L'invito

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Il giorno dopo, mi svegliai arrabbiata con mia madre e con Light per ciò che era successo.

Feci finta di niente. Dovevo parlare a mia madre di Riuga perché so che se prepariamo tutto e poi magari mia madre non lo sa, farà un casino. Non oso immaginare.

"Buongiorno" dissi con falso sorriso scendendo dalle scale, solo per sperare che accetti di farmi andare con Riuga a quella festa, soprattutto perchè Light deve pagarla. Ma in ogni caso voglio decidere almeno questo per me stessa.

"Giorno pensavo fossi arrabbiata da ieri" disse un pò come se si sentisse in colpa per avermi obbligata, ma so che comunque non cambierà idea.

"A proposito mamma devo dirti una cosa riguardante la festa" dissi sempre con un tono gentile, palesemente falso, anche se però mia madre non sa qual'è il mio vero tono gentile ecco perché ci crede e adesso che ci penso non lo so neanch'io.

"Devi andarci e basta non perdere tempo a inventare scuse" disse mia madre con tono inquisitorio,
"No...non è questo!" non è semplice da dire questa cosa soprattutto se mia madre continuerà così.

"Ah..e allora cosa c'è?" disse lei.
"Tu avevi detto che alla festa potevo andarci con chi volevo, e non per forza con Light giusto?" dissi io fingendo di non ricordare bene la conversazione, ma in realtà lo faccio solo per rinfrescare la memoria a mia madre.

"Si, allora con chi ci vai?" disse lei stranita,
"Vorrei andarci con un ragazzo che ho conosciuto qualche settimana fa!" dissi con tono un pó di speranza. Non voglio andare con Light perché questo significherebbe che è riuscito a manipolare la situazione, e quindi a vincere, non gli darò questa soddisfazione!

Avevo detto che non volevo andarci, e lui mi ha fatta andare. Ha vinto la prima battaglia, basta e avanza!

"Devo ancora dirglielo però" aggiunsi, sperando in un sì da parte di mia madre
"Va bene..ma viene a scuola con te?" dice lei.

Ecco la fregatura,
"No, te lo detto lo conosciuto da poco...ero andando a fare una passeggiata qualche e ci siamo incontrati. Non so neanche se viene di sicuro non glielo ancora detto.." dissi sperando che smettesse di fare tutte queste domande, a cui nemmeno io ho una risposta.

Sospirò sapendo che se avesse rifiutato alla fine sarei comunque riuscita a fare quello che volevo.

"Ve bene, però se accetta di andare alla festa prima voglio conoscerlo, va bene?" disse infine mia madre con tono dolce,
"Ve bene" le dissi.

Uscii di casa e mi avviai verso la scuola, nel mentre incontrai Light. Caro mio la vittoria ce la dividiamo tu mi hai costretto ad andare alla festa, ma io ci vado con Riuga!

"Buongiorno (T/n), come va?" disse lui con il suo sorriso come se non fosse successo niente,
"Bene" dissi con tono freddo.

"Senti per la questione di ieri non mi hai dato la possibilità di spiegarmi...tua madre mi ha visto e mi ha salutato parlando le ho detto della festa e lei ha voluto sapere tutto il resto" disse lui.

"Senti Light, è comunque colpa tua principalmente! Non ne dovevi parlare con lei, lo sai com'è, se avevi parlato della festa, non necessariamente dovevi dire che non volevo andarci!" dissi.

"Scusa..comunque a che ora vengo a prenderti sabato?" disse lui cercando di cambiare argomento.

"Come, scusa?" dissi io. Gli dirò tutto con calma,
"Mi è sembrato di capire che tua madre ti ha obbligato a venire" disse lui, nel frattempo arrivammo a scuola.

"Si, devo andarci per forza" dissi,
"Appunto a che ora vengo alle otto di sera, va bene?" disse lui con tono di speranza. Sembra che abbia iniziato a capire.

L (Lxreader) [Completata]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora