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[Yoongi pov]

"Però oggi non andremo lontano"

Spengo la sigaretta finita e metto il mozzicone nel posacenere, dopo questa affermazione mi sento confuso e non capisco.

"Siamo andati troppo lontano e tu non eri abituato, faremo qualcosa di più tranquillo"
"Va-va bene"

Dico insicuro mentre butta anche lui il resto, si scompiglia i capelli e fa uno sbadiglio, sempre non curante di me al suo fianco rientra in casa.

"Vestiti, andiamo a fare colazione"

Lascia la porta aperta e io lo seguo a ruota, vado in camera dove lui ha già appoggiato i vestiti per oggi e sento il lavandino andare, probabilmente si starà dando una lavata.

Apro l'armadio e trovo un paio di jeans grigi strappati che indosso, fortunatamente stanno bene con la felpa bianca di Hoseok così ho la scusa per non cambiarmi, soltanto per tirare via la maglia del pigiama, metto le mie vans nere che abbino alla mia giacca di jeans nera, che metterò prima di uscire.

Hoseok esce dal bagno e inizia a cambiarsi così vado in bagno e mi lavo denti e faccia.
Mi pettino i capelli nel miglior modo possibile anche se ormai sono di un colore indefinito.

"Yoon andiamo ho finito tu?"
"Si esco"

Prendo il telefono che ho lasciato in camera e la giacca, per poi uscire con un Hoseok non troppo calmo.

"C'è un bar dietro l'angolo, è carino, semplice, penso che ti possa piacere"
"Ok"

Rispondo semplicemente cercando di non peggiorare la situazione mentre lui cambia umore dopo avermi guardato e subito dopo sorrido.

Entriamo al bar e mi dice di prendere un tavolino fuori mentre lui va ad ordinare due cappuccini.
Scelgo il tavolo che più mi sembra adatto e sposto un posacenere vicino, giusto per essere sicuri.

"Ecco qui"
"Grazie"

Giriamo silenziosamente i nostri cucchiaini e da qui capiamo quanto siamo diversi: lui mette una bustina di zucchero e io lo bevo senza, lui non fa sbattere il cucchiaio nelle pareti del bicchiere e io si, lui prende prima la schiuma e poi beve il liquido e io il contrario, eppure sembriamo così sincronizzati, opposti, che completiamo le azioni dell'altro, due corpi di una sola anima.

"Per ora sta andando bene"
"Non è vero"

Beve il suo caffè senza distogliere lo sguardo dal mio mentre cedo a quelle pupille glaciali.

"Non dovevo parlarti così, non dovevo mettere in mezzo Taehyung, lui non c'entra niente, scusa"
"Lo so che non volevi dirmelo ma sentirlo uscire dalla tua bocca ha fatto male"

Non si muove di un millimetro e nessun tipo di emozione esce dal suo corpo, fermo immobile a guardare tutti i miei errori e i miei sbagli.

"Comunque, non ti lascerei neanche sapendo che c'è qualcuno qui fuori migliore di te, perché sarebbe una bugia"
"Dovresti farlo, ho rovinato tutto"
"Sono ancora qui, vuol dire che proprio proprio tutto no"

Si sposta e quasi mi spavento dato che è rimasto immobile senza batter ciglio.

"Mi hai fatto trovare un motivo per vivere. Qualcosa di buono lo hai fatto"

Mi prende la mano e capisco di non aver capito un cazzo, sono così cieco che negavo la realtà, il fatto che se lui non mi avesse salvato non avrei incontrato la mia ragione di vita e lui la ragione per combattere.
E per questo una lacrima scende piano sulla mia guancia destra e a Hoseok su quella sinistra, opposti, completando l'azione dell'altro.











☀️
Ehi, ho il virus e voglio morire, il mio ragazzo non sa più che cosa prova per me e ho pianto come una scema davanti a lui, non ci siamo lasciati ma non credo nelle pause e lo sento già più lontano da me. (È il 15 marzo quindi chissà cosa succederà in futuro)

Votate perché per colpa sua la storia andrà a puttane.

-gio🌸

𝐇𝐄𝐋𝐏 𝐌𝐄 || 𝐒𝐎𝐏𝐄Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora