Essere incastrati ed essere sospettosi

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Marinette si era addormentò solo un momento dopo il suo colloquio con Chloè. Ma il suo sonno non durò a lungo visto che tutti furono svegliati a causa di un urlo stridulo. Marinette si svegliò di soprassalto, ma poi un sorriso le si dipinse sul volto.

Era Lila che aveva urlato.

Marinette, Chloe e Alya corsero fuori dalla loro stanza e scoprirono che non erano state le uniche a sentire un urlo. Alya era confusa. Chloè era confusa. Tutti erano confusi! Tutti tranne Marinette. Marinette fece del suo meglio per sembrare confusa come le altre persone. Chloè aveva capito cosa intendeva Marinette prima. "Una buona giornata..." mormorò Chloè. I suoi occhi si spalancarono per lo shock. Afferrò Marinette per un braccio e la trascinò nella stanza. "ODDIO! Marinette cosa hai fatto?!" urlò Chloè. "Nulla!" Rispose Marinette alzando le mani in difesa. "So che hai fatto qualcosa! Ora dimmi, cosa hai fatto esattamente?" Chiese ancora Chloè. "Olio." Fu tutto quello che Marinette disse.

Lila corse fuori dalla cabina, strillando. "Chi è stato?!" urlò a tutti quelli che la stavano guardando. Lila indicò i suoi capelli coperti di olio. "Sapete quanto è difficile togliersi l'olio dai capelli ?!" gridò. Tornò di corsa nella sua camera mentre le persone si scambiavano occhiate. Lila fece una doccia ma l'olio non venne via completamente. Ne aveva ancora un sui capelli. "Uh! Che schifo!" Esclamò mentre lei e altri si dirigevano verso la spiaggia. La gente le ridacchiava dietro e lei girava la testa per vedere chi fosse. Erano Alya, Nino, Kim, Alix e Ivan. Lei gemette e continuò a camminare.

Né Marinette né Chloè volevano mettersi contro Lila.

Per qualche strana ragione, nella sua testa, Lila pensò che fosse stata Chloè. Ma non poteva mettere Chloè nei guai senza prove. Voleva la rivincita su Chloè per quella rissa su Adrien diversi giorni prima. Quindi, decise che forse una messa in scena sarebbe stata una buona idea.

Tutti erano in acqua. Stavano parlando o nuotando.

Lila uscì dall'acqua e si diresse verso la cucina, dove probabilmente era l'olio.

Entrò e si guardò intorno. Dopo due minuti buoni, trovò la bottiglia di olio d'oliva. L'afferrò e corse alla camera numero quattro, dove dormiva Chloe. Aprì la borsa di Chloe e vi nascose le "prove". "Tutto fatto." Lei sorrise e poi si scrollò i capelli mentre si girava. Ma i suoi capelli grassi le finirono in faccia e alcuni entrarono in bocca. Poté sentire il sapore del sale e dell'olio, che era disgustoso. "Ew". Lei borbottò mentre si toglieva i capelli dalla bocca. Uscì dalla stanza e chiuse la porta. Si voltò e vide Alya proprio di fronte a lei. Lei emise un urlo ma poi si fermò. "Che cosa stavi facendo?" Chiese Alya, a denti stretti. "Niente!" Sorrise Lila, un sorriso nauseabondo e dolce. Alya sapeva che Lila aveva in mente qualcosa, ma non aveva idea di cosa fosse Lila e cosa avesse fatto nella loro stanza.

Lila era già a un metro da Alya, con le spalle rivolte verso di lei. "Ascolta Lila," iniziò lei. Lila si voltò. "Non so cosa hai fatto, ma è meglio che tu non ti faccia trovare di nuovo qui. E se scopro cosa hai fatto? Sarai nei guai. Guai seri." Disse Alya mentre fissava una presumibilmente innocente Lila. "Se lo dici tu!" Disse Lila e salutò con la mano mentre si allontanava.

Alya doveva dirlo a Marinette, Chloè, Nino e Adrien! Non poteva mantenere questo segreto. "Parlerò prima a Marinette e Chloè..." Borbottò e tornò da loro, che erano nell'acqua, a sguazzare. Strinse forte il telefono, con le mani, e avrebbe potuto spezzarsi tanto lo stringeva! Arrivò da Marinette e Chloe che stavano chiacchierando.

"Ragazze, vi devo dire una cosa..." Cominciò quando entrò in acqua. Girarono la testa verso di lei e la guardarono, chiedendosi di cosa volesse parlare. "Ho visto Lila entrare nella nostra camera e quando sono arrivata dalla stanza, è uscita, ovviamente lì dentro ha fatto qualcosa ". Disse Alya. Marinette, Chloe e Alya si scambiavano sguardi preoccupati mentre cercavano di capire come fare per tutto questo!

In pratica erano nel panico totale, i ragazzi non avevano idea di quello che stava succedendo. 

Second Chances - ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora