Figure incappucciate

543 34 1
                                    

... vide una figura incappucciata camminare veloce. Lui non sapeva dire se questa persona fosse stata un maschio o una femmina. Ma questo individuo aveva catturato la sua attenzione. La persona poi si fermò. C'era una certa distanza tra loro due, non troppa, non troppa poca. Poi notò quattro uomini proseguire lungo la strada percorsa dalla figura. Non vedeva nulla di strano al riguardo, ma poi l'individuo cominciò a correre lontano da loro. "Ehi ragazzina! Vieni qui! Ci divertiremo! Ti va una bottiglia di birra?" disse uno degli uomini ubriachi. Ma la figura incappucciata continuava a correre. Loro iniziarono a inseguirlo/a e a ridere come malati mentali. Sapeva che avrebbe dovuto fare qualcosa o questa "ragazza" si sarebbe potuta fare male. La ragazza con la felpa corse verso un vicolo, senza pensarci bene. Era in preda alla paura. Nel momento in cui corse nella stradina, realizzò che era un vicolo cieco. Gli uomini erano già abbastanza vicini. Andò in iperventilazione. Lei normalmente non mostrava emozioni ma questo era davvero troppo spaventoso. Le lacrime le offuscarono la vista. Poi notò che gli uomini avevano svoltato e stavano entrando nel vicolo, verso di lei. I suoi occhi si spalancarono e le sue pupille si dilatarono. Sapeva che era la fine. Uno dei quattro uomini scagliò una bottiglia ma la mancò appena, si frantumò contro il muro e le schegge finirono in terra. Lei urlò, si accasciò sul suolo e si coprì la testa. Poi uno degli uomini le si avvicinò, la afferrò per il polso e la tirò su. Si coprì la faccia con la mano libera e l'uomo rise. La colpì in testa con una bottiglia, che non si ruppe, ma le fece malissimo. Lei cominciò a piangere, e con la mano libera, sfruttò l'opportunità, afferrò la bottiglia dalla sua presa e lo colpì sulla testa. Si ruppe e lui mollò la presa quando cadde al suolo. Ora aveva due mani libere, ma tremavano. Alzò i pugni cercando di intimidire gli altri ma i restanti uomini risero, senza interessarsi se l'amico fosse vivo o morto. Uno di loro mollò la bottiglia e corse verso di lei, sul punto di sferrarle un pugno e lei si preparò all'impatto. Ma non avvenne... c'era invece un ragazzo in felpa bianca davanti a lei. Aprì prima un occhio e poi l'altro. Il ragazzo cadde poi in ginocchio dopo che lei ebbe sentito un rumore di vetri rotti. Lei rimosse il cappuccio e si chinò davanti a lui, la sua faccia era piena di schegge di vetro e aveva parecchi tagli. Lei lo fissò inorridita. "Adrien...?" sussurrò lei, scioccata ed impaurita.

Second Chances - ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora