Cosa sentivo nel petto?
Una voragine. Che aspirava tutto, che mi offuscava i pensieri, che mi prendeva il cuore. Era come avere una mano che me lo stringesse pian piano sempre di più.Era come se la mia mente urlasse 'Chiuditi gli occhi, presto, che vede i tuoi sentimenti'.
Era stato orribile, scoprirlo, sai? Era stato come uno schiaffo in faccia, anzi probabilmente avrebbe fatto meno male.
Il bello, di tutto questo, era che non mi sarei mai aspettata che saresti stato proprio tu a farmi soffrire.
Tu, che mi sei sempre stato vicino, mi hai sempre fatta star bene, mi sei sempre riuscito a far sorridere. Sempre.E invece quel giorno quando lo vidi non ebbi più voglia di sorridere. Guardai quel video, con le mani immobili, l'espressione facciale inesistente, i pensieri bloccati, ma una consapevolezza che si espandeva nel mio petto.
Tu mi hai fatto stare bene, mi hai donato la felicità e mi hai insegnato a custodirla, ma allo stesso tempo hai frantumato quella teca di contentezza.
Cos'hai fatto? Dimmi su, dove hai nascosto il mio lato menefreghista? La parte brutta di me? Tutto questo che quando stavo con te non notavo neppure.
E invece ora le cose cambieranno. Tu non mi vuoi più, è evidente. Quel video ha detto tutto.
Un ultimo dubbio, prima di lasciarti andare.
Io ti ho voluto bene, dopo tutto questo tempo. E tu? Anche questa volta risponderai 'sempre'?
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Lentiggini e occhi neri
Truyện NgắnCOMPLETA. Non cercarmi, non vedermi, non trovarmi, non volermi. Non amarmi, che l'amore distrugge. Io sono distrutto. Ma tu l'avevi cercato, perché l'avevi voluto, perché ti sembrò solo in quel momento di aver bisogno di lui come ossigeno. Era ambro...