Se non lo faccio più,
Se non ti scrivo
Anche solo per mangiare,
Se non ti chiedo di te,
Se non ti dico
Che vorrei un tuo abbraccio,
Se non ti dico che mi manchi,
Non vuol dire che
Non me n'è importato.
Perchè ti volevo sapere bene,
Al sicuro,
E non nel casino
In cui c'ero io
che ti avrebbe distrutto,
Cambiando il tuo sgardo
E quello che c'è dietro i tuoi occhi,
Che devono solo brillare
Di felicità e innocenza.
Ti volevo sentire,
Anche solo per poco,
Anche solo per un motivo futile,
Mi bastava sentirti
Per sapere che quel motivo futile
Non lo era più,
Perché mi aveva permesso di starti accanto.
Volevo che sorridessi,
E che mi abbracciassi
Ridendo
E mi portassi con te nei sogni di chi
Da sempre
Crede nel bene;
Ma ho fatto di tutto,
A tua insaputa
Per tenerti lontano
Perché io già ti sentivo
Troppo vicino
per non ustionarti
Col fuoco
Di chi brucia da tempo.
E ti ho impedito di toccarmi
Di abbracciarmi
Di sentirmi tua,
Perchè
se mi avessi presa con te
Avresti preso il dolore
Di chi piange ogni giorno
E si medica ancora
Le ferite sanguinanti
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Lentiggini e occhi neri
Historia CortaCOMPLETA. Non cercarmi, non vedermi, non trovarmi, non volermi. Non amarmi, che l'amore distrugge. Io sono distrutto. Ma tu l'avevi cercato, perché l'avevi voluto, perché ti sembrò solo in quel momento di aver bisogno di lui come ossigeno. Era ambro...