Scuse e ritorni

361 26 0
                                    

Marinette si svegliò per prima. Si avviò al bagno, si cambiò e poi uscì. Andò in cucina e tirò fuori un croissant. Mentre stava per morderlo, il telefono squillò, così lei posò il croissant sul bancone della cucina e corse velocemente al telefono. Sollevò il telefono e sentì la voce di un uomo.

???: Pronto?!

Marinette: Uh... salve? C-come posso a-aiutarla?

???: Oh, è Marinette!

Marinette: Sì...?

???: Siamo di ritorno dalla convention di panetteria!

Marinette: Eh?

???: Marinette. Sono io, Tom!

Marinette: Oh~ ciao papà! Scusa, non ho riconosciuto la tua voce!

Tom: Oh okay. Ad ogni modo, stavamo chiamando per controllare. Quindi, com'è andata? Come va la scuola? È successo qualcosa di strano tra te e Adrien!?

Marinette: Ti risponderò che...

Tutto va bene.

La scuola potrebbe andare meglio.

E no. Non è successo nulla di strano. Credimi.

Tom: Okay bene. A presto!

Marinette: Ciao!

*Marinette buttò giù*

Subito dopo sospirò tenendo la mano sul telefono. Chiuse gli occhi e nel secondo in cui lo fece, i ricordi della notte scorsa si riversarono nella sua mente.

Proprio mentre stava pensando, sentì la botola aprirsi, aprì gli occhi e si voltò, solo per vedere Adrien che scendeva le scale. Si voltò immediatamente e fissò il nulla. "Ehi... Marinette, dov'è il latte? Non lo vedo." Chiese. "Non ne abbiamo oggi." disse, ma era ancora lontana da lui. "Marinette, girati." Le ordinò. "No." disse, rimanendo in piedi. "Bene." Replicò mentre le si avvicinava, le mise le mani sulle spalle e la fece girare. "Stai bene?" Chiese, gli occhi pieni di preoccupazione. "Sì, sì sto bene." Disse esitante. "No, non stai bene." Affermò lui. Lei rimase semplicemente a fissarlo. "Marinette. Ascolta mi dispiace. Non avevo intenzione di spaventarti. Inoltre, non avevo l'intenzione d-di b-baciarti e-e tutto quello che ti ha fatta sentire a disagio, insomma... non volevo farlo. E oh dio, ora sto parlando troppo..." borbottò. Un sorriso piccolo e appena percettibile si disegnò sulle labbra di lei. "Va tutto bene, ti perdono, mi dispiace anche di averti schiaffeggiato." disse. "Beh, avevi il diritto di farlo." Disse lui. Si arruffò i capelli ed entrambi uscirono dall'appartamento per andare a scuola, afferrando un cornetto ciascuno.

Second Chances - ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora