Sogno e paura || F1 story

Capitolo 17-Reazioni

Durante il viaggio aereo sono stata obbligata a sedermi fra Giul e Giovi, sono davvero due pettegole, specialmente il francese che continua ad insinuare che Vettel normalmente non si comporti così, dice che io l'ho conquistato.
Gli racconto sia di ieri sera che della mattina, evitando però di parlare nello specifico dei discorsi che abbiamo fatto, erano un po' troppo personali. Mi fido di loro due, ma Seb ha confidato alcune sue paure a me e non voglio spiattellarle in faccia agli altri. Già non capisco perché si sia fidato così di me.
Arrivata in azienda saluto i piloti, anche loro per due giorni torneranno a casa. Prima di andare a casa con la mia nuovissima macchina, ho chiesto e mi hanno detto che se preferisco posso fare i viaggi in auto d'ora in poi, vado a salutare Resta.
"Ciao Simone, io vado a casa. Grazie per tutto, ci rivediamo giovedì qua."
"Ciao Vittoria, per adesso continuerai così, seguirai Hennel e in caso ti darà lui qualche cosa da fare. A giovedì."
Faccio un salto nel mio appartamento per prendere un paio di cose prima di partire. Quando entro in camera mia vedo la foto sul comodino e mi ricordo del biglietto di Seb: "...e voglio pure vedere quella famosa foto che tieni sempre sul comodino del tuo appartamento."
Faccio una foto e gliela invio subito.

Seb❤️🏎

📷immagine
Ecco la famosa foto🤗

Comunque il viaggio è andato bene e ora parto per tornare a casa. Ti dirò le reazioni dei miei amici quando gli faccio vedere gli autografi😉

Non entra su whatsapp da una mezz'ora, sarà sicuramente in aereo. È arrivata per me l'ora di partire invece. Prendo una borsa con un paio di cose, ho lasciato in macchina lo zaino e la valigia che avevo portato via, e chiudo l'appartamento.
Salgo in macchina e stringo il volante, potrò divertirmi sicuramente oggi, potrò finalmente spingere un po' sull'acceleratore.
Non faccio pause e arrivo a casa dopo appena 5h e mezza, ho recuperato mezz'ora rispetto a quello che mi diceva il navigatore.
Parcheggio davanti casa dei miei. Prima di scendere tiro fuori il telefono, ho qualche messaggio non letto, ma li leggerò dopo.
Ora devo scrivere nel gruppo che ho con Samuele e Marco, è da tanto che non lo usiamo, l'avevamo creato per organizzarci per vedere i gran premi assieme oppure per insultare o esaltare i vari piloti quando non ci riuscivamo a trovare.

Ferrari nel ❤️

Ragazzi, stasera dopo cena siete liberi per un gelato? Voglio raccontarvi un paio di cose del gp😉

Marco: Certo! Ore 21? Veronica è via stasera e non sapevo cosa fare😢

Samu: Veronica è via insieme a Claudia😂, quindi anch'io sono libero.

Benissimo, alle 21 da me e poi andiamo in gelateria.🤗

Esco dalla macchina, prendo tutto quello che avevo caricato e suono il campanello di casa. È mio papà ad aprire.
"Oh, la nostra vip è tornata a casa? Com'è andato il gran premio?"
"È andato benissimo, non poteva andare meglio. Aspetta che appoggio queste cose e ti faccio vedere la mia nuova bellezza." E faccio un cenno alla macchina alle mie spalle. Appoggio la valigia, la borsa e lo zaino e raggiungo mio papà che guarda incantato la mia macchina.
"Ma è davvero tua?"
"Si... non è una Ferrari, ma è bellissima. Dai domani ti faccio fare un giro, ora ti devo dare una cosa. Vatti a sedere sul divano."
Rientra in casa e fa quello che gli dico, intanto arriva anche mia mamma che si siede affianco a lui, io prendo il mio zaino e mi siedo sull'altro divano.
"Sapete è stato davvero fantastico, vi racconterò poi a cena per bene. Comunque ho conosciuto un sacco di nuove persone, alcune in particolare molto speciali. In realtà è stato tutto merito di Giovinazzi e Alesi."
"State proprio diventando amici, eh?" Dice mia madre sorridente, lei è meno incredula di mio papà che li guarda correre tutti i gran premi.
"Già, sono fantastici. Comunque tornando a noi: ti ho portato due regalini papà."
"E a me niente?!"
"Mamma dubito che ti interessino le cose che ho qua." Dico ridendo e indicando con la mano il mio zaino. Ora lo apro e tiro fuori la bandiera ancora piegata e gliela passo.
"Questo è il primo regalo, non è proprio solo per te, è per la casa, ma decidi tu dove metterla." La apre e vede che non è una semplice bandiera.
"Ma... queste firme..."
"Sono le firme di Seb e Charles!"
"Hai conosciuto anche loro due?!"
"Si, poi vi racconterò meglio tutto quello che hanno organizzato quegli altri due per darmi il benvenuto ufficiale in F1. E ora l'altro regalo!"
Cerco un po' nello zaino per essere sicura di tirare fuori il cappellino giusto.
"Ecco!" Quando vede la dedica si imbambola e sorride.
"Sapevo che ti sarebbero piaciuti, ma non immaginavo così tanto!"
"Vittoria nessuno mi ha mai portato qualcosa del genere. Grazie! Ora voglio assolutamente sapere cosa è successo in questi giorni e capire come ti sei rimediata tutti questi."
"Dai andiamo a preparare assieme la cena così vi racconto tutto, alle 21 mi vedo con Samuele e Marco, ho due cappellini anche per loro.
Ora vado giusto un attimo a darmi una sistemata."
"Va bene, io e papà iniziamo a fare il ripieno per i tacos nel frattempo!"
Porto tutto in camera e tiro fuori il telefono prima di scendere, devo ancora leggere dei messaggi.