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{Hoseok pov}

Continuo a guardare il volto del ragazzo che si illumina alla luce della canna che sta lentamente aspirando, il suo profilo è definito ma dolce, proprio come ore prima, sdraiato per terra guardando lo stesso cielo che ora illumina i suoi occhi lucidi che hanno smesso di piangere da poco.

Fa altri tiri e continuo a guardare le sue grandi mani piene di vene dato che sono molto magre e non riesco a non fissare l'insieme di quelle cose così belle in un unico corpo.

"Cipcip?"

"Cosa?"

"Si cipcip? Non lo conosci? Quando vuoi passare e uno ti dice così devi rispondere l'opposto con ciopciop"

"Ma non ha senso"

Dico confuso guardandolo storto, intravendendo la sua espressione divertita.

"Cosa ha senso?"

"Ciopciop"

"Bravo hai capito"

Continua a ridere mentre mi passa la canna, per un attimo le nostre mani si sono toccate facendo incontrare i nostri sguardi per un secondo che avrei voluto durasse per sempre.

Fumo mentre cerco di dimenticarmi la merda che passo ogni giorno, fumo mentre guardo questo cielo che continuerò ad amare, che continuano a ricordarmi di Tae, Fumo mentre mi perdo a guardare il volto di Yoongi con i capelli sulla fronte con gli occhi persi nel vuoto.

"Smettila di guardarmi è strano"

"Scusami ma anche tu lo stavi facendo"

"Si ma io sembro meno strano"

"Tu sei strano min Yoongi"

"No ti correggo io sono depresso, non strano"

Sento il mio corpo più leggero come la mia mente e non mi ha fatto pesare le parole del ragazzo che mi hanno fatto solo ridere.

"Scusami ma sono già fatto"

"A chi lo dici"

Ci guardiamo e sembra che sia passata un eternità e piano gliela passo senza nessun gioco dato che non mi ricordo la parola.

"Vorrei essere meno fatto per ricordarmi di questa serata"

"Vorrei che ogni serata fosse così"

Si gira con la sedia mettendosi difronte a me, davvero tanto vicino al mio volto che ora sento bruciare e spero che con il buio non si veda, anche se, ora sto iniziando a tramare, è zitto a fissarmi senza dire niente soltanto guardandomi, scrutando ogni parte del mio viso.

"Si, hai proprio la faccia da amico, diventiamolo"

"C-Cosa"

"Si diventiamo amici, hai detto anche tu che due depressi ne formano uno felice, proviamo, se non va massimo ci suicidiamo"

"Sono fatto ma quello che hai detto ha senso, va bene"

Si sposta rimettendo a posto la sedia nella posizione di prima, continuando a fare tiri, mentre io mi perdo tra le stelle, ogni stella è una persona che se ne è andata e che il cielo ricorda formandone una.
Lo diceva sempre Tae, sto ancora cercando la sua stella.
Spero che quando succederà la mia stella sarà vicino alla sua, come sempre.
Per sempre migliori amici ricordi?
Mi ricordo, te lo giuro, non mi dimenticherò mai di te, mi ricordo del mio primo bacio dato a te, del mio primo amore, del mio primo tutto.

"Mi manchi Tae"

Inizio a piangere come un bambino forse la terza volta in questa sera, non riesco a non pensare a lui, a tutto quello che è successo e a quel trova qualcuno che ti ami come ho fatto io.

"Ehi ehi va tutto bene"

"No non va bene per un Cazzo Yoongi, il mio migliore amico è morto e io lo amavo, si è schiantato e il mio cuore è a pezzi dentro a quella cazzo di macchina"

Tremo.
Le mie mani.
Le mie ginocchia.
Sono caduto dalla sedia in ginocchio facendole sanguinare, le sento bruciare con il contatto del pavimento, la mia testa è andata a puttane come tutto il mio corpo e continuo a tremare.

Sento una mano calda lungo la mia schiena che cerca di consolarmi.

"Non riesco, scusami"

Mi alzo e cerco di buttarmi dal balcone neanche troppo alto ma lui mi ferma, continua a tenermi stretto ma io continuo a colpirlo mentre lo insulto e dico cose senza senso e mi sento stanco.

"Che cazzo fai idiota smettila, non morirai prima di me questo è chiaro?"

Mi prende di forza e mi porta sul divano, continuo a muovermi come un bambino cercando di respingerlo ma è abbastanza forte da tenermi fermo.

"Svegliati Hoseok, è solo una ricaduta, calmati, ora prendi una pastiglia e tutto passa"

Mi guarda fisso negli occhi e con il suo tono e i modi calmi mi riescono a rilassare, mi lascia seduto e va in bagno a prendermi un anti depressivo, mi da il bicchiere e bevo, poi la butto giù, come ho sempre fatto.

Apro gli occhi e mi ritrovo lui difianco, è mattina e non mi ricordo niente, solo, un sogno forse per colpa della canna mischiata alla medicina dove Tae mi diceva -lasciami andare-

"Non ti lascerò andare"

"Cosa?"

"No niente"












🌙

Ciao

E niente questo capitolo e un po' confusionario massimo lo metto a posto.

Ricordate di mettere una stellina ⭐️

-Gio🦋

𝐇𝐄𝐋𝐏 𝐌𝐄 || 𝐒𝐎𝐏𝐄Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora