Marinette si sedette accanto ad Adrien nella fila centrale ma poiché Alya e Nino non potevano vedere molto bene, si spostarono un po' in avanti.
Il film era iniziato. L'eccitazione riempiva la stanza piena di gente che emetteva gridolini eccitati. Il film che stavano guardando era Majestia 2: Il Ritorno del Leopardo.
In un punto culminante del film, Adrien e Marinette avevano entrambi raggiunto i popcorn allo stesso tempo. Marinette si calmò per prima e Adrien si calmò poco dopo. Afferrarono i loro di popcorn e li inghiottirono.
Li afferrarono una seconda volta. Poi si guardarono l'un l'altro, ma erano troppo persi l'uno nei profondi occhi dell'altro per arrossire. La bocca di Marinette era leggermente aperta.
Lo faccio?
No.
Non farlo.
Ma...
Lo voglio così tanto...
Si decise in pochi secondi.
Allungò la mano e il suo viso era ormai a pochi centimetri da lei. Fissava ancora le sue sfere verdi, non capendo quello che stava per accadere. Chiuse lo spazio tra loro e unì le labbra con le sue. Esplosero fuochi d'artificio sullo schermo, il che significava che Majestia aveva sconfitto il cattivo.
Erano solo otto secondi di bacio, quando Marinette lo spinse via da lei. "Che diavolo!?" praticamente urlò. Si coprì la bocca. "Mi dispiace..." Si scusò lui. "È questo che chiami un appuntamento amichevole ?!" Si scoprì la bocca e si alzò.
Marinette corse verso l'uscita e anche lui si alzò e la seguì, lasciando dietro di sé i popcorn...
Uscì dall'edificio e non la trovò. "Cavolo..." Lui borbottò. 'Dov'è andata?' Pensò tra sé e sé. Prese la sinistra quando vide una figura nera con le treccine. Le corse incontro e le afferrò il polso. Lei si voltò con le lacrime agli occhi, mostrando dolore. "Marinette, mi spia..." "No sprecarti, Agreste." Disse freddamente. "Hai preso il mio primo bacio..." borbottò lei. "Non ti perdonerò mai! Mi senti ?!" urlò. "Ti odio così tanto! Solo... solo..." iniziò a piangere. "MUORI!" gridò e cominciò a correre. La rincorse e l'afferrò per un braccio questa volta. "Lasciami. Andare. Mollami. Subito!" lottò per fuggire dalla sua presa. La portò in un vicolo e la inchiodò al muro per le spalle. "Marinette, per favore ascolta, non sono riuscito a controllarmi..." Iniziò. "E allora?! Non ti dà il diritto di farlo!" urlò lei e cercò di scappare ma fallì. "Ti amo, Marinette." Dichiarò lui. Lei si fermò. Il tempo si fermò. Le persone si fermarono. La Terra si fermò. L'universo si fermò. "Non potevo controllarmi... Marinette ti amo così tanto. Non riesco nemmeno a descrivere la sensazione che provo quando sono vicino a te! Quando un tizio ti parla, io divento così... geloso. All'inizio non volevo accettarlo... Ma poi ho capito: sei destinata a me." disse poi. "Per favore sii mia..." la implorò.
Mentre era stata presa alla sprovvista, Si liberò dalla sua presa, gli tirò uno schiaffo e corse via. Lui rimase semplicemente lì, ma poi cadde in ginocchio. "La amo così tanto... Marinette... per favore... non andare via." Sussurrò mentre le lacrime gli offuscavano la vista.
Marinette corse veloce quanto le gambe le potessero permettere. Per strada iniziò a piangere e le lacrime cominciarono a colarle lungo il viso.
'Ti amo, Marinette.' Disse lui.
'No, invece!' Urlava nella sua testa.
Lei continuava semplicemente a correre, senza mai guardare indietro.
Mentre Adrien fissava solo lei correre via da lui.
Cosa ho fatto...?
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Second Chances - ITA
FanfictionE' la storia di una ragazza: il suo nome è Marinette Dupain-Cheng, è per metà cinese e per metà francese. Ha i capelli neri e gli occhi di un blu spento. Sembrano quasi non avere un colore! E poi c'è un ragazzo-modello molto popolare. Comicia ad in...