Marinette e Adrien scesero ad un'altra fermata del bus dopo circa venti minuti. Marinette saltò giù dall'autobus e Adrien la seguì in un centro commerciale. Lei rovistò nella sua borsa e trovò un pezzo di carta piegato. <lo aprì e diede un'occhiata alla lista.
Lista:
Gâteau (Torta)
Des ballons (Palloncini)
Boissons non alcooisées (bibite analcoliche)
Jus (succo)
Biscuit (biscotti)
Glace (gelato)
"Per cos'è tutto questo?" chiese Adrien. "Oh, questo?" replicò Marinette. "Sì." Rispose Adrien. "Oh, è solo una lista della spesa..." disse lei. "Oh." "Non avremo bisogno della torta perché ne posso fare una io." Disse lei. "Ma per cosa sono i palloncini?" chiese. "Ooh- organizzi una festa o qualcosa del genere?" chiese lui, piuttosto emozionato. "Penso tu lo possa chiamare così..." rispose lei, troppo occupata a cercare le bibite analcoliche.
{Dopo la spesa}
"Palloncini?" chiese Marinette. "Ci sono!" rispose Adrien. "Bibite analcoliche?" "Ci sono!" "Succo?" "c'è!" "Biscotti?" "Ci sono!" "Gelato?" "C'è!".
"Ciò che ci serve ora è la torta." Disse Marinette. "Posso aiutarti a preparare la torta, per favore?" in pratica la implorò. "No. Incasineresti tutto." Rispose fredda. "Va bene." Replicò Adrien triste. Marinette roteò gli occhi ed entrambi andarono a casa.
{Una volta finita la torta} (Vedi immagine ad inizio capitolo)
Marinette mise la torta in un pacchetto e se ne andò, Adrien la seguiva. Camminarono per un po'. Adrien stava portando un sacchetto con biscotti, palloncini e succo e con l'altra mano portava un frigorifero portatile pieno di confezioni di gelato e bibite analcoliche. Si stava ancora chiedendo dove diavolo lo stesse portando. "Marinette, dove siamo diretti?" le chiese. Lei lo guardò con i suoi occhi freddi e si girò dall'altra parte.
Arrivarono al parco e Marinette disse: "Vorrei che avessimo qualcuno con il quale condividere questo cibo..." Dal nulla, un gruppo di persone saltò da dietro cespugli e alberi! Nino cadde dal ramo di un albero e atterrò sul suo stomaco. Marinette si diresse dalle casse acustiche e attaccò il telefono al cavetto che collegava le casse. La musica esplose nelle orecchie di tutti ma non gli dava fastidio. Tutti quanti ballarono in giro e Adrien si unì, sempre senza sapere cosa stesse succedendo. Abbandonò il gruppo di adolescenti danzanti e andò da Marinette. Lei spostò il suo sguardo su di lui con un'espressione confusa. "per che cos'è tutto questo?" chiese lui, visibilmente curioso. "Non te lo ricordi?" chiese lei. Tutti si girarono verso di lui con lo shock negli occhi. "È il tuo compleanno, idiota smemorato." Disse un po' scherzando, un po' rimanendo seria sulla parte dell'idiota. "Cosa? Come? Quando?" lui si guardò intorno freneticamente. "Non ti hanno mai organizzato una festa di compleanno prima quindi ho pensato... perché no?" scrollò le spalle. "Grazie, Marinette... davvero..." disse lui quando l'abbracciò. Lei non se l'aspettava. I suoi occhi erano spalancati e non riusciva a dire una sola parola. 'Non le spezzerò il cuore... in realtà credo che mi piaccia... no... credo di amarla...' pensò lui. Cominciò ad arrossire al pensiero che gli era saltato in mente. La lasciò andare e stava ancora arrossendo. "C-Credo che dovremmo andare a ballare..." disse lui. 'Perché balbetto?' si chiese da solo, internamente. 'Perché ti piace...?' si rispose in tono sarcastico. "Allora andiamo." Disse lei.
E andarono a ballare...
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Second Chances - ITA
FanfictionE' la storia di una ragazza: il suo nome è Marinette Dupain-Cheng, è per metà cinese e per metà francese. Ha i capelli neri e gli occhi di un blu spento. Sembrano quasi non avere un colore! E poi c'è un ragazzo-modello molto popolare. Comicia ad in...