😱CAP3😌

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Mia madre è morta,in verità.Ma sì, suppongo che si sarebbe vergognata di me.

Passarono cinque minuti prima che il mio telefono vibrasse.

Mieczyslaw: Sono mortificato.
Derek:fai bene ad esserlo.

Avrei dovuto lasciar perdere.lui si era sentito una merda, adesso poteva finire lì.Ma ero brillo.
Per non dire fottutamente arrapato. Fissare le sue foto, gambe e culo tutto il giorno mi aveva eccitato.

Derek: cosa stai indossando, Mieczyslaw?
Mieczyslaw: sei serio?
Derek: mi hai rovinato la giornata. Me lo devi.
Mieczyslaw: non ti devo niente,sei un maledetto pervertito.
Derek:disse il ragazzo che mi ha mandato una foto del suo bel sedere.
Mieczyslaw: invece la tua faccia è da culo per davvero.
DEREK: mostri la tua di faccia.
Mieczyslaw: perché?
Derek: perché voglio vedere se combacia con la tua personalità.
Mieczyslaw: cioè?
Derek: cioè non promette bene per te.
Mieczyslaw: non vedrai mai il mio viso.
Derek: forse è meglio.Allora dammmi un indizio su cosa stai indossando.
Mieczyslaw: è rosso.
Derek: quindi hai ancora addosso quella felpa?
Mieczyslaw: No, sono nudo con la tinta che mi sta gocciolando su tutto il corpo e la lingua che mi pulsa per colpa tua.

Che cosa strana da dire

Derek: È un immagine interessante

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Derek: È un immagine interessante.
Mieczyslaw: sei davvero pazzo, amico.
Derek: io sono un po'pazzo,in realtà. Forse dovrei farmi controllare il cervello, perché ho fantastico su una persona senza volto per tutto il giorno.
Mieczyslaw: la mia foto nudo non arriverà.
Derek: e se arrivo io per primo?.
Doveva essere rimasto traumatizzato, perché dopo ciò non rispose più. Decisi di smetterla di messaggiare con lui, gettai il telefono sul divano.

Stavo per rispondere per le rime a quel misantropo, quando sentii il suono insistentemente del campanello. Con ancora là schiuma su gran parte del mio corpo, mi avvisi un asciugamano sui fianchi e aprii la porta.
Dinanzi a me c'era l'ultima persona che avrei voluto incontrare in tutta la mia vita.

Quella mattina il treno era particolarmente affollato, e non trovai posti a sedere. Aggrappato al palo di metallo per tenermi in equilibrio, mi guardavo intorno.
Non avevo mai preteso davvero attenzione alle persone sul treno,e ora rammentarvi il perché.
Fottuti mostri.
A un certo punto mentre i miei occhi vagavano tra le persone,fino al braccio di un ragazzo poco lontano da me. il mio cuore martello furiosamente quando i miei occhi si fermarono sulla stessa piuma tatuata sul polso Mieczyslaw.
Era lui.
Aveva preso lo stesso treno!. Dovevo esserne certo.
Quante probabilità avevo che fosse proprio lui?. Non volevo rimanere deluso. Poi mi rammenti che non conosco il suo volto,e quella era un ottima opportunità per poter fantasticare ancora un po'senza dover affrontare la realtà.
Spostai lentamente i miei occhi lungo il braccio fino allo scollo della t-shirt che mostrava un primo brandello di carne chiara.
Poi,il mio sguardo raggiunse il viso. Stava guardando dritto davanti a sé. Soffice capelli castani e setosi ,con ciocche colorate rosse. Una costellazione di invitanti nei tutti da leccare o baciare. Le labbra perfetta. Un nasino a punta. Grandi occhi color color della terra con sfumature del whiski ( o whiskey), e caramello.
Chi lo avrebbe detto ? Il demoni aveva una faccia da Angelo.
Mieczyslaw Stilinski era uno schianto. Il mio uccello si contrasse per l'eccitazione. Se prima avevo provato a dimenticarlo , ora sarebbe stato impossibile. Quando si voltò e notò che lo stavo osservando, i nostri sguardi si incatenarono.
Non ero sicuro che sapesse chi ero.il battito del mio cuore accelleró.
Poi lui distolse semplicemente lo sguardo rivolgendolo verso il finestrino del treno, impassibile.
Non conosce il mio aspetto mi arrovellai su quella domanda.
NON LO SA.
Lascia andare un sospiro di sollievo, continuai a fissare il suo bel viso, stupito che quella fosse la stessa persona che aveva rivelato la mia vita.
Ma poi, era davvero lui?
Un posto vuoto attirò il mio sguardo, mi sedetti, tirai fuori il telefono è cercavi io suo nome.
Sarà divertente...se è lui.
Derek: i tuoi capelli sono lunghi o corti?
Era la cosa più innocua a cui riuscii a pensare.
Immaginai che,se avessi iniziato raccontandogli cosa avevo immaginato quella mattina nella doccia, non avrebbe più risposto.
Lo vidi digitare qualcosa e poi il mio telefono vibrò.
Mieczyslaw: hai preferenze?
Si, era proprio lui.
Derek: lunghi. Adoro i ragazzi con i capelli abbastanza lunghi da poter stringere tra le dita.

Non potevo guardare nella sua direzione, ma mi accorsi che fissando fuori dal finestrino riuscivo a vedere il suo riflesso.
Lui alzò il capo e getto un occhiata verso di me prima di riabbassare lo sguardo sul proprio telefono.

Mieczyslaw:Corti. Cortissimi, quasi rasi.
Bugiardo.
Dopo aver mandato il messaggio, un sorrisetto furbo gli apparve sulle labbra.
Ora ti sistemo io.

Derek: È un vero peccato.
Ieri ho avuto una fantasia ricorrente per tutto il giorno.
Avevi dei capelli abbastanza lunghi e setosi da immergervi le mie dita dentro e la tua bocca...


Ebbi un fremito nel vedere scomparire il suo suo sorrisetto.
Le sue labbra si schiusero,ed ero sicuro che se mi fossi trovato abbastanza vicino avrei udito il suo respiro agitato.

Mieczyslaw: scusa. Non posso farlo. Ho ricevuto Delle precise istruzioni che mi impediscono di fare attività orale per un po'.

MA CHE CAZZO.....

Derek: di chi?
Mieczyslaw:" da chi" sarebbe più corretto.
Derek:Mi dai lezioni di grammatica un ragazzo che manda foto porno agli sconosciuti.
Mieczyslaw: non mando foto porno agli sconosciuti. E tu mi hai fatto incazzare.
Derek: se questo è il risultato, ho in programma di farti incazzare di nuovo. Spesso.
Lei fissò fuori dal finestrino per un po'. Eravamo vicini alla mia fermata. Quel ragazzo riusciva ad entrarmi sotto la pelle,e sapevo che non sarei stato in grado di concentrarmi sulla riunione delle otto, col suo commento riguardo all' attività orale lasciato in sospeso. Quindi cedetti.

Derek: da chi?
Mieczyslaw: Isaac.

Cazzo
Avevo dato tutto per scontato.
E lui era etero, o gay?
Derek: sei gay?

Il suo telefono vibrò. Un vero, bellissimo sorriso si dipinse sul suo viso.
Non uno di quei sorrisi di gesso, che la maggior parte delle persone sembravano perfezionare allo specchio. No.
Mieczyslaw Stilinski aveva un sorriso sincero. Il mio telefono si illuminò con l'arrivo di un nuovo messaggio. Per fortuna distolse la mia attenzione dal fissarla prima di venire beccato.

Mieczyslaw: Lol. Lo chiedi solo ora?

Non potei fare a meno di sollevare gli occhi al cielo e rotearli frustrato. Stavo per rispondere quando giunse un suo nuovo messaggio.

Mieczyslaw: Si.Sono gay.
Derek: Isaac e il tuo compagno?
Mieczyslaw: No. Isaac mi ha fatto un piercing alla lingua due giorni fa. Perciò ho l' assoluto divieto di praticare attività orale finché la lingua non avrà avuto il tempo di guarire .

CAZZO

Chiusi gli occhi nel tentativo di calmarmi, ma rese soltanto le cose peggiori. Un' immagine del suo dolce visino

,con quella perfida lingua col piercing che scendeva sul mio uccello mi fece aprire di nuovo gli occhi di colpo

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,con quella perfida lingua col piercing che scendeva sul mio uccello mi fece aprire di nuovo gli occhi di colpo. Del tutto distratto,a malapena riuscii a precipitarmi fuori dal treno prima che la porta si richiudesse

 Come diamine avrei fatto a portare a termine qualcosa quel giorno, con quel nuovo frammento di informazione?

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. Come diamine avrei fatto a portare a termine qualcosa quel giorno, con quel nuovo frammento di informazione?.

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