Sin da bambina, Lauren aveva vissuto nel lusso, non le era mai mancato nulla: ciò che desiderava le veniva sempre dato. Non si poteva negare che in questo modo fosse cresciuta un po' viziata, ma non lo nascondeva, anzi, le piaceva molto vivere nell'agiatezza. Non si era mai dovuta preoccupare di nulla, i suoi soldi le avevano sempre donato tutto. Quando divenne un'adulta però ed arrivò il momento di cavarsela da sola, capì che il denaro, non fosse l'unica cosa su cui poter contare sempre. Qualsiasi cifra, non le avrebbe mai dato l'amore e l'affetto che lei, tanto andava cercando e così, decise di chiudersi in sè stessa e diventare la fredda e gelida Lauren Jauregui di cui tutti avevano paura ma nessuno, si era mai soffermato a conoscere per bene. Era stata educata in modo rigido, secondo delle regole ben precise, dettate dall'ambiente dell'alta borghesia in cui era nata. Sin dall'età di cinque anni, fu costretta a partecipare dai suoi genitori a feste e gala in cui erano stati invitati dagli uomini d'affari più importanti del paese. Puntualmente si annoiava e rimaneva in disparte su un divanetto a leggere dei libri, mentre i vestiti che indossava delle marche più note e costose, la facevano sentire legata e scomoda. Non aveva mai detto nulla, sapeva che tutto ciò, era stato fatto per donarle un futuro migliore, futuro in cui Lauren, non si era mai trovata molto a suo agio. Quegli ambienti, così asettici e dediti soltanto al denaro, non avevano mai fatto per lei: i sorrisi e le strette di mano puramente interessate per accrescere il proprio conto corrente, le procuravano orrore.
Così, quando era diventata abbastanza grande da poter decidere, si era ripromessa di partecipare soltanto a serate in cui il suo denaro, sarebbe servito ad aiutare qualcuno. Grazie all'ospedale ed al fatto di essere diventata uno dei medici più influenti del mondo, era riuscita a fare molto per le persone meno fortunate. Aveva donato migliaia di dollari ad associazioni dedite alla ricerca, soprattutto in ambito neurologico, sperando che insieme, si sarebbero potute trovare cure a malattie per ora, incurabili. Era grazie anche a Lauren se il mondo della medicina stava facendo dei piccoli passi in avanti.
"Secondo me sei completamente pazza!"-Lauren camminò avanti ed indietro per lo spogliatoio -
"Ma qual è il problema? Mi ha soltanto invitato ad una serata di beneficienza" - esclamò Camila, non capendo tutta quella agitazione -
"Quindi tu sei solita accettare gli inviti di tutti anche se sono degli emeriti sconosciuti no?"
- replicò la corvina, puntandole il dito contro -"Lucy non è una sconosciuta e poi.." - la cubana fu interrotta dalla risata di Lauren -
"Ah beh certo, averci parlato dieci minuti al bar mentre era mezza ubriaca, vi ha reso migliori amiche.." - sorrise sarcastica Lauren -
"E tu come fai a saperlo Jauregui? Mi spii?" - domandò maliziosa la cubana -
"Semplicemente la tua nuova amica.." - fece il segno delle virgolette su quest'ultima parola -
"non ci ha pensato due volte a rendere pubblico quel momento ed io, avendo due occhi, l'ho visto.." - si giustificò la dottoressa -"No tu hai cercato, è diverso.." - Camila si avvicinò lentamente verso la donna di fronte a lei che poggiò la schiena sulla porta - "Quindi ti interessa ciò che faccio e con chi esco?" - le mise le mani intorno al collo, accarezzandole con il pollice il pomo d'adamo -
"A me? Assolutamente no!" - mentì spudoratamente Lauren -
"Ah no? Quindi non ci sono problemi se stasera vado a quella serata con Lucy, indossando quel meraviglioso vestito che segna ogni mia curva.." - Camila fece scivolare le mani della sua dottoressa lungo tutto il suo corpo, facendole toccare dal vivo ciò di cui parlava -
"N-no" - replicò a fatica la corvina, trattenendo il respiro -
"Okay, quindi non ti interesserà nemmeno se ci dovesse essere un dopo serata no? Sai un bicchiere in più.." - la cubana iniziò a baciarle lentamente il collo - " un feeling particolare.."
- la sua lingua bagnò la pelle della dottoressa Jauregui che chiuse gli occhi per resistere -

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Last Chance
RandomLauren Jauregui, 30 anni, neurochirurgo prodigio di fama mondiale. Nonostante la giovane età, ha già avuto tra le mani gli interventi più complicati ed impegnativi della storia della medicina con una percentuale di successo del 100%. Ha vinto premi...