Capitolo 21-Voglio che sia speciale

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Mentre vado con il taxi al luogo della festa chiamo Charles per vedere se sono ancora al circuito loro.
"Pronto?"
"Charles, voi a che punto siete? Io sto andando là ora."
"Alcuni stanno iniziando ad andarsene adesso in hotel, fra mezz'ora probabilmente saremo tutti in hotel."
"Quindi fra quanto sarete qui?"
"Ho avvisato tutto il team e i piloti, fra un'ora saranno lì da te, mezz'ora dopo arrivo io con Seb."
"Perfetto, grazie mille. A dopo."
"A dopo Vitto."
La festa l'abbiamo organizzata io, Kimi e Charles nel locale preferito di Seb.
È una specie di pub, una birreria tedesca nel mezzo di Abu Dhabi, abbiamo prenotato preventivamente già dopo lo scorso gran premio, gli unici a saperlo eravamo noi tre organizzatori più i due piloti della mia scuderia, in realtà loro due non lo dovevano sapere, ma hanno insistito talmente tanto da farmi sputare il rospo.
Entro nel locale e rimango estasiata, è perfetto. È tutto pieno di palloncini rossi e gialli con il cavallino, appese per la sala ci sono bandiere della Germania, dell'Italia e della Ferrari e sulla trave centrale è appeso uno striscione, anche questo giallo e rosso, con scritto sopra "Seb5 Campione del Mondo" .
Vedo Kimi e gli vado incontro. "È bellissimo, è tutto perfetto. Ora pensiamo al video? Hai portato le foto?"
"Certo, ecco." E mi passa la chiavetta.
"Bene, ora abbiamo foto di quando era piccolo che abbiamo recuperato tramite Fabian, Webber mi ha inviato le foto degli anni alla Red Bull e infine tu e Charles avete recuperato gli ultimi anni in Ferrari. Allora la mia idea era di mettere le foto sulla tv che scorrano una dopo l'altra, ma sceglierne una quarantina, le migliori, per fare un video da vedere a mezzanotte per descrivere la sua storia."
"Benissimo, fai tu che te la cavi meglio."
"Fra le altre ho già selezionato, dammi una mano a scegliere le 10 foto migliori fra quelle che mi hai passato."
"Va bene."
Finito di scegliere mi metto al lavoro, dopo un po' torna ad avvicinarsi a me Kimi e si siede su una sedia vicino a me.
"Mentre lavori posso farti una domanda?"
"Si certo, non disturbi."
"Ma tu da dove vieni fuori? Non ti avevo mai vista prima. E com'è che sei così legata a Seb?"
"Sono un'ingegnere della Alfa Sauber e non mi hai mai vista prima perché è solo da due mesi che lavoro qui. E per quanto riguarda Seb è un po' strano come ci siamo conosciuti."
"È stato tutto merito nostro la vostra amicizia!" Ed ecco che arrivano quei due personaggi dei miei piloti, ovviamente è Giul a parlare. "Giul vuoi raccontare tu la storia o posso farlo io?"
"No, tranquilla vai pure avanti."
Si prendono una sedia anche loro e si siedono alle mie spalle.
"Bene, praticamente io sono una tifosa della Ferrari, a proposito non te l'ho ancora detto ma è un onore conoscerti, e questi due alla prima sera del mio primo gran premio hanno ben pensato di bendarmi, farmi salire su un'auto guidata da Seb a mia insaputa e durante il viaggio farmi domande su di lui.
Da qui è nato tutto, poi quello stesso gran premio, a Sochi, abbiamo iniziato la nostra tradizione del giro di pista a piedi, alla mattina presto, prima dei gran premi e grazie a questi abbiamo legato un sacco."
"Bwoah, se Seb ti vuole con se prima di una gara e anzi ti parla volutamente hai tutto il mio rispetto, devi essere davvero importante per lui." Ridacchio alla sua risposta.
Finisco il video e poi lo vediamo tutti e quattro assieme, è venuto bene, sono molto soddisfatta del risultato. Metto via il computer e preparo tutto il necessario per dopo.
Quando mi alzo dalla sedia Giovi mi guarda meglio.
"Vitto, ma sei bellissima." Arrossisco leggermente.
"Grazie."
Ho un vestito preso apposta per l'occasione, rosso fuoco ovviamente. Ha uno scollo a cuore e le spalline sottilissime, con la gonna corta davanti, mi arriva sopra il ginocchio, mentre il dietro è più lungo e pomposo.

Stanno iniziando ad arrivare i primi invitati, i primi in assoluto sono Arrivabene e Binotto che vanno subito a salutare Kimi che è al mio fianco, mi mettono un pochino in soggezione, sono degli idoli anche loro per me. Dopo i convenevoli il Team Principal si rivolge anche a me.
"E tu chi saresti ragazzina?"
"Sono un nuovo ingegnere della Alfa Sauber e poi sono diventata anche amica di Sebastian nell'ultimo periodo."
Interviene quindi Binotto. "Ah! Resta mi aveva parlato di un nuovo ingegnere, ne parla davvero bene. Sarà meglio tenerla d'occhio." E fa l'occhiolino a Maurizio.
"Sono curioso di vedere come andrà la vostra macchina il prossimo anno. Mi fido molto dell'opinione di Simone."
"Grazie, wow, state spendendo davvero troppe parole per una novellina come me." Gli sorrido e se ne vanno, dopo che il Team Principal Ferrari mi ha lasciato una leggera pacca sulle spalle.
Stanno succedendo decisamente troppe cose negli ultimi due mesi.

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