Siamo tornati

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Marinette e Adrien ebbero un giorno abbastanza intenso. Avevano programmato una gita per la quale sarebbero partiti dopo due giorni. Marinette avrebbe chiesto ai suoi genitori più tardi oggi per firmare il documento, sebbene Adrien non avesse qualcuno che firmasse per lui. Suo padre ovviamente non voleva vedere nemmeno la sua faccia. Si sentiva così turbato e frustrato. Si tirò su i capelli dopo la scuola, mentre Marinette e lui stavano tornando a casa. Fissò il foglio di carta e i suoi occhi si inumidirono. "Ci voglio troppo andare." borbottò. "Adrien, forse i miei genitori possono firmare per te." Suggerì lei. "Grazie Mari, ma dubito fortemente che l'insegnante mi lascerà andare se i TUOI genitori firmano il mio documento. Dovrebbe essere mio padre." Disse mentre guardava in basso. Va tutto bene, dirò alla signora Bustier cosa è successo e sono sicuro che capirà" disse lei. "Grazie Marinette!" Esclamò mentre la stringeva in un abbraccio, proprio davanti a casa, Marinette arrossì molto. 'E se stessi sviluppando dei sentimenti per questo stupido idiota?' Pensò tra sé e sé. 'Nah...' Si disse da sola. Lui la lasciò e la sua faccia era ancora rossa ma non glielo avrebbe fatto notare.

Entrarono in casa e a Marinette fu dato un altro abbraccio, ma estremamente stretto, da suo padre. "Marinette, ci sei mancata tanto!" Disse mentre continuava a abbracciarla. Lei cercò di riprendere aria ma lui non voleva lasciar andare. "Oh, mio Dio! Lasciala andare, Tom! La stai soffocando!" la madre urlò. Tom lasciò andare e Marinette riuscì a respirare ancora una volta. "Mi dispiace molto!" si scusò Tom. "Va tutto bene, papà." Lei disse. Sua madre allora le diede un altro abbraccio ma non forte.

Mentre stavano svolgendo la loro piccola riunione di famiglia, Adrien rimase lì, desiderando anche lui di avere una famiglia. Se solo sua madre non fosse scomparsa. Se solo suo padre non fosse diventato così freddo. Se solo da bambino avesse avuto una vita normale. Se solo avesse avuto una famiglia...

Marinette stava abbracciando i suoi genitori quando notò che Adrien aveva una nota di tristezza nei suoi occhi. Lei aveva capito. "Dai, Adrien, perché non ti unisci all'abbraccio? Adesso sei parte della famiglia, giusto?" disse allora. "Giusto!" rispose lui. Adrien li abbracciò tutti. Fu un abbraccio di gruppo. Sorrise mentre li abbracciava. Come ci si sente ad essere amati, curati, apprezzati, notati, compresi. Capiva tutto ora. Marinette gli aveva dato una famiglia, fondamentalmente. Adesso aveva un vero amico, grazie a lei. La sua vera amica era lei. L'amava con tutto il cuore. Sarebbe morto per lei. Desiderava solo che fossero più che amici ma ovviamente lei non provava le stesse cose. Adrien sospirò mentre lo lasciavano andare. Tom, Sabine e Adrien sorrisero. Marinette cercò di sorridere, ma non aveva sorriso veramente da così tanto tempo. Risultava un po' inquietante, quindi smise di sorridere. 'Non importa. Penso che mi piaccia.' Ripensò tra sé e sé ancora una volta. 'Lo amo...Ma... Come glielo dico?' Si chiese.

Second Chances - ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora