Il giorno dopo

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"(T/n), svegliati!" disse mia madre,
"Ma non è domenica..?" chiesi alzandomi, di scatto dal letto pensando che in realtà fosse lunedì e non domenica.

"No, tranquilla! Solo che la nonna non si è sentita bene e devo andare da lei volevo solo dirtelo.." disse lei
"Che ha?" dissi ancora insonnata, tornando a mettermi sotto le coperte.

"Le è salita la febbre e stava quasi per svenire sta notte..fortunatamente il nonno se ne accorto" dissi, annuii.

Dopo che uscì dalla stanza presi il telefono per vedere che ore fossero, ed erano le sei di mattina, ero stanca e per di più essendo autunno alle sei del mattino sembrava che fossero le quattro, massimo le cinque.

Mi risistemai di nuovo, per bene, sotto le coperte sperando che riuscissi di nuovo a dormire. Dopo circa dieci minuti riuscii di nuovo a riprendere sonno e mi addormentai. Dopo poco mi svegliai di nuovo.

A furia di addormentarmi e svegliarmi, mi stavo innervosendo, e decisi di alzarmi e scendere per fare colazione e per vestirmi.

Guardai di nuovo il telefono per l'orario e sono le sei e quarantatre. Almeno era passato un pò di tempo.

Mi vestii e misi qualcosa di semplice e comodo tanto non ho nulla da fare. Scesi le scale assonnata. Odio il fatto che ho sonno però non riesco a dormire bene.

Feci la solita colazione, dopo guardai la televisione e apparvero le notizie di Kira. E altre tragedie, ma lo scopo dei telegiornali era diffondere le notizie o deprimerti? Non mi è ancora molto chiaro, dato che comunque non danno mai una notizia buona, su nulla.

A questo punto voto per il deprimerti, anche se a me non importa più di tanto. Annoiata dei programmi senza senso della televisione, decisi di leggere l'ultimo libro che avevo comprato.

E un pò a leggere e un pò a giocare con il computer, si fecero le undici. E più o meno in quel momento, mi arrivò un messaggio.

Vorrei leggerlo, ma se fosse Light? Non ho voglia di iniziare una conversazione, anzi un litigio con lui.

Ma potrebbe anche essere mia madre, e non posso lasciarla con altre preoccupazioni, dato quello che sta facendo.

Andai a rispondere e per fortuna era lei, che mi diceva che tra un'oretta al massimo, sarebbe tornata a casa.

Le mandai un messaggio a mia volta e neanche il tempo di inviarlo, che suonarono al campanello.

Andai ad aprire, e con mia sorpresa trovai, Riuga.

"Ciao, che ci fai qui?" dissi andando dritta al punto dalla sorpresa,
"Niente di particolare...solo che ieri mi sono scordato di darti una cosa" disse.

Stavo per parlare quando mi prese il polso della mano destra e mi ha baciata.

Dopo molto tempo ci siamo staccati ed eravamo uno più rosso dell'altra, ma sono sicura che io ero più rossa di lui.

Senza dire niente mi sono spostata da davanti alla porta per farlo entrare. Lui mi fece un sorriso ed entrò camminando con le mani in tasca.

Restammo a parlare di tutto tranne del bacio, all'inizio non parlavamo quasi ma superato l'imbarazzo iniziale, stavamo anche ridendo.

Dopo un pò iniziarono ad arrivarmi dei messaggi feci finta di niente finché non mi arrivò una chiamata, che confermò i miei sospetti su di chi potessero essere i messaggi: Light. E figurati se non era lui.

Staccai la chiamata, ma non bastò infatti ne ricevetti altre due così decisi di spegnere il telefono.

"Forse sarebbe meglio rispondere" disse lui forse stanco di sentire il telefono che ogni due per tre squillava. Sospirai non sapendo neanche come risponderlo.

"È il tuo amico, vero?" disse lui
"Si" dissi neanche troppo sorpresa sapendo che lui non era affatto stupido come gli altri.

Riprendemmo a parlare dopo poco sentii il campanello. Giuro che se è Light lo uccido.

"Torno subito" dissi a Riuga con tono gentile non voglio che pensi che sia in qualche modo colpa sua, il fatto che io sia arrabbiata.

Aprii e ovviamente, chi mai poteva essere se non lui?

"Che c'è?" dissi uscendo e chiudendomi la porta alle mie spalle,
"Perché non mi rispondi?" disse
"Ma sei idiota, forse? Se qualcuno non risponde sarà perché non ha tempo a qualcosa da fare o semplicemente non ha voglia!" dissi ma prima di continuare lui mi fermò per parlare.

"Sei con il ragazzo di ieri.." non lo feci continuare,
"Non sono affari tuoi, quello che faccio!" dissi alzando la voce, talmente tanto che stavo per urlare,
"Perchè? Hai intenzione di mandare all'aria la nostra amicizia per lui?"
"Non ho detto che non dobbiamo più essere amici! Ma al contrario sei tu che sei strano ultimamente!"

"E che...." Light non finì di parlare perché lo fermati non volevo che lo dicesse ne ora ne mai,
"Lascia stare" lo vidi triste arrabbiato
"Ciao" disse andandosene.

Entrai in casa e mi sedetti dove ero prima che il campanello suonasse,
"Scusa se..." dissi ma mi bloccai guardando Riuga fissare un punto imprecisato sembrava concentrato.

"Ehm..." non sapevo che fare,
"Scusa (T/n), devo andare devo controllare una cosa domani ti spiego" disse alzandosi.

"Va bene" dissi comunque con un sorriso, era comunque con lui che stavo parlando prima, ero felice dopo tutto.

Gli diedi un altro bacio prima che andasse via.

La giornata era passata, per il resto, abbastanza lentamente mia madre è tornata tipo cinque minuti dopo che Riuga se ne fosse andato. E abbiamo parlato, ha detto che la nonna non ha avuto nessun miglioramento ho l'impressione che però sia peggiorata e no che semplicemente non sia migliorata e basta.

Erano le dieci di sera ed ero già stanca ho mandato un messaggio a Riuga,
"Buonanotte" gli scrissi semplicemente questo. Lo so che potevo scrivergli di più ma non sono romantica e mi fa strano dire certe cose.

Mi ha risposto circa dieci minuti dopo così alla fine mi sono addormentata con un sorriso, ricordandomi del bacio di oggi.

L (Lxreader) [Completata]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora