😒CAP26😒

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Ciao
Ringraziamo tutti.
Quelli che ci hanno votato con una stellina★.★🍀🍀🍀
Quelli che hanno aggiunto questo libro alla propria lista
a chi ha recensito e a chi ha dato un occhiata
insomma a tutti quelli che hanno dedicato un po' del loro ultra mega  preziosissimo tempo a questa storia grazie.
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                               Derek
La palazzina di arenaria a tre piani di Genevieve distava soltanto un chilometro e mezzo dal mio appartamento. Me ne stavo in piedi davanti all' edificio e indugiai un po' prima di entrare. Una volta che avessi incontrato ufficialmente Chloe, non ci sarebbe stato modo di tornare indietro.
Ero un padre adesso.
Mi sembrava un concetto estraneo.
Io e Genevieve eravamo d'accordo che quel primo incontro sarebbe avvenuto durante una cena informale.
Mi avrebbe presentato come un amico di famiglia. Avremmo improvvisato e, al momento opportuno, avremmo spiegato a Chloe che in realtà aveva due padri, uno in Paradiso e uno sulla terra. Col tempo, quando Chloe si fosse sentita più a suo agio, avremmo stabilito un accordo equo per la custodia. Avrei voluto disperatamente che quella sera ci fosse anche Stiles con me, ma aveva più senso conoscere prima mia figlia che introdurre subito altre persone nella sua vita.
Suonando il campanello, presi un bel respiro. Genevieve aprì, mi sorrise e mi fece un cenno con la testa.
«Entra,Derek»
Tutto all'interno era completamente bianco, argento o grigio .
L'arredamento somigliava molto a quello del mio appartamento, lucido e moderno. Mi rammentò solo di quanto il mio gusto fosse cambiato. Ultimamente infatti mi piaceva molto più le cose variopinte .
Colori brillanti e audaci.
L'odore di spezie profumate riempiva l'aria, inducendoli a chiedere:
«cos'é questo odore?»
«ricoedi quel piatto Thailandese fatto in casa che ti cucinavo sempre? Era il tuo preferito. È questo l'odore che senti. L'ho preparato per la cena stasera».
Dovetti mordermi la lingua per trattenermi dal ricordarle che non rammentavo molto di quello che era successo prima di beccarla con Marcus. Non era la serata giusta per lanciarle frecciatine.
«Grazie, è stato gentile da parte tua»
«Volevo solo che tu ti sentissi a casa»
Bè, l'unica cosa che non mi faceva sentire a casa in realtà era Genevieve che si sforzava di fare la mogliettina amorevole.
«lei dov'é?»
« Chloe sta giocando nella sua stanza. Ho pensato che fosse meglio per lei uscire e trovarti qui in modo naturale, invece che presentarti così su due piedi. Non voglio che si insospettisce »
Che si insospettisca che la madre è una bugiarda traditrice che le ha nascosto il suo vero padre sin dal giorno in cui è nata?
«fai come credi,sai meglio di me cosa fare. Non per mia scelta, ovviamente».
« lo so»
Genevieve si schiarì la voce e andò in cucina.
«Mettiti comodo. Vuoi qualcosa da Bere ?»
«Non berrò stasera»
«Okay...fammi sapere se cambi idea»
«Ti conosco»
Disse una vocetta dolce.
Mi voltai per scoprire Chloe in piedi. La sua folta chioma di capelli bruni le copriva metà della faccia. Indossava un adorabile pigiamino rosa e stringeva un orsetto di peluche.la mia bocca si curvó in un sorriso mentre mi alzavo
«Mi conosci?»
« hai trovato il mio fermaglio...alla festa di papà»
Era vero . Durante il funerale di Marcus avevo raccolto il pompon che le era caduto dai capelli .
Mi inginocchiai di fronte a lei.
« sei un tipetto sveglio»
« Come ti chiami?»
«Derek»
«Come i cracker Derek?»
«Si, suppongo di sì»
«Sei un cracker sveglio!»
Risi.
«Sei molto simpatica, Chloe»
Genevieve ci interruppe:
«Chloe...Derek e un amico di papà e mamma. Cenerà con noi stasera».

«la cena è pronta!»
Chiamò Genevieve dalla cucina.
Aveva apparecchiato la tavola in soggiorno. Un grosso vassoio bianco rettangolare era colmo di noodle al riso con verdure che aveva preparato. Un piatto di crocchette di pollo e verdure miste stava davanti alla sedia che presumevo essere di Chloe.
Ne era un indirizzo la tovagliette di Dora l' esploratrice.
«Derek, hai detto che vuoi soltanto dell' acqua?»
Domandò Genevieve.
«Esatto»
«Chloe,tu vuoi il solito latte alla fragola?»
Latte alla fragola?
Ma dai,sul serio?
Mi voltai verso Chloe.
«Latte alla fragola? Io adoro il latte alla fragola»
«É il mio preferito»
«É assurdo. È anche la mia bevanda preferita,la migliore al mondo»
Mi girai verso Genevieve.
«Posso cambiare anch'io la mia richiesta con il latte alla fragola?»
«Ma certo»
Genevieve sembrò divertita.
La bambina si voltò verso la madre.
«Devi dargli una cannuccia buffa»
«oh, non credo ne voglia una»
A beneficio di Chloe, guardai Genevieve come se fosse pazza per aver pensato che non la volessi.
«Certo che la voglio!»
Genevieve scosse il capo e mi mise davanti una lunga cannuccia rosa a spirale. Chloe se la godette  parecchio a vedermi bere con quella
«Sai , Chloe, non mi ero reso conto di quanto fosse più buono questo latte bevuto da una cannuccia così»
«Lo só»
Strillò lei.
La gioia nei suoi occhi era palpabile, avrei potuto abituarmici . Mi faceva sentire  così bene il fatto che la sola vista di un bestione come me che faceva cose infantili potesse farla sorridere.
Quella piccola aveva appena passato una perdita traumatica, ma era sistemata bene e amata da sua madre.
Dovevo concedere a Genevieve almeno questo:
Sembrava davvero una buona mamma. Durante la cena Chloe si diverti a guardarmi succhiare i noodle. Lo facevo  incrociando gli occhi soltanto per sentirla ridere ancora di più. Genevieve stava in silenzio ma attenta, spesso appoggiava il mento sul palmo nell' osservarci. Stava facendo un passo indietro, permettendo a Chloe e a me di fare amicizia. Dopo cena  Chloe mi venne accanto e mi chiese :
«Resti a dormire?»
«No,no, ma resterò per un po'. A cosa ti piace giocare dopo cena?»
«Travestirmi»
«Teavestirti?»
«Si»
«E cosa comporta?»
«Vestiti»
Risi.
«Vestiti?»
«Si»
Corse via presumibilmente per andare a prendere qualcosa. La bambina tornó da me correndo. Ora indossava una gonna rosa vaporosa e in testa aveva una coroncina di plastica.
Prima di un battito di ciglia, mi fu piazzato in tiro al collo un boa di piume bianche.
«Chloe, Derek potrebbe non gradire di essere acconciato come una signora»
«Va bene. Avevo intenzione di entrare in contatto col mio lato femminile. È sulla mia lista di cose da fare»
Chloe prese il mio cellulare è me li porse.
« Scattavo una foto!»
Scattai un selfie di me e Chloe e istintivamente la inviai a Stiles. In un secondo momento mi rimproverati per quel gesto,non sapevo come era il suo umore quella sera,ma oramai era troppo tardi.
«Torno subito»
Disse Chloe, strappandomi il boa di dosso. Andò di nuovo in camera sua, lasciando me è Genevieve da soli in soggiorno
«Sei davvero fantastico con lei, Derek»
«É molto più ... naturale... di quanto mi aspettassi»
«Ma certo che lo è. Perché è tua»
Prima che potessi continuare la conversazione, Chloe volo di nuovo verso di me. Stavolta indossava un abitino rosso natalizio con una pelliccia bianca. Reggeva un cappello a cilindro nero.
«Sei la principessa Delle nevi?»
«Sono la principessa del natale»
Mi mise in testa il cilindro.
«E tu sei Scrooge»
«Credo proprio che un mucchio di gente  sarebbe d'accordo con té»
«Cosa?»
«Niente»
Sorrisi .
Il gioco dei travestimenti andò avanti per quasi un 'ora prima che Genevieve ordinasse a Chloe di andare a letto.
Mia figlia mi venne incontro.
Mia figlia .
Dovevo ancora abituarmici. Si fermò a pochi centimetri dal mio viso.
«Buona notte , tesoro»
«Tornerai?»
«Ci puoi contare, Chloe»
Mai parole più vere erano uscite dalla mia bocca. Non sarebbe stato facile per lei liberarsi di me.

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