Te l'avevo detto

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Era notte fonda. I ragazzi erano profondamente addormentati, ma le ragazze erano sedute sul letto di Marinette, che poi era sul pavimento. Dovevano essere estremamente silenziose in modo che Adrien, che era alla sinistra di Marinette, non si svegliasse. Marinette sapeva che si sarebbe incuriosito e avrebbe fatto decine di domande prima di poter anche solo rispondere alla prima di queste. Quindi preferì non svegliarlo.

"Quindi cosa pensi che abbia fatto?" Chiese Marinette.

"Non ne ho idea, ma so che è terribile!" Alya sussurrò animatamente.

Chloe zittì Alya e indicò Adrien. Alya annuì e tacque.

"Potremo scoprirlo domani, ho la sensazione che sarà lì che Lila agirà, non ho idea del perché, ma di solito è sesto senso." Chloe sussurrò.

Rimasero tutte il più silenziosi possibile quando Adrien cominciò a girarsi e rigirarsi nel suo letto. Si scambiarono sguardi mentre continuava a muoversi. Ma poi successe qualcosa di veramente imbarazzante. Probabilmente non lo dimenticheranno mai. . .

"Ti amo...Mari..."

Non riuscì a finire che aveva iniziato a russare.

Alya e Chloe ridacchiavano così tanto ma la faccia di Marinette era completamente rossa. 'Stava sognando me?' Pensò ad alta voce, senza rendersene conto. "Proprio così." Ridacchiò Alya. "Questo è indimenticabile!" Sorrise Chloè. Marinette distolse lo sguardo da entrambe. "Perché ora?" borbottò. Si voltò verso di loro ed entrambi sorridevano infantilmente. Marinette gemette internamente. "Non lo dimenticherete mai, vero?" Chiese Marinette. "Mai." Risposero Chloè e Alya all'unisono. "Non stavamo parlando di cose serie?" Domandò Marinette. "Non più!" Disse Chloe. Alya era vicina al ridere molto forte ma Chloè e Marinette le coprirono la bocca. Alya aveva davvero bisogno di imparare a sussurrare.

Il giorno seguente Alya, Marinette, Chloe, Nino e Adrien si svegliarono al suono di qualcuno che bussava estremamente forte alla porta. "Che?" Gemette Nino. "Aprite la porta, sono la signora Bustier, abbiamo qualcosa di urgente da dirvi." Disse la signora Bustier. Nino aprì la porta e vide Lila dietro la signora Bustier. Aveva capito cosa stava succedendo. "Um... Marinette, Chloe, Alya? Penso che questo sia il vostro turno ora!" Disse mentre si allontanava dalla porta. Chloè si alzò goffamente. Marinette si mise dritta, sentendosi ancora molto assonnata. Invece Alya era estremamente energica. Si precipitò verso la porta e sorrise alla signora Bustier. Anche se il suo sorriso svanì nel momento in cui vide chi c'era dietro di lei. Alya gemette internamente e chiamò Marinette e Chloè. "Ragazze, abbiamo visitatori!" Disse Alya. Marinette si avvicinò alla porta e spalancò gli occhi. Sapeva che ora avrebbe avuto tanti problemi. Ma la signora Bustier non se ne accorse. Quella entrò e Marinette si fece da parte e si mise accanto ad Alya. "Chloè Bourgeois! Lila mi ha detto che hai messo dell'olio nei suoi capelli e si scopre che hai messo dell'olio anche nel suo profumo! Sappiamo tutti che sei una combina guai ma questa volta hai esagerato!" urlò la signora Bustier. "Di cosa sta parlando ?!" gridò Chloe, per il panico. "Non fare finta di niente, vieni con me!" Disse la signora Bustier mentre afferrava il polso di Chloe e la trascinava fuori dalla stanza. La loro insegnante non aveva mai agito così violentemente prima. Cosa era successo? Marinette guardò Alya, poi Nino e infine Adrien, che era molto confuso. "Sono stata io..." Ammise. "Ti ho detto di non farlo!" Disse Adrien. "Lo so... mi rendo conto del mio errore ora." Rispose mentre guardava i suoi piedi nudi. "Perché non me l'hai detto?" Chiese Alya. "Ero preoccupata che potessi dirlo a qualcuno..." Replicò Marinette, ancora guardando in basso. "Dirlo a qualcuno?" Chiese Alya, piuttosto sorpresa. "Sì. Perdonami Alya. Ti prego di non arrabbiarti con me." Disse Marinette alzando lo sguardo sul viso di Alya. "Va tutto bene, ti stai solo abituando a fidarti delle persone, capisco." Scrollò le spalle Alya. Ma rimase parecchio sorpresa quando Marinette l'abbracciò. Alya ricambiò. Ma l'abbraccio finì quando Marinette si rese conto che Chloe sarebbe potuta essere mandata a casa ben quattro giorni prima! Marinette avrebbe preferito essere lei quella mandata a casa piuttosto che Chloè, che era innocente. Marinette corse fuori dalla porta urlando il nome della signora Bustier. Ma né lei, né Chloe, né Lila si trovavano...

Second Chances - ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora