Incredibile

516 32 10
                                    

Adrien e Marinette entrarono nella panetteria.

"Ciao Adrien! Non riesco ancora ad abituarmi a te da adolescente, davvero strano!" disse Sabine.

"Già, davvero strano!" aggiunse d'accordo Tom.

Adrien emise semplicemente una risatina. "Quindi starai a casa nostra, giusto?" chiese Sabine. "Credo di sì!" disse Adrien. Si girarono tutti quando sentirono la faccia di Marinette venire schiaffeggiata dalla sua stessa mano (facepalm). "Non c'è spazio per Adrien a casa nostra! In più preferirei che fosse una ragazza a dormire in camera mia." Disse Marinette. "Troveremo qualcosa, va bene!" o rassicurò Sabine. "Okay." Rispose Adrien. "Marinette, sfortunatamente non abbiamo spazio qui sotto perciò deve dormire in camera tua..." disse Tom. "Chiedo scusa, cosa?!" lei urlò. "Marinette per piacere! non ho un altro posto dove stare! In più Plagg ha bisogno di un posto dove dormire. Lo sto facendo per lui!" la implorò. "Oh! Guardate! Sembra della stessa età di Tikki!" disse Sabine. Marinette guardò il gattino confusa. "Plagg...?" borbottò. Tutti la stavano guardando nell'imbarazzo. "Plagg? Plagg. PLAGG!" realizzò. Guardò il suo collare verde e notò una metà di cuore rotto con il suo nome inciso! "Vieni su Adrien." Disse Marinette.

Lui trascinò la sua valigia su per le scale, seguendo Marinette con Plagg tra le braccia. Entrambi i genitori di Marinette si guardarono confusi. "Ma cosa cavolo?" dissero all'unisono.

"Allora, perché hai...?" si affievolì, senza finire la frase. Rimase a fissare. Vide le metà di cuore spezzato di Plagg e Tikki fatte coincidere da Marinette. Lui sorrise a quella vista, come lei. (MARINETTE SORRISE!) I gattini non si interessavano molto della reciproca esistenza. Miagolavano e facevano le fusa, ma capite, erano solo gattini. Ma c'era un segreto del quale nessuno dei due era a conoscenza. Questi gattini erano connessi alle loro anime! Se Marinette muore, anche Tikki muore. La stessa cosa per Adrien e Plagg.

{In serata}

Marinette aveva messo un cuscino e una coperta sul suo divanetto. "Adrien, tu dormirai sul mio divanetto." Lui era nel bagno a cambiarsi quando disse: "Okay!". I genitori di Marinette si arrampicarono fino a camera sua per spiarli e fortunatamente non stava accadendo nulla di strano al piano di sopra. "Marinette?" la chiamò sua madre. "Si mamma?" disse mentre camminava verso la botola. "Io e tu-" fu interrotta dal padre. "tua madre parteciperemo ad una gara di panetterie nella città vicino, Picardie." Affermò. "È a sole 57 miglia da Parigi, quindi starai bene!" disse sua madre. "Okay...? dunque quando partite esattamente?" chiese lei. "Partiamo ora perché la competizione inizia domani mattina presto." Disse il padre di Marinette, Tom. Sabine stampò un bacio sulla fronte di sua figlia e, prima che lei potesse dire 'gâteau' erano già fuori dall'edificio.


Second Chances - ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora