Il mio compleanno

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Oggi è il sette di novembre, quindi il mio compleanno non sono come le persone che dicono odiano il proprio compleanno perché odiano la vita e tutto il resto, o che lo scordano.

Io no, sinceramente il mio compleanno mi é del tutto indifferente e per questo motivo quasi nessuno ne conosce il giorno.

Infatti l'unico a conoscere questo giorno oltre alla mia famiglia, é Light lo scoprì in realtà per caso.

Ricordo ancora mi stavo preparando per andare a scuola, ero alle scuole medie e quel giorno avrei compiuto dodici anni.

Light come ogni giorno in realtà, allora non ne conoscevo la ragione, veniva fino a casa mia per poi andare a scuola insieme e peccato che mentre mia madre mi diede gli auguri lui arrivò e sentì quelle parole per via della finestra che si era aperta a causa del vento.

Quindi lo sa totalmente a per una casualità, da allora ogni volta mi fa un regalo e mi fa gli auguri.

Ma quest'anno é diverso. E sì quest'anno c'è L che ancora non é a conoscenza. Devo solo sperare che in qualche modo Light se lo sia dimenticato.

Come ogni giorno mi preparai e scesi la cosa positiva e che non ci sono i miei genitori mio padre é a lavoro, mentre mia madre è ancora a dormire essendo presto.

(Scusate l'interruzione volevo solo ricordarvi che (t/n) deve svegliarsi alle 5 per poi andare a lavoro alle 6)

Scesi per preparare del caffè, ma ovviamente che mi aspettavo da mia madre sulla tavola c'era un bigliettino e delle rose come regalo suppongo.

Nel biglietto c'era scritto:

Buon compleanno (t/n)
Vorremmo sia io che tuo padre farti gli auguri di persona, ma sai che non é possibile.
Vorremo anche farti un vero regalo e non solo per il tuo compleanno.
Vorremo anche che in questo giorno noi stessimo tutti insieme ma non possiamo.
Ma non ti preoccupare questa sera la passeremo insieme.
Ancora Auguri per i tuoi 18 anni.

Mamma e Papà.

É vabbè di nuovo sola ora che ricordo però mamma oggi doveva andare presto a lavoro quindi forse come dice, sta sera ci sarà.

Comunque mi preparai e come al solito Watari mi venì a prendere in orario.

"Buongiorno, (T/n)!"
"Buongiorno" volevo fare delle domande a Watari, su quei ragazzini di cui mi aveva parlato L: Mello e Near. Mi pare sia giusto.

Beh, o glielo dico ora, o dovrò aspettare tanto tempo visto che non posso dirglielo davanti a tutti e sarebbe sospetto per L se lo chiamassi da parte.

Quindi gli parlai, ormai avevo deciso,
"Ehm....senti Watari so che non sono affari miei, ma potrei farti una domanda?"
"(T/n), senti mi fido di te e per questo vorrei anche raccontarti del passato di Riuzaky, ma se lui vuole te lo dirò lui" disse lui rispondendomi.

"Bhe vedi in realtà, me lo ha già detto  e io volevo solo farti qualche domanda, visto che mi aveva anche detto che ogni tanto tu andavi in Inghilterra a controllare come stessero le cose in orfanotrofio".

Glielo dissi in quel modo per fargli capire che sapevo, e sapevo anche abbastanza, forse troppo.

"Bhe, se Riuzaky, ti ha detto tutto significa che si fida veramente di te quindi che volermi chiedermi?"
"Beh, volevo solo sapere qualcosa in piú su questo orfanotrofio anche perché da come L me ne ha parlato, non mi sembra proprio normalissimo..se così possiamo dire".

"É un orfanotrofio per ragazzi con un intelligenza fuori dalla norma, all'inizio era un orfanotrofio normale
solo dopo che incontrai Riuzaky capii che c'erano altri ragazzi come lui che andavano aiutati, e a cui dovevano essere date le giuste opportunità per sfruttare le loro abilità. Ora Riuzaky lo sta diciamo sfruttando per trovare un suo successore".

L (Lxreader) [Completata]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora