altri capitolo,chissà quale sarà la verità di Cristiano, se volete scoprirlo continuate a leggere la storia .





L'amore giusto é quello sbagliato~Cristiano Ronaldo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora