Avrei voluto fare tante cose, sai?
Avrei voluto dirti che sei tanto per me, avrei voluto dimostrartelo. Avrei voluto vederti ridere, e avrei voluto sapere quei sorrisi e quelle risate erano ad illuminare il tuo viso per merito mio. Quindi mi sarei voluta avvicinare e avrei voluto dirti che eri il meglio per me. Saremmo andati ovunque, io e te. Mi sarebbe piaciuto correre sotto la pioggia, come a te piace fare, e poi vantarmi dei miei abiti bagnati e dei miei capelli fradici. Avrei voluto dirti che tutto quel tempo, tutto il tempo che passavo in tua compagnia, sembrava il tempo meglio speso della mia giornata. Avrei voluto portarti al cinema, a vedere uno di quei film gialli che ti piacciono tanto, per poi vederti risolvere il caso prima dellispettore e compiacerti, alla fine del film quando il colpevole veniva annunciato. Avrei voluto portarti a mangiare un gelato, poi un altro e un altro ancora solo per avere una scusa per passare del tempo con te. Sarebbe stato bello anche portarti nel bosco di notte, farti vedere le lucciole e sfidarti a contare le stelle, per poi addormentarci assieme sul morbido prato estivo.
Avrei voluto fare questo ed altro, giuro, e infine avrei voluto passare più tempo con te, avrei voluto dirti tutto quello che pensavo e, dopo questo, avrei voluto un tuo sorriso e le tue braccia ad avvolgermi, a dirmi che ceri e saresti rimasto. Avrei voluto, sì, ma non lho fatto. Forse per paura di non essere capita, forse per paura di non essere amata.
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Lentiggini e occhi neri
Короткий рассказCOMPLETA. Non cercarmi, non vedermi, non trovarmi, non volermi. Non amarmi, che l'amore distrugge. Io sono distrutto. Ma tu l'avevi cercato, perché l'avevi voluto, perché ti sembrò solo in quel momento di aver bisogno di lui come ossigeno. Era ambro...