Lauren era fuori di sé.
Le sue gambe tremavano come sottili foglie appese in bilico sui rami di un albero. Il cuore le pompava nel petto come un martello pneumatico a pieno ritmo. Le mani erano ghiacciate e la testa le girava leggermente a causa dell' agitazione.
Posò le mani sul bordo della scrivania, scaricando tutto il peso del corpo che in quel momento le sembrava immenso. Fece un respiro profondo, cercando di inspirare la maggior quantità d'aria possibile in modo che arrivasse dritta al cervello.
In quel momento le sembrò di essere tornata indietro nel tempo, nell'esatto istante in cui aveva rischiato di perdere tutto per un semplice errore.
Non poteva succedere. Non un'altra volta.
* FLASHBACK TRE ANNI PRIMA *
"Io ti amo, per favore, dobbiamo stare insieme. Non lo vedi quanto stiamo bene?" - si inginocchiò in lacrime di fronte alla dottoressa Jauregui -
"Lucy ti prego alzati. Non fare scenate, c'è l'intero ospedale qui fuori" - la pregó Lauren aiutandola ad alzarsi -
Lucy Vives era una specializzanda al quinto anno che si era trasferita da una clinica privata non molto tempo prima, per finire il suo tirocinio in uno dei migliori ospedali al mondo. Sin da subito tra le due ragazze vi era stato un feeling particolare, una tensione che andava sicuramente oltre al rapporto lavorativo.
Lauren era diventata strutturato da poco e la madre, direttrice della struttura ospedaliera, era riuscita ad inserirla nel reparto di neurochirurgia surclassando molti suoi colleghi per farlo. Per questo, non poteva commettere errori, rischiando la sua carriera per un semplice flirt.
"Senti Lucy che ne dici se ne parliamo stasera? O almeno non qui okay?"
- provò a convincerla -"No Lauren, sono giorni che mi eviti, che cerchi di sviare l'argomento. Io non mi muovo di qui finché non parliamo..." - Lucy puntó i piedi di fronte alla porta -
" Non abbiamo niente di cui parlare Lucy. Lo sapevi sin dall' inizio quale sarebbe stato il nostro rapporto.."
- la ragazza scosse fortemente la testa -" E com'è Lauren? Io e te che scopiamo quando ne hai voglia e poi te ne vai come se nulla fosse?" - Lucy alzò il tono -
"Abbassa la voce per cortesia!" - tuonò la ragazza occhi smeraldo -
"Perché dovrei farlo? Così potrai farlo con la prossima specializzanda ignara di quanto tu sia stronza? Invece no, lo voglio gridare al mondo!!" - aprì la porta della stanza -
"Lauren Jauregui è soltanto una stronza egoista!"
L'intero corridoio si fermò per qualche istante, distogliendo l'attenzione da ciò che erano impegnati a fare per guardare quella ragazza che aveva appena incominciato ad urlare.
"Smettila!!" - Lauren afferrò la ragazza per un polso riportandola dentro la stanza, serrando poi la porta con forza -
"Io non sono un tuo giocattolo che usi quando ti pare. Mi hai detto delle cose in quel cazzo di letto. Erano tutte false a questo punto, giusto?" - Lucy serrò la mascella arrabbiata -
" Che cosa ti avrei detto di così eclatante? Che sono stata bene con te? Che mi piacevano i nostri incontri? Era tutto vero, ma questo non presuppone niente di più. Non è colpa mia se ti sei fatta dei film mentali inesistenti. E poi sai qual è la politica di mia madre su queste cose..."
- provò a spiegarsi Lauren -"Si può sapere che diavolo sta succedendo qui dentro? Si sentono le urla fino in fondo al corridoio.."
Fece la sua comparsa la dottoressa Elizabeth Jauregui, la madre di Lauren, nonché capo dell'intero ospedale. Dalla sua espressione si poteva capire quanto fosse arrabbiata e scocciata in quel momento. Non era mai stata una madre molto comprensiva, anzi, quasi sempre, la colpa ricadeva sulla figlia, qualsiasi cosa fosse accaduta. Era stata sempre molto esigente con Lauren: nei voti a scuola, nei rapporti personali con amici e fidanzati, ma soprattutto ora, nel suo lavoro. Pretendeva da lei, quello che lei aveva sempre preteso da sé stessa: il massimo.

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Last Chance
SonstigesLauren Jauregui, 30 anni, neurochirurgo prodigio di fama mondiale. Nonostante la giovane età, ha già avuto tra le mani gli interventi più complicati ed impegnativi della storia della medicina con una percentuale di successo del 100%. Ha vinto premi...