Il desiderio di averti qui,
davanti a me,
mentre il paesaggio al nostro fianco scorre via,
e a quel punto sarebbero le mie paure
a farlo.Desiderio di vedere i tuoi occhi
neri e cupi,
vedere come sarebbero in grado
di passarmi attraverso la mente,
bucarmi l'anima,
e non potrei fermarli.Desiderio di poterti guardare,
guardare e basta,
senza dire niente,
dato che basterebbe uno sguardo
a prendere il posto
di più di mille parole.Il treno corre,
come me, verso una strada senza fine,
corrono anche i miei pensieri
sulla stessa strada
e tu sei lì ad aspettarli,
fermo.Si muovono le nuvole, i campi, le case,
sarebbe bello se anche qualcosa in me
si muovesse,
a cambiare direzione,
perché continuando così
so che mi farò male.Guarda quante strade;
si seguono, si intrecciano, si cercano;
perché lo fanno?
Noi siamo diversi;
io corro, tu guardi.
Perché lo fai?Edifici dimenticati,
comerti da nuova vita verde,
che ne approfitta per espandersi.
Quasi mi vedo, tra quei mattoni, sai?
Mi sono dimenticata di me,
ora c'è solo quella rampicante silenziosa.Altre case mezze distrutte,
poco lontano ne vedo di bellissime, invece.
Questa volta non posso dire
di essere come loro,
Ma le capisco,
questo sì.Ci sei ancora?
Stai ascoltando?
Ho ancora molto da dirti,
altrettanto da mostrarti.
Forse capirai,
i tuoi sguardi sono più di altri.Ecco un ruscello,
anzi no, un fiume,
un torrente in piena.
Mi son confusa,
sai, sembrava come la rampicante,
e non me n'ero accorta.Ho visto una lepre fuggire,
un gabbiano che vola,
qualche pino marittimo a coprirli,
la natura a proteggerli.
A me chi protegge?
Ormai mi hai già vista.Il treno tra poco ferma,
il viaggio sarà finito.
Non il mio però,
non so come si fermi quello.
Qualche consiglio?
Mi sembra di non riuscirci da sola.Qui c'è altra gente,
altri occhi a gurdarmi
ma non sono i tuoi.
Quando arriverò
non ci sarai tu ad aspettarmi,
non il tuo silenzio.Infatti il treno ferma,
mi risveglio,
scendo e mi perdo tra la folla.
Ma il treno riparte alle mie spalle;
non era la fine,
solo una fermata.
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Lentiggini e occhi neri
Short StoryCOMPLETA. Non cercarmi, non vedermi, non trovarmi, non volermi. Non amarmi, che l'amore distrugge. Io sono distrutto. Ma tu l'avevi cercato, perché l'avevi voluto, perché ti sembrò solo in quel momento di aver bisogno di lui come ossigeno. Era ambro...