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Di ritorno a Madrid.

Sono stata via solo un paio di giorni ma mi sembra passata un'eternità. Mi manca tutto di questa città: l'aria,la gente, mio fratello e Cristiano.

Prima di andare da lui direttamente ho provato a scrivergli, a chiamarlo e ad andare al suo allenamento ma trovava sempre il modo per evitarmi.

L'unica cosa che rimane da fare è la finale di Champions.

Stasera ci sarà l'attesissima finale Real-Juve e so per certo che devo parlare con Cristiano prima del fischio di inizio.
Ho parlato con Marco e mi ha detto che Cris sta male per quello che è successo e se in qualche modo non risolviamo questo problema potrebbe succedere il peggio: so come è fatto e se non gli dico la verità non si concentrerà durante la partita e se gioca male la colpa sarà solo mia.
Per questo ho chiesto a Marco i pass per gli spogliatoi.

(...)

Alzo gli occhi e vedo il mio posto: il Bernabeu.

La gente che aspetta di entrare,le urla,le grida,i bambini che ridono, le persone che cantano e che sventolano le bandiere con le maglie dei loro idoli: tutto questo è il Real Madrid.

Mi faccio coraggio ed entro.
La partita inizia tra un'ora e io sono venuta qua prima per parlare con Cris.

Da Marco

Cris si sta finendo di cambiare,muoviti prima che inziamo il riscaldamento.

Sorrido, non so come farei senza di lui.

Entro veloce nel tunnel e vedo Sergio.

"Ehi Adri che ci fai qui?"

"Devo chiarire con Cris sai dov'è?"

"Sta uscendo dallo spogliatoio. "

"Grazie Ser buona fortuna. Asfaltateli." Corro più veloce che posso e in lontananza vedo Cris.

Appena mi nota si gira e cammina veloce lontano da me. Non si più che fare sono in preda al panico.

Inizio a correre e lo afferrò per un braccio portandolo nello sgabuzzino.

"Adriana smettila devo andare."

"No adesso tu mi ascolti. Non sai quanto mi hai fatto stare di merda in questi giorni...

"Eh secondo te io non sono stato male?"

"Fammi finire." Rispondo seria.

"Quando mi hai detto quelle cose per telefono ci sono rimasta malissimo. Tu non ti fidi di me,hai messo in dubbio l'amore che provo per te. Poi mi sono calmata e ho rivisto le foto e ho capito. Anche io mi sarei comportata come te se fossi stata al tuo posto. L'importante è che io ti amo più di prima. Ti giuro che tra me e Neymar non c'è stato niente. Finita la festa mi ha riportato in hotel e ha provato a baciarmi ma io me ne sono andata perché ti amo. Tutte le sere a Parigi pensavo a noi due, pensavo a quanto ti volevo qui con me e mi sentivo sola. Quel letto era troppo vuoto senza di te, svegliarmi da sola era troppo triste e piangevo perché mi mancavi. Cris non so più come dirtelo che ti amo."

Ci fissiamo e delle lacrime rigano il mio viso.

Cristiano alza la mano e la porta sulla mia guancia, con il pollice asciuga le lacrime e poi si avvicina a me.

Stampa le sue labbra sulle mie e insieme inziamo una bellissima danza.

Mi sono mancate quelle labbra di velluto, quelle mani che mi accarezzano la pelle, quei capelli soffici, quel ciuffo da spettinare e quegli occhi che ti fanno scogliere al solo pensiero.

Continuiamo a baciarci ma con più foga Cris mi sbatte contro il muro e mette le mani sotto la mia maglietta facendo scivolare le sue dita lungo la mia schiena, io continuo a giocare con i suoi capelli e metto una mano sotto la sua divisa e disegno il contorno dei suoi addominali

"Scusa per tutto amore non volevo. Ti amo." Sorrido guardandolo.

"No piccola scusami tu. Ho reagito male ma non ce la faccio a vederti con un altro anche se in amicizia. Ti amo più di prima."

Gli lascio un bacio a stampo.

"Ora vai e vinci campione."

Ricambia il bacio e corre via.

(...)

"Adri come va?" Pilar mi abbraccia e sorride nel vedermi.

"Ciao Pil. Io sto bene e tu?"

"Benissimo. Vedo che con Cris hai risolto." Dice indicando Cris che durante il riscaldamento mi fissa e sorride.

"Si e vedo che il fagottino cresce." Indico la pancia di Pilar che è davvero enorme.

"Già sono al quinto mese."

Sorriso e le lascio un bacio sulla guancia.

(...)

Fischio di inizio.

È ufficialmente iniziata la finale diChampions League.

Nei primi quindici minuti sta giocando molto bene la Juventus e il Real sta cercando di difendersi. Ma al ventesimo su assist di Carvajal Ronaldo sbuca in area e mette la palla in rete.

Salto e grido dalla gioia il nome del mio fidanzato. Sono felicissima per lui!

Dopo sette minuti la Juve pareggia con un super gol di Mandzukic.

Finisce il primo tempo e sono 1-1.

Il secondo tempo è tutto da vivere.

Al sessantunesimo Caseimiro prova un tiro da fuori porta che trasforma in un super gol.

Tre minuti dopo Cris fa un altro dei suoi gioiello e al novantesimo Asensio chiude la partita con il 4-1 per il Real.

Inzio a piangere dall'emozione insieme a Pilar.

Sono felicissima per tutto: i gol di Cris, la nostra storia d'amore e la vittoria del Real.

Dopo i festeggiamenti scendiamo in campo a festeggiare tutti insieme.

Cris mi vede e mi corre incontro.

Mi solleva in aria e io sorrido non staccando i nostri sguardi, quando mi mette giù mi bacia con passione.

"Ti amo Adri e nonostante tutto tu sei la mia vittoria più bella."

"Cris... Ti amo grazie di tutto."

Ci baciamo nel centro del campo.

Nel campo dello stadio del mio cuore che mi ha cambiato la vita!

~~~~~~
Oggi ho aggiornato due volte. Probabilmente anche domani sarà così.
Mancano solo tre capitoli alla fine di tutto. Non vedo l'ora!

L'amore giusto é quello sbagliato~Cristiano Ronaldo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora