Eravamo in barca.
Noi e i nostri amici.
Eravamo su un motoscafo di lusso, proprio di proprietà di questi amici.
Tutti guardavano il lago, le montagne che ci avvolgevano, il ragazzo fare sci nautico.
Io invece no.
I capelli lunghi e scuri mi accarezzavano il viso, guidati dal vento, e una felpa mi copriva per il leggero freddo.
Tutti guardavano il lago, le montagne, Ash. Io invece no.
Io guardavo lui.
Aveva i capelli biondi, corti, coperti da un cappuccio che teneva per la maggior parte del le volte, e io la maggior parte delle volte glielo abbassavo.
A volte teneva il broncio, sì, ma solitamente sorrideva. E il suo sorriso era bellissimo, contagioso. La voce calda e profonda che appena sentivo, mi risvegliava.
Durante quel giro in barca tutti guardavano il lago, le montagne possenti e il nostro amico fare sci d'acqua.
Noi invece no.
Noi ci lanciavamo occhiate, numerose occhiate, e sprofondavamo l'uno negli occhi dell'altra. Il suo azzurro, come colore, non era niente di che. Il mio nero neppure. Ma insieme sembravamo il temporale al mare.
Uno spettacolo mozzafiato.
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Lentiggini e occhi neri
Short StoryCOMPLETA. Non cercarmi, non vedermi, non trovarmi, non volermi. Non amarmi, che l'amore distrugge. Io sono distrutto. Ma tu l'avevi cercato, perché l'avevi voluto, perché ti sembrò solo in quel momento di aver bisogno di lui come ossigeno. Era ambro...
