😲cap1 😧

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«....scusi.Qui abbiamo determinate regole.
Per la regola numero uno, a meno che non abbia un incontro importante, il signor Hale non deve essere disturbato la mattina».
« E cosa fa di preciso se lo disturbate?»
«Non voglio scoprirlo».
«Bè, io sì» Mi alzai e andai alla carica lungo il corridoio mentre la bionda si precipitava dietro di me.
«Mr Mie...Miec...Mieeev, oh al diavolo!. Mr non sa quello che fa.
torni subito indietro! Sono seria».
Mi fermai quando giunsi di fronte a una porta in legno di ciliegio col nome Derek J.Hale inciso su una placca. Le veneziane sulle finestre di vetro interno erano chiuse.
« Dov'é la segretaria?».
Lei indicò una scrivania vuota di fronte all ufficio.
«Di solito siede lì, ma evidentemente non c'è ancora. Quindi è un motivo in più per non disturbarlo, perché potrebbe arrabbiarsi anche per quello».
Guardò un altra impiegata che stava lavorando in un ufficio vicino. « Sai perché Heater non c'è ancora?»
«Heater è stata licenziata. L' agenzia sta cercando una sostituta». «Magnifico», sbuffò la receptionist. « Ed è durata in tutto quanto...due giorni?»
La donna rise.
« Non male, considerando...»
" Che diavolo di persona è questo Derek Hale? Chi si crede di essere?".
Di colpo l'adrenalina inizió a invadermi. Andai alla scrivania vuota della segretaria e premetti il bottone dell' interfono etichettato DJH.
« Ma chi cavolo ti credi di essere...il mago di Oz? Il grande e grosso lupo cattivo che si è mangiato cappuccetto Rosso? Sono abbastanza sicuro che sarebbe più semplice trovarmi al cospetto della regina Elisabetta».
La paura negli occhi della receptionist era palpabile, ma oramai era troppo tardi, così rimase semplicemente in disparte a guardare.
" Che fosse realmente il lupo dei fratelli Grimm?"
Poi arrivò la sua voce profonda e penetrante ,a distogliermi dai miei pensieri.
«chi è lei?»
« il mio nome è Mieczyslaw Stilinski».
«Mieczyslaw», ripeté .
Non mi sfuggí che, a differenza di chiunque altro, lui aveva pronunciato il mio nome con esattezza. Quando non disse più niente , premetti di nuovo il bottone.
« ho atteso con pazienza per vederti. Ma, a quanto pare, ti stai facendo una sega o qualcosa del genere. Tutti qui sono spaventati a morte da te , nessuno vuole dirti che io sono qui. Ho qualcosa che immagino stessi cercando»

Di nuovo la sua voce: «oh, ma davvero?»«Si

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Di nuovo la sua voce:
«oh, ma davvero?»
«Si. E non tè la darò a meno che tu non apra quella porta».
« Mi permetta di chiederle una cosa, mr.stilinski».
«okay...»
«questa cosa che sostiene io stia cercando... è la cura per il cancro?»
«No»
« è una Shelby Cobra originale?»
"Una che?"
«Ehm... No».
«allora si sbaglia . Non c'è nulla in suo possesso che mi interessi abbastanza da farmi aprire quella porta e che valga la pena di sprecare tempo con lei. Ora per favore lasci questo piano, o farò in modo che la sicurezza la scorti fuori».
" Va a fatti fottere".
Non avrei più avuto a che fare con quell'' uomo.
Decisi di mollare li il suo stupido telefono.
Per quanto mi dispiacesse rinunciare alla assegno a sei zero di Peter. Avrei rotto il contratto.
Peter mi aveva avvisato che il suo 'nipotino' era particolare, ma non che fosse un tale S...... Hale senior aveva organizzato tutto quel teatrino col cellulare per far sì che ci incontrassimo e sempre a detta del maggiore, suo nipote avrebbe tentato di entrare nella sua vita ( pantaloni) e io usando la scusa del volersi conoscere meglio prima di si, insomma, quello, avrei avuto la scusa perfetta per controllarlo da vicino senza dare nell' occhio o far sospettare di lui. Ma Dio...non credo di riuscire a sopportarlo un attimo di più. Altro che ex sociopatica . Finirei per farlo fuori io.
Mi venne un idea.
Un regalo d'addio.
Presi il mio telefono dalla tasca dei jeans.
E scattai tre foto di me stesso:
Una della mia mano con un bel dito medio alzato,
una Delle mie gambe fasciste da un paio di jeans aderenti
è una del mio sedere.
Poi registrai il numero sul suo cellulare, nominandolo ' Prego, stronzo'. Decisi espressamente di non mostrarmi in viso,non volevo che mi riconoscesse se per sbaglio le nostre strade si fossero scontrate nuovamente in futuro.
Mandami tutte e tre le foto, seguite da un messaggio finale.

Tua madre dovrebbe vergognarsi di te.

Diedi alla receptionist il telefono e dissi: « Assicurati che riabbia il suo cellulare».

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