😄 CAP15😆

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Ciao a tutti.
Vogliamo ringraziare chiunque abbia dato un occhiata a questa storia, abbia lasciato 😍 lasciato una stellina e a chi l'ha aggiunta 😍 alla lista dei preferiti.
Grazie.
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Il campanello suonò alle 18:00 in punto.
Indossava uno smoking nero: molto probabilmente era l'uomo più bello sul quale avessi mai visto uno smoking. Non c'era dubbio, lui poteva causare degli ingorghi stradali camminando per le stradine vestiti in quel modo. Mi leccai le labbra.
Mentre me ne stavo là in piedi a sbavare, Derek mi prese il viso con una mano e strinse.
«tu sarai la mia rovina, se mi guardi così»
Poi mi baciò finché non ci fu alcun dubbio che quello che provava era reciproco.
Quando mi lasciò andare sbattei le palpebre per tornare alla realtà.
«Devo vestirmi. Viene dentro».
«Non sono stato capace di pensare ad altro che a venire dentro sin dall' istante in cui ho sentito la tua voce attraverso l' interfono».
Alzai gli occhi al cielo per il doppio senso.
«Mi occorre solo un minuto per vestirmi»
«vuoi una mano?»
Indicai una sedia in cucina .
« Seduto. A cuccia»
«Sono un cane? Non ho problemi a implorare».
Sparii in camera da letto e mi infilai il vestito che aveva scelto Derek. Ero un fascio di nervi quando uscii dalla mia camera.
Qualsiasi dubbio avessi fu quasi del tutto cancellato quando osservai la faccia di Derek.
Era seduto al tavolo della cucina a giocherella col telefono e quando mi vide si alzò in piedi.
« Sei incredibilmente, cazzo»
«il vestito è incredibile.Non riesco ancora a credere a quanto tu abbia speso»
«Non è il vestito, Stiles. È l'uomo che lo sta indossando. E quello decisamente è il tuo colore».
Allungò una mano e mi tolse il cappello che avevo indossato per coprire le ciocche colorate.
«Non riuscivo a vedere se le ciocche si abbinano al vestito»
Mi prese i capelli tra le dita.
«Si abbinano, te lo assicuro. Ma qualcosa mi dice che sarei un pesce fuor d'acqua con i capelli colorati. Forse dovrei toglierlo prima di andare»
«Sei perfetto così»
«Non ti dispiacerà»
«Dispiacermi?Sono uno stronzo arrogante. Mi piace quando gli altri invidiano quello che ho.
Allora, si abbinano?»
«Si, il colore è abbastanza simile, non trovi?»
Sollevai il braccio sinistro alla testa per fargli comparare il colore dell'abito con quello dei capelli. Il colore era quasi della stessa tonalità.
«Non parlavo del vestito, ma del colore Delle " tende"»
Non compresi immediatamente.
«Oh...No. Grazie per l'altra tinta»
si, Derek mi aveva fatto recapitare a casa una tinta specifica.
«La tinta per le " tende" non mi occorre».
«che peccato»
Sogghignai.
Dio sembravo Derek
«Davvero? Perché?»
Chiesi con fare ingenuo.
« sai ci tenevo molto a vedere se anche quella su abbinava»
Gli sfiorai la labbra con un tenue bacio,e prima di superarlo completamente gli sussurrai a un orecchio
« Non mi serve la tinta dato che lì sotto non ci sono le " tende".

Giunti al galà.
E no, non era stato facile convincere Derek a lasciare l' appartamento dopo che aveva scoperto che ero completamente depilato lì.

Giunti al galà, fortunatamente, Derek era stato distratto dagli altri ospiti per poter continuare la questione " tende".
« Pare che tu abbia un fan club»
« È più un club di odio. Il mio lavoro è molto competitivo»
Notai  una donna che ci stava fissando ( in realtà fissava Derek)
in maniera sfacciata. Indossava un abito rosso,e ci seguiva con la testa a ogni nostro passo.
«Sembra più lussuria che odio»
Derek seguì il mio guardo. Mi tirò più accanto a sé.
«stà alla larga da quella»
Quel  mi indusse soltanto a osservarla più a lungo.
« Perché?»
«Non voglio che ti contamini»
La donna con l'abito rosso che ci stava fissando ci si avvicinò.
«Ciao, Derek»
Lui le rivolse un cenno del capo la sua risposta fu secca, e avvertì il suo corpo irrigidirsi.
«Avery»
" Oh, Cazzo. La minaccia. La donna che avrei dovuto tenergli alla larga"
«Non mi presenti al tuo amico?»
Lui mi attirò ancora più vicino al suo fianco.
«Veramente no. Stavamo giusto per andare a ballare. Scusaci.»
Derek mi trascino bruscamente via dal bar e dalla donna.
C'era un ampia pista da ballo per lo più vuota su un lato della sala.
Sulla pista Derek mi attirò a sé.
Ci guardavano tutti mentre ballavano ( colpa mia) nessuno dei due diede peso.
« Allora ...vestito rosso. Avete avuto una storia?»
«Si. Ma non come credi»
« Cosa significa? Che non l'hai scopata?»
Tirò indietro la testa e corrugò la fronte.
«geloso?»
Io distolsi lo sguardo. Il pensiero di lui con chiunque altro  fomentava qualcosa di irrazionale dentro di me.
DEREK si chinò e strofino il naso contro il mio collo.
« mi piace che tu sia geloso.
Significa che ti senti possessivo nei miei riguardi. Mi sento esattamente allo stesso modo con te»
I miei occhi incontrarono i suoi e rimanemmo in quel modo per un lungo momento prima che lui parlasse di nuovo.
« No, non sono andato a letto con Avery»
«oh»
« Ma, a proposito di scopare, ho avuto un erezione sin dal momento in cui mi hai detto che eri nudo con la tinta rossa che ti colava su tutto il corpo»
Con una mano sul mio fondoschiena, mi permette conto di sé con decisione. Riuscii a sentire il suo membro duro premere contro il mio.
Sarebbe stato così facile arrendermi a lui proprio in quel momento.
Ma, invece, mi obbligai ad attraversare la nebbia di lussuria che minacciava di ingoiarmi.
« Forse dovresti vedere un medico. Sembra che tu abbia costantemente un'erezione. Troppo viagra, forse? »
«Posso assicurarti che non ho bisogno di nessun aiutino artificiale quando sono intorno a te, Mieczyslaw».

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