😇CAP 37😡

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vogliamo ringraziare chi recensisce questa storia 😻😻😻😻😻😻😻 chiunque abbia letto 😻😻😻,
chi segue 😻😻😻,
chi ci ha  donato  una stellina😻😻😻, e a chi ha inserito la storia nella propria lista di letture.😻😻😻😻😻
Grazie mille. Grazie di cuore.😻😻😻😻😻😻😻😻😻😻😻😻😻😻😻

                                  Stiles
Avevamo messo a punto un piano.
Piano che era andato a puttane, dato che non avevamo previsto Derek Ade aspettarmi fuori casa mia. Era appoggiato contro la sua  auto, li sguardo basso a scrivere sul cellulare. Fortunatamente io lo vidi prima che lui vedesse me. Presi in fretta  la mano del mio complice. Quando Derek alzò lo sguardo e mi vide , sul suo volto vidi l'esatto momento in cui  gli spezzato il cuore, e con il suo si infranse anche il mio. I suoi occhi si illuminarono per un millesimo di secondo quando mi vide. Mi si svuotò il cuore a vedere il dolore nei suoi occhi. Sapevo cosa dovevo dire e fare, eppure, quando piombo su di noi in strada, non fui in grado di parlare.
«Stiles? Cosa sta succedendo?»
Io fissai il marciapiede ,incape di guardare Derek negli occhi.
Jace immaginò cosa stesse succedendo e improvviso.
«Tu devi essere Derek. Stiles mi aveva detto che c'era  la possibilità che tu piombando qui prima ancora che potesse parlarti»
«Parlarmi di cosa? Stiles? Cosa cazzo sta succedendo?»
Derek stava urlando.
«Calma, amico. Te lo sta per dire. Ne abbiamo parlato giusto ieri sera a cena ».
«A cena? Ieri sera? STILES!. Rispondimi. Cosa diavolo sta succedendo?»
Quando non risposi ,e continuai a non guardarlo Derek fece per afferrarmi. Recitare la parte  del fidanzato protettivo  venne facile a Jace . Con un passo si mise tra me e Derek.
«Amico,ti avverto solo una volta. Tieni le mani a posto,e non toccare il mio ragazzo. Non vorrei prendere a calci quel tuo bel culo proprio qui in strada».
«il tuo ragazzo?»
Accadde tutto in fretta. Derek caricò tutto il suo peso in un pugno, che colpì Jace alla mandibola.
Un forte rumore di qualcosa  che si rompeva mi fece salire l'acido in gola. Jace barcollo indietro per qualche passo, sapevo che una sciocchezza come una mandibola rotta non avrebbe fermato uno ShadowHunter.
Prima che riuscissi a frappormi  tra i due, Jace si scagliò contro Derek facendolo sbattere contro un auto parcheggiata.
«Basta!»
Finalmente riuscii a parlare
«Per favore, fermi! Jace no!»
Derek riuscì a spingerlo di lato, poi venne davanti a me,il suo petto si alzava e riabbassava frenetico,le dita Delle sue mani insanguinate per la fuoriuscita degli artigli. Senza riflettere,io allungai una mano per prendere la sua.
«Derek»
Lui si scostò dal mio tocco come fosse ustionato.
«Dillo ,Stiles»
Io abbassai lo sguardo.
«
Dillo Stiles. Dimmi che sei una PU. Dimmi che sei un fottuto traditore e che io sono un maledetto idiota perché non voglio crederci»
Non so dove trovai la forza per pronunciare quelle parole.
«Mi dispiace così tanto, Derek»
Lui chiuse gli occhi per un istante prima di voltarsi, salire in macchina,e andarsene.

                         Derek
La rabbia che mi portavo dentro mi stava prosciugando. Il sangue mi ribolliva nelle vene. Ero distrutto, rifiutato, tradito e furioso. Il dolore mi attanagliava il cuore. Non lo ritenevo capace di essere tanto infido.il ragazzo cui mi ero innamorato era aperto e sincero. Mi chiedevo se l' avessi conosciuto sul serio. Avevo bisogno di calmarmi .
Avevo bisogno di Chloe.
    

                          Stiles

Le mani di Magnus agili ed esperte, erano intorno alle faccia dello ShadowHunter. Era arrivato con Alec quindici secondi dopo che io e Jace eravamo entrati nel mio appartamento. Non mi ero neanche accorto che Jace li avesse chiamati.
«Sicueo che non sia meglio usare la magia»
Era la seconda volta che ripetevo quella domanda allo stregone.
«Prima devo sistemarla. Poi potrò guarirlo con la magia. Non è la prima volta che sistemo uno di questi due scapestrati»
Mentre parlava con me,e Il biondino era distratto. Magnus con un rapido movimento "sistemó" la sua mascella.
Nonostante Jace fosse refrattario al dolore. Lo vidi sbiancare. Dalle dita di Magnus scaturirono scintille rosse e blu che scivolarono sulla pelle di Jace.
Il biondo fece una smorfia massaggiandosi il viso.
«ha un bel pugno per essere un damerino».
Io rivolsi uno sguardo interrogativo ad Alec,per poi rivolgermi al fratello.
«É un Hale. Non lo sapevi?»
«No»
Mi rispose lanciando uno sguardo assassino al fratello.
«Non era previsto che ti facessi tirare un pugno»
Sì giustificò Alec poco dispiaciuto.
«Per un attimo ho temuto che colpisse Stiles»
«Non lo avrebbe mai fatto»
Lo difesi. Anche se mi aveva ferito in un altro modo. Ma era comprensibile. Io lo avevo distrutto.
«Meglio cosi»
«immagino che le cose non siano andate come le avevamo programmate»
Sì unì alla conversazione Magnus.
«Per niente. Non siamo neanche arrivati a casa mia . Ci ha visti in strada, così sono andato nel panico e ho preso Jace  per mano»
«Dev'essere stata una bella scena per lui»
Buttai fuori un respiro
«É stato terribile. Età così addolorato, Magnus»
«Sapevi che sarebbe stato così. Credi se la sia bevuta?»
Io annuì. Speravo solo che alla fine di tutto lui mi perdonasse, anche se in cuor mio  non ci credevo realmente. Sapevo di aver perso la sua fiducia.

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