Ciao 😻😻😻
Ringraziamo tutti.
Quelli che ci hanno votato con una stellina, aggiunto nella lista , recensito.
insomma a tutti quelli che hanno dedicato un po' del loro preziosissimo tempo a questa storia grazie, grazie, grazie.
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Stiles
Durante il viaggio di ritorno a casa, Derek mi tenne la mano mentre guidava. Lo stronzo Sogghignava, mentre IO tentavo di trovare una post comoda. Ancora non potevo accettare che mi avesse fatto una cosa del genere.
«Come stai?»
Non avevo idea a cosa si riferisse. Se al mio stato di salute,o a ciò che aveva osato farmi. In ogni caso non lo degniai di una risposta ostinandomi ad osservare il paesaggio scorrere attraverso il finestrino.
«Stiles....parlami»
AH!
Ora voleva parlare?.
«So che non è stato facile per te»
Questa volta avevo compreso a cosa si riferiva.
«Si trattava di Chloe. Farei di tutto per lei è.....»
Mi interruppe.
«Non intendevo quello. So che è stato difficile per te vederci insieme. Vederci come una "famiglia"»
OH!
E io che pensavo fosse cieco per alcuni particolari. Preferiti non rispondergli dirottando su altro la conversazione. Almeno,mi concessi di voltarmi verso di lui.
«Sono contento che tu abbia trascorso del tempo con Chloe, è una bambina meravigliosa»
Derek s'illuminó.
«Lo è, vero?»
«Si. Mi dispiace solo di avervi sottratto del tempo»
«Non dire oscenità Stiles. Chloe non vede l'ora di riabbracciarti,e il fatto che trascorriamo del tempo insieme, lo rende solo tempo miglioro. Siamo una famiglia.»
Non era giusto. Iniziavo a perdonarlo.
«Tu e Talia, avete discusso vero?»
Non ebbi risposta.
«Vuole che tu sveli il segreto a Genevieve?»
Tentai nuovamente.
«Si. Ma credo sia meglio attendere. Non è una cosa semplice da dire,ne da digerire».
Strinsi la sua mano per dargli il mio supporto ciò,non voleva dire che non lo avrei costretto a riflettere.
«Hai ragione. Ma. Talia è nel giusto. Non ti dico di sputarle il faccia che sei un licantropo come nostra figlia. Ma pian piano,dovrai farle accettare questa realtà , anche per il bene di Chloe»
Dopo diversi minuti di silenzio.
Derek accostò l'auto per potermi guardare negli occhi liberamente.
« Hai ragione Stiles»
Disse baciandomi. Quando feci per approfondire quel contatto si staccò da me.
«Ma la punizione resta»
Disse con quella faccia da schiaffi.
Dopo avermi concesso un nuovo lieve contatto di labbra,si immerse nuovamente nel traffico. Sbuffando tornai a dedicare la mia attenzione al paesaggio .Era nuovamente mercoledì.
Derek era nuovamente a cena con Genevieve e Chloe .
Sarebbe stato difficile starmene a casa e distogliere la mente da cosa stessero facendo quei tre a tavola insieme. Non ero geloso, cioè si, ma non di Genevieve. Ero geloso del fatto che lei fosse con loro,ed io no. Per cui, invece di tornare a casa, mi fermai al negozio di Scott e Isaac,dove ci abbuffammo di sushi e sake. Quando fu ora di chiudere, ero abbastanza pieno e brillo da sentirmi pronto a tornare a casa. Mi tolsi i vestiti,collegai il cellulare e mi infilai a letto.
Proprio quando chiusi gli occhi, suonò il campanello.
Dato che non mi aveva scritto per tutta la sera , pensai che Derek avrebbe voluto fermarsi.
Andai al citofono e premetti il tasto per aprirgli,poi alzai il chiavistello e attesi di udire i suoi passi dietro la porta. La aprii , sorridendo, proprio quando le sue nocche bussarono piano sopra di essa. Vedere la donna dall' altra parte fece immediatamente svanire il mio sorriso.
«Cosa ci fai qui?»
« Posso entrare?»
Proprio non avrei voluto. Invece...
«Certo»Andai alla credenza della cucina.
«posso offrirti qualcosa da bere?»
Teso ,feci sbattere accidentalmente lo sportello di legno dopo aver preso un bicchiere.
Maura si sedette al tavolo.
«Vorrei andare subito al sodo »
«Bene. Allora mi verserò qualcosa di forte»
Dissi aprendo una bottiglia di spyritus ( vodka polacca)
«in questo caso ,ne gradirei un bicchiere anch'io»
Gli posi il Drink.
«Cosa ti porti qui Maura?»
Lei prese un sorso, pou lasciò andare un lungo e lento respiro. La sua espressione divenne seria.
«Stavo pensando di venirti a trovare già da un po',ma continuavo a rimandare»
«Allora perché stasera?»
«Ho solo pensato che fosse giunto il momento di smettere di giocare e che tu comprendessi che oltre a te, altri potrebbero subirne le conseguenze»
Per i miei gusti ,quella conversazione stava prendendo una piega che non mi piaceva.
«Di quello che sei venuta a dire ».
Estrasse dalla borsetta un plico, e me lo pose. Senza aggiungere una parola lasciò il mio appartamento.
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UN PERFETTO BASTARDO 😎
FanfictionMieczyslaw Stilinski è oramai un giovane uomo di 25 anni, che ne ha viste di cose strane. Derek J. Hale è un giovane uomo di successo con il cuore bruciato e con la paura di perdere anche se stesso. Cosa potrebbero mai avere in comune?. Nulla. O for...