Una notte,
mentre tutti dormivano
mi sono svegliata
con il respiro veloce, la fronte sudata,
le mani tremanti.Ho guardato i fogli,
i miei fogli sulla scrivania,
tante scritte e tanto tempo impiegato.E mi sono chiesta:
"Cosa voglio dalla vita?"
E ci ho pensato
fino al sorgere del sole
fino al suono della sveglia,
e delle tazze che tintinnavano.E ci ho pensato fino a fine giornata,
quella dopo e quella dopo ancora.E mi sono chiesta:
"Sarò felice facendo così?"
E mi sono rifugiata tra i fogli, tra libri e penne,
con le mani sporche d'inchiostro
e la mente imbrattata da pensieri.E mi sono chiesta:
"Chi sarà con me?"
con lo sguardo attento
impaurito dalle mosse degli altri,
e a volte anche dalle mie,
per la troppa passione
che ci mettevo in quelle parole.E mi sono chiesta:
"Come sarà una volta finita?"
E ho radunato i miei fogli,
le mie idee,
il mio amore e le mie storie,
porgendole tutte alla vita.E mi sono chiesta:
"Ce la farò?"
con le mani tremanti,
le dita stanche,
gli occhi che bruciavano
e la mente in subbuglio.
Tutte quelle volte che ci credevo,
non smettevo mai di pensare
"Ci riuscirò".E poi, dopo tutto questo, ho letto tutto daccapo.
Ho rivosto i disegni in penna ai margini,
quando le idee non potevano
essere espresse a parole,
ho ascoltato le stesse canzoni
di mentre scrivevo,
e mi sono accorta che
su quei fogli c'ero io.C'ero solo e unicamente io,
con i miei pianti,
i miei sorrisi,
le mie paure,
i miei desideri,
la mia 'me'.
C'ero sotto forma di parole,
di fatti raccontati,
di azioni descritte,
di personaggi inventati.E mi sono amata.
E mi sono chiesta:
"Perché non continuare a farlo?
Perché non continuare ad essere felice a modo mio?"E me lo chiedo ancora,
ma con un sorriso sul volto.🍁💎✨
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Lentiggini e occhi neri
Short StoryCOMPLETA. Non cercarmi, non vedermi, non trovarmi, non volermi. Non amarmi, che l'amore distrugge. Io sono distrutto. Ma tu l'avevi cercato, perché l'avevi voluto, perché ti sembrò solo in quel momento di aver bisogno di lui come ossigeno. Era ambro...