La mia vita

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Attenzione il libro non segue la trama di death note e neanche esattamente i comportamenti dei personaggi ad esempio il fatto che Light potrebbe inamorarsi.

La sveglia inizò a suonare mi svegliai erano le 6:00 del mattino mi svegliai  prima per l'interrogazione di storia. Inziai a ripetere i quattro capitoli e un'ora dopo, decisi di fermarmi e scendere per fare colazione.

Dopo diciassette anni di vita ancora trovo una scuola decente, questa la odio ma per le persone all'interno non per l'istruzione scolastica in sè.

"Buongiorno" dissi scendendo dalle scale,
"Buongiorno" risponse mia madre sorridendomi, prensi qualcosa per fare colazione, le prime cose che trovai per fare prima possibile.

Finita la colazione salii nuovamente al piano superiore, e andai in camera per vestirmi mettendomi la divisa, che si è carina, ma a starci una giornata intera è un po' una scocciatura visto che è leggermente e dico leggermente scomoda.

Dopo aver ricontrollato lo zaino, per essermi assicurata di non aver dimenticato nulla torno giù così da andare.

Uscii di casa con il mio libro in mano, l'avevo comprato da poco e devetti ammettere che era molto interessante ero arrivata alla metà, devo anche ammettere che se non fosse per tutti i compiti che i professori ci rifilano per casa, lo avrei già finito da un pezzo.

Camminai tranquillamente, quando all'improvviso dietro di me iniziai a sentire dei passi, d'istinto mi volto tirando un pugno al tipo o tipa, che si era avvicinanto troppo, ciò solo per scoprire che colui che è stato colpito è Light, mio amico, nonché l'unico.

"Oh Dio, scusami mi sono spaventata" dissi cercando di sorreggerlo, mio padre mi aveva insegnato a combattere bene.

"Tranquilla sto bene" disse mentre prense il libro che mi era caduto poco prima.

Iniziammo ad incamminarci insieme per arrivare a scuola e come al solito le ragazze che passavano mi guardavano minacciose perché come sempre sono con Light che per loro il ragazzo più bello della scuola secondo me esagerano è carino ma nulla più.

Comunque come ogni mattina le ignorai e continuai a camminare con affianco Light ancora dolorante per il mio pugno.

"Allora hai studiato per l'interrogazione di storia?" mi chiese con la voce un po' strozzata,
"Si. Tu sicuro di star bene?" gli chiesi a mia volta, sentendolo parlare in quel modo,
"Tranquilla, tutto bene, comunque sei brava se non ti conoscessi azzarderei l'ipotesi che tu faccia boxe" disse ridacchiando per quando gli fossw permesso, accennai un sorriso mi dispiaceva per averlo colpito.

Nel frattempo arrivammo al cancello della scuola, sbuffai per l'essere già arrivati odio questo posto, purtroppo e qui che passo la maggior parte del tempo.

"Vai in classe?" mi chiese Light, annuii senza aggiungere nulla ho intenzione di ripetere, nonostante tutto i miei professori sono parecchio pignoli devo sapere tutto alla perfezione anche un minimo dettaglio mi farà abbassare il voto.

"Ti faccio compagnia" disse seguendomi a passo di lumaca, gli misi un braccio attorno alla vita per aiutarlo a camminare e ora si che tutte le ragazze mi stavano uccidendo.

"Ti conviene anche perchè se tu ti sedessi su una di queste panchine qui fuori per quando arriveresti in classe sarebbe passata la prima ora" dissi ridacchiando.

L (Lxreader) [Completata]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora