😙CAP25😚

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Ciao 🐠🐠🐠🐠🐠🐠🐠🐠🐠🐠
Ringraziamo tutti.
Quelli che ci hanno votato con una stellina★.★
Quelli che hanno aggiunto questo libro alla propria lista
a chi ha recensito e a chi ha dato un occhiata
insomma a tutti quelli che hanno dedicato un po' del loro ultra mega  preziosissimo tempo a questa storia grazie.
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                                 STILES

La porta si aprì e Genevieve entrò nell' ufficio, richiudendo piano la porta dietro di sé. Lei guardò negli occhi me per primo.
« Mieczlow, non avevo capito che saresti stato qui»
« Mi chiamo Mieczyslaw . E , sì sono qui per dare supportoa Derek quando avrà il risultato»
Lei si sedette.
«Cosí ...sai tutto»
«Certo. Non abbiamo segreti noi due .
Quando si ci rispetta e ci si ama  è giusto dirsi sempre la verità»
«Bé , è gentile da parte tua essere qui per lui»
«NO»
Derek sollevò di scatto la testa guardandomi stranito, mentre un sorriso beffardo apparve sulle labbra di  lei, io continuai a parlare prima che uno dei due avesse la possibilità di farlo.
«No. Non sono qui solo per Derek. Sono qui anche per Chloe , perché se lei e sua figlia, farà parte della vita dell'uomo che Amo e io  non ho nessuna intenzione di sparire dalla sua vita e di conseguenza quel piccolo angolo, farà parte delle nostre vite .
Chloe diverrà un po' anche figlia mia».
Per un istante nei suoi occhi apparve una luce cattiva.
Derek parlo prima che potesse farlo lei
«Credevo di averti detto che preferivo che tu non fossi qui oggi »
«Dovevo esserci, Derek . Sono certa che hai fatto a Mieclit una testa così a proposito di che brutta persona sono, ma anch'io oggi sono qui per supportarti»
Il tono di Derek fu austero.
«É Mieczyslaw. Non Mieczlow . Non Mieclit. Non Mieceet .
Mie-czy-slaw. Cosa c'è di così difficile da afferrare ?»
Anche se mi avevano momentaneamente escluso dalla conversazione,non potei evitare di sentirmi lusingato dal fatto che di tutto il discorso di Genevieve, DEREK avesse dato importanza solo al fatto che lei distorcesse il mio nome.
«Mieczyslaw... Mieczyslaw...Scusa!. Anch'io sono un po'nervosa, okay? Non sono venuta qui per creare problemi. Sto solo cercando di essere di sostegno. Mi sono resa conto che tutta questa situazione è solo colpa mia. Non lo nego.  Ma non posso cambiare il passato. Sto solo provando a far sì che le cose vadano avanti. Se dovrò passare il resto della mia vita a rimediare, lo farò».
Sembrò sul punto di piangere.
O era davvero dispiaciuta, oppure si meritava un Academy Award.
Derek restó indifferente al suo piccolo crollo. Seguirono diversi minuti di silenzio imbarazzante, nei quali lui  passava  dal giocherellare coi capelli,al rigirare l'estremità di una penna tra le dita. La tirò in mezzo alla stanza e bofonchió :
« Perché diavolo ci mettono  così tanto?»
Genevieve apri la bocca molto probabilmente nel tentativo di alleggerire l'atmosfera ,ma contemporaneamente Derek scostò rumorosamente la sedia dalla scrivania e si alzò in piedi. Cominció a camminare avanti e indietro e parve perdere la calma. Piccoli artigli iniziavano a  spuntare.
Genevieve tentò nuovamente di parlare. Ma di nuovo fu più veloce lui.
«Vado in bagno».
Nonostante avesse quello privato, uscì dall'ufficio lasciandomi solo con lei. Non appena la porta fu chiusa alle spalle del mio boy. La maschera della stronza. Si perché Genevieve, era una stronza. Cadde. In due falcate me la trovai a un palmo dal mio naso.
« Non li hai ancora compreso che qui sei di troppo? »
Il suo repentino cambiamento,mi colse di sorpresa, ma solo per un istante.
«Se c'è qualcuno di troppo qui sei tu.
Derek e il mio compagno»
Lei rise sgraziatamentre 
« Compagno?»
E c'era talmente tanta acidità nel suo tono da far impallidire un barattolo di aceto.
«Sei solo il suo boy Toy . Sai quanti ne ho visti come te  entrare ed uscire dal suo letto? Sei solo l'ennesimo buco col quale sfogare i propri valori. Non sei ,e non sarai mai nulla per lui».
«Detto dalla troia che lo ha usato, e gli ha negato l' amore di una figlia solo per convenienza. È ridicolo»
«Per lo meno con me, ha concepito una figlia...»
Pose una mano sul mio ventre per poi continuare
« Cosa che tu non potrai mai donargli»
Avrei voluto rispondergli a tono. Ma sentii abbassarsi la maniglia della porta. Dettaglio che doveva aver notato anche lei, dato che aveva rindossato la sua seconda pelle e si era allontana da me.
Anche io indossai una maschera. Non volevo creare altri problemi. Non era il momento adatto per discutere. Derek si sedette nuovamente alla sua scrivania. Preso come era dai suoi pensieri. Non doveva aver ascoltato la nostra conversazione.
Meglio così.
«Hanno detto prima di mezzogiorno?»
Chiese il nato lupo
«C'e ancora tempo»
Tentai di tranquillizzarlo .
E precedere la stronza nel  ripndergli.
Lui tirò fuori il cellulare.
Mise il voto vavice.
Rispose una donna:
«Laboratorio Culver»
« Buongiorno,sono Derek Hale. Avrei dovuto ricevere una telefonata prima di mezzogiorno per conoscere il risultato del test di paternità eseguito nel vostro laboratorio questa settimana. Sono passati tre minuti dalla scadenza. Vorrei sapere l'esito, per favore. Arnold Schwartz  aveva assicurato che avrebbe supervisionato tutto personalmente, così da ottenere il risultato questa mattina. Ho un numero di riferimento speciale che mi ha detto lui,se può servirle».
« Si, signore  . Sarebbe d' aiuto».
Mentre Derek le dava l'informazione, pregai tra me e me in silenzio che venisse fuori che non era lui il padre.
Non sapevo se ciò mi rendesse una brutta persona o no.
Prima dello scontro con quella donna, avevo sempre sperato che la cucciola fosse di Derek. Ma ora. ..No.
Finché non fosse giunto il risultato, sarei stato ancora speranzoso,per quanto fossi preoccupato. E se c'era un terzo uomo di cui non sapevamo nulla...un uomo morto come Derek, magari che gli somigliava? Tutto era possibile, no? . Quando la donna trascrisse il numero,in sottofondo si udì il ticchettare di una tastiera.
«La metto in attesa, signor Hale. Sembra che il risultato ci sia , ma quando hanno segnalato che qualcuno avrebbe dovuto telefonarle,a quanto pare si sono basti sull' orario del Pacifico. Ma vedo qui che il test è stato completato. Devo solo vedere se abbiamo del personale autorizzato disponibile a comunicarglielo»
Lui sussurro sottovoce :
« Gesù Cristo»
Quelle persone a west coast non avevano idea di quanto dipendesse dal risultato. Se l' avessero avuta, di sicuro si sarebbero dati una mossa.
Genevieve espiró e mi guardò.
«E davvero snervante»
Non sapevo perché si stesse sforzando di parlare con me.
Anzi, lo sapevo fin troppo bene. Il motivo era quell pezzo di manzo seduto alla scrivania.
In ogni caso, ero troppo agito per risponderle. Spostai la mia attenzione su Derek . Il suo atteggiamento rilassato di prima era un lontano ricordo.
Sembrava così preoccupato. Forse una parte di lui voleva che Chloe fosse sua , e l'altra parte invece era spaventa dallo scenario opposto, dove una bimba piccola come Chloe, che aveva immaginato essere sua, rimaneva orfana di padre.
Sentii le budella attorcigliarsi,e mi chiesi se fosse ciò che accadeva quando si amava qualcuno,se fosse possibile percepire fisicamente la paura di quella persona. Il suo timore era il mio, così come il suo dolore.
Se Chloe era sua figlia. Allora l'avrei amata come se fosse stata mia,e al diavolo Genevieve che facesse anche del suo peggio. Nessuno mette in un angolo Stiles Stilinski.
La vita di Derek e di Chloe ora erano fuse con la mia. Non avevo detto a Derek di amarlo ma, mentre me ne stavo li sentendomi come se il mio intero futuro dipendesse dai pochi minuti successivi, arrivai alla conclusione che era la realtà dei fatti. Amavo Derek J Hale. Il borioso arrogante in giacca e cravatta.
E amavo Sourwolf,il bad boy col giubbetto di pelle nera.
Una voce maschile venne al microfono.
«Signor Hale? . Grazie per aver aspettato. Sono Brad, uno dei direttori del laboratorio. Mi scuso per il ritardo. Ho il suo test.»
Derek deglutí.
«Benissimo...»
«C'é il 99,9 per cento di corrispondenza. Questo risultato è sufficiente a provare la paternità»
Derek si portò il palmo alla bocca e lascio andare un lungo e lento respiro.
Derek riattaccato e in un istante le sue labbra stavano divorando le mie.

UN PERFETTO BASTARDO 😎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora