Ciao , ciao,ciaooooooo.
Ringraziamo tutti.
Quelli che ci hanno votato con una stellina,🌟🌟🌟
Quelli che hanno aggiunto questo libro alla propria lista📕📖📕
a chi ha recensito e a chi ha dato un occhiata👀👀👀👀👀👀
insomma a tutti quelli che hanno dedicato un po' del loro ultra mega preziosissimo tempo a questa storia grazie.💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖💖
DEREK
Ora che avevo chiarito con Genevieve, l'unica cosa che mi restava da fare era convince Stiles a venire.STILES
Le due ore per Est Hampton passarono sorprendentemente luscie.
Derek aveva dato a Louis il weekend libero, quindi avrebbe guidato la sua auto fino agli Hampton. Ci aveva prenotato una camera in un bed and breakfast vicino alla proprietà di Genevieve. Ci stavamo dirigendo direttamente alla festa, però, dato che lui non voleva arrivai in ritardo. Il sedile posteriore era colmo di regali incaricati. A quanto pareva, Derek, si sentiva di doversi rifare di tutti i compleanni di Chloe che si era perso. In pratica aveva ordinato alla segreteria di svuotare la sezione bambine di Toys. A un certo punto Derek si voltò verso di mé.
«Sei mai stato negli Hampton?»
«No. Sono stato a Rockaway e Comet Island. Avrei sempre voluto andarci, però, solo che non ne ho mai avuto il tempo»
«Credo che ti piacerà. Ci sono un sacco di piccole gallerie e negozietti. Dobbiamo andare in esplorazione domani»
«Sono solo contento di uscire fuori città. Non importa cosa facciamo»
Arrivammo davanti alla tenuta lungomare negli Hampton di Genevieve. La sfarzosa villa di legno era in parte nascosta da siepi verdi. Oltre il cancello nero di ferro battuto, riuscii a vedere quanto fosse gigantesca la casa, coi suoi cornicioni bianchi, le finestre arcuate e un portico che la abbracciava tutt'intorno. Se avesse potuto, avrebbe detto:
" Sono ufficialmente fuori dalla tua portata, puttano di Brooklyn".
Derek lascio i regali in macchina, decidendo di recuperarli più tardi. Una donna con un vestito grigio da governatore ci accolse con un aperitivo. Io lo buttai giù subito.
Quel giorno avevo davvero bisogno di alcol.
«Procedete dritti, verso le portefinestre che danno in giardino»,
ci disse.
Percependo il mio nervosismo,Derek mi mise una mano sulla schiena in un gesto protettivo mentre ci avviciniamo dentro insieme. L' atrio in pratica vomitava ortensie colore lavanda. Genevieve si trovava nell' ampia cucina bianca e ne stava sistemando anche di più quando le passammo accanto.
«Derek, ce l'hai fatta!»
Sorrise.
Sfregandosi le mani, camminò attorno all isola di granito per venirci a salutare. Sembrò fosse sul punto di abbracciarlo ma si fermò, forse avvertendo la sua apprensione. Per non parlare della sua mano ancora sulla mia schiena. Gli occhi di lei rimasero fissi su Derek.
«Chloe è fuori a giocare con qualche amichetta. Anche gli adulti sono sparsi qua e là. Ti ricordi di Bret Allandle?. È qui con sua moglie, Maura. E anche Jim e Leslie Stelinhouse».
Dato che aveva deciso di ignorarmi,mi schiarii la voce e dissi :
«Hai una bellissima casa»
«Grazie. Veramente è stato Derek a scegliere questa proprietà».
Confuso, lo guardai per avere un chiarimento, ma lui non me le offrì. Invece, si limitò a stringere la presa su di me. Lei proseguì:
«Era la nostra tenuta estiva......prima che le cose cambiassero»
Derek parlo finalmente:
« La casa era a nome di tutti e due... finché non ho venduto la mia parte a Marcus»
Guardò verso le porte che davano sul patio.
«Dovremmo andare a cercare Chloe»
Derek mi guidó all'estero senza continuare la conversazione con Genevieve.
In mezzo al giardino posteriore vi era un ampio porto dove almeno due dozzine di bambine stavano correndo intorno coi loro vestitini fluttuanti.
Derek guardava le piccole, cercando di individuare Chloe.
«Allora ...Questa era casa tua, Derek?»
«Si... Solo per breve tempo. L'avevo messa a nome di entrambi dopo il fidanzamento. Poi, quando ho scoperto cosa stava succedendo, non ho più voluto avere niente a che fare con questo posto. Su ogni casa c'è l'impronta di Genevieve. È stato.facile per me venderla a Marcus e farla finita ».
«Ma hai scelto tu questa casa. Dev'essere stato difficile darla via»
«si.amavo il fatto che fosse così vicino all' acqua. È l'architettura ha molto fascino».
«É vero. Hai buon gusto»
Sì chinò e mi parlò a un orecchio.
«Direi proprio di sì»
Dovevo ammetterlo, sapere che quello un tempo era stato il nido d'amore suo e di Genevieve mi fece sentire ancora più a disagio. Mi guardai intorno: come al solito io uscivo dagli schemi. Quando Chloe individuò Derek, si precipitò dritta da lui. Lui sì inginocchiò con le braccia aperte mentre lei gli correva incontro,poi finse di cadere all' indietro quando lei gli si gettò tra le braccia.
