Non capisco

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Gli occhi di Adrien guizzavano per tutta la stanza e cominciò a sudare. Marinette ruppe l'innaturale silenzio teso schiarendosi la voce. "Uh... Mamma, credo tu l'abbia confuso con qualcun altro. Poi scosse la testa. "No, non lo confonderei con nessun'altro.", affermò. Adrien venne improvvisamente inondato da un forte sentimento di nostalgia. All'improvviso sentì delle risate infantili e i suoi occhi si ingrandirono mentre cominciava a ricordare. Poi vide due bambini in età prescolare correre e ridere insieme. Vede se stesse da bambino e poi guarda la persona con cui sta correndo. Non può vedere la sua faccia nitidamente ma ha chiaramente i capelli legati in due codini, proprio come Marinette. I suoi capelli sono neri, come quelli di Marinette. "Marinette... sei tu." Sussurrò. Marinette lo fissava come se fosse stato pazzo. "Cosa?" chiese lei curiosa di sapere di che cosa stesse parlando. "Eri tu." Sorrise. "Uh..." lo fissava. Sabine sorrise ad entrambi. "Ve lo spiegherò più tardi." Disse. "Ok...?" rispose Marinette. Sabine corse di sopra per avvertire Tom, il padre di Marinette, riguardo la meravigliosa visita che Adrien aveva fatto quel giorno.

{Sabine e Tom}

Si sedettero nel salotto e parlarono. "Sapete, Adrien attraversò un brutto periodo dalla separazione con sua mamma. Lei semplicemente scomparve e il povero ragazzo era in stato di shock." Disse lei. Tom fissava soltanto il pavimento.

{Marinette, Adrien, Alya, Nino}

"Che cosa mai?" si chiesero tutti confusi.

Second Chances - ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora