Perché

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Ho tanti ricordi di noi due assieme.
È stato il periodo più bello della mia vita. Sono stata felice, sai? Con te avevo il sorriso il cento per cento delle volte, era facile ridere. Ti ricordi di quella volta che ti cadde la pallina oltre la rete, finì dritta nel lago e non la rividi più? Tu non ne eri contento, era la tua unica pallina per giocare a tennis, ma ti ho abbracciato forte, ti ho dato un bacio sulla guancia e sembravi già più felice di prima.
Poi cos'è successo, esattamente? Tu sei andato via, ecco tutto.
Gli ultimi momenti li abbiamo passati stretti assieme, tu che mi stringevi al tuo petto fortissimo, quasi a farmi entrare nella gabbia toracica. Ci sarebbe stato spazio per me, no? Proprio nel cuore, accanto al coraggio e dietro all'amore.
Mi hai preso il mento, in disparte da tutti, e delicatamente mi hai baciata. Sei stato così dolce, delicato. Eri grande per me, di conseguenza mi vedevi piccola e prestavi sempre attenzione a non farmi male. La vedevo, e la vedo tutt'ora, una cosa adorabile.
Quindi mi hai sussurrato all'orecchio due parole, con un tono profondo e caldo.
"Tornerò, promesso"
Sei salito in macchina, e la foresta ti ha inghiottito per portarti alla città. Quel mondo grigio e cupo in cui tu vivevi.
E invece no, non sei tornato. Ho sofferto, ho pianto, ma non ti ho più rivisto. Non ho più provato la sensazione di farmi accarezzare da te, non ho più sentito il tuo profumo.
C'è stato un periodo, dopo quello in cui ci ho sperato troppo ma sono stata delusa, che provavo solo più rabbia.
Come eri potuto andartene? Com'eri riuscito a dimenticare tutto, così in un batter d'occhio? Era stato facile per te, no? E allora perché io non ci riuscivo? E soprattutto, perché mi avevi fatto una promessa, e poi te l'eri dimenticata? Ti eri dimenticato di me, di noi e di tutto quello che provavi per me o sbaglio?
A un certo punto, dopo mesi, mi sono resa conto che forse tu non mi amavi davvero, non come dicevi e avevi, solo per quel periodo, dimostrato. Sono passati anni, e ho continuato a pensarla in questo modo. Era solo una cosa che, vissuta dal vivo, sembrava più di quello che era realmente.
Ma i miei amici, nostri amici, continuavano a dire che mi amavi, che mi avevi davvero amata e non era stata solo l'euforia del primo amore.
"E allora perché se n'è andato, eh?!" gli ho urlato un giorno, dopo la millesima ripetizione "Perché non è tornato come aveva promesso? Perché non c'è più? Perché!"

E la verità non l'ho mai saputa. Il tuo 'perché' sembrava un dilemma indipendente dal tempo. È restato, anche se ormai sono passati anni. Io ancora ci penso a tutto questo, sai? Ma non ho mai avuto il coraggio di rispondere a quel 'perché'. E forse non voglio.

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