«Buon compleanno, tesoro».
Quando lei si scostò,i guardò.
«Ciao, Stiles»
«Ciao, Chloe»
Mi chinai.
«Posso avere anch'io un abbraccio?»
Me lo diede e mi stampó diversi baci sulla guancia. Aveva la bocca appiccicosa di zucchero filato.
Avvolse di nuovo le braccia al collo di Derek, che la riporto dalle altre bambine. Lo guardai divertito mentre prendeva ordini da Chloe. Completamente a sua disposizione, lui corse in circolo dando la caccia alle bambine. Troneggiava su di loro: interpretava il ruolo del lupo cattivo. Risi quando cadde a terra e lasciò che lo massacrassero. Era come se fosse stato attaccato da un' esplosione di chiffon rosa.Una conversazione che stava avendo luogo vicino a me distolse per un momento la mia attenzione da Derek e le bambine.
«C'é Derek Hale laggiù»
«Si. Conosci la storia, giusto? Che Derek è il padre biologico di Chloe?»
«Il segreto peggio custodito del mondo,a mio parere»
«A quanto pare,lo sapevano tutti tranne lui»
«Pazzesco»
Per un momento mi sembrò che la st... La donna più giovane mi stesse fissando.
«Pensa:una donna sola e due begli uomini come quelli»
«Sembra uno dei tuoi libri Elise»
«Lo so, decisamente»
«Immagino che Hale abbia perso la ragione per un po' dopo che Genevieve l'ha lasciato per Marcus. Ha rotto i legami con un sacco di persone. Era davvero innamorato di lei»
Questa volta non lo avevo immaginato il sorrisetto sulle sue labbra prima che continuasse.
«Pare che, dopo aver scoperto la loro tresca, era così a pezzi che è venuto quaggu e ha mandato in frantumi metà Delle finestre di questa casa»
«Stai scherzando?»
«No»
«WoW. Mi farei un amante soltanto per vedere Stanley così passionale per me anche solo la metà lui»
«Gen ha pagato per i suoi errori,poverina. Vedova così giovane. Tutti noi ci siamo comportati in modo schiocco da giovani. Non meritava questa situazione»
«Ho sentity dire che Hale, ora stia con un ragazzo»
«É solo un capry passeggero. Quel ragazzino no é al livello di Derek»
«Bé, è bello vederlo qui per la bambina»
«Mi domando se si riuniranno per il bene della loro famiglia. Farebbero altri bambini bellissimi insieme. »
«Sarebbe il lieto fine di una storia tragica,no non è vero?»
L'unico lieto fine che lui avrà sarà con mé, puttana.
Ero così preoccupato dalle parole velenose Delle donne,che non notai Derek arrivarmi alle spalle. Mi baciò sul collo, puntando le iridi verdi dritte nella direzione delle due cornacchie. Le pettegole lo notarono. A quella più anziana sembrò che gli occhi stessero praticamente uscendo dalle orbite.la sua piccola fantasia sul lieto fine era cambiata rapidamente, grazie alla pubblica dimostrazione d'affetto di Derek con uno che per lei probabilmente pensava stesse lavorando alla festa. L' altra invece sembrava annoiata,e mi fissava come se fossi un insetto da schiacciare. Lei doveva sapere che ero il nuovo compagno di Derek.
Derek che aveva appena emesso un quasi inudibile ringhio verso le due arpie.
«Chloe vuole aprire i regali, quindi sto andando in auto a recuperarli».
Derek e io facemmo tre viaggi avanti e indietro per recuperare tutti i pacchi. Genevieve aveva assunto un fotografo professionista e , quando arrivò il momento per Chloe di spegnere le candeline,fece cenno a Derek di avvicinarsi per comparire nello scatto. Il fotografo fece mettere in posa i due genitori per diverse foto con la figlia.
Quella vista mi agitò lo stomaco, perché la mia mente stava riascoltando le parole Delle vegere.
Il fotografo avete dato per scontato che fossero spostati.
Vederli tutti i tre insieme mi fece domandare cosa sarebbe successo se non ci fossi stato io. Potevo essere la causa che impediva a quella bambina di avere i genitori insieme.
I miei pensieri tornarono a Derek, che stava venendo verso di me con due piattini di ceramica con sopra la torta.
A quanto pareva,quella festa per bambini era troppo elevata per usare i piattini di carta.
«É cioccolato»
Mi fece l'occhiolino.
«Il tuo preferito»
Non ebbi il cuore di dirgli perché avevo perso l'appetito.
Neanche il cioccolato sarebbe riuscito a guarire l'ansia dovuta ai consapevolezza che ero un potenziale sfasciafamiglie.
Quindi mi sforzai di buttare giù la torta mentre guardavamo Chloe che iniziava ad aprire i regali.
Un'ora dopo. Derek stava montando qualche giocattolo di Chloe e non mi vide sgattaiolare via. Mi sentivo così in conflitto.
Necessitavo di un attimo tutto per mé.
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UN PERFETTO BASTARDO 😎
FanfictionMieczyslaw Stilinski è oramai un giovane uomo di 25 anni, che ne ha viste di cose strane. Derek J. Hale è un giovane uomo di successo con il cuore bruciato e con la paura di perdere anche se stesso. Cosa potrebbero mai avere in comune?. Nulla. O for...