Scoperta

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I giorni passarono, io e mia madre praticamente stavamo vivendo all'ospedale tornando a casa proprio quando ci obbligavano.

Soltanto io tornavo a casa più spesso, ci tornavo più o meno due volte al giorno solo per dare da mangiare al cane, e di tanto in tanto per fargli fare una passeggiata.

Le indagini però stavano continuando solamente ero io che non stavo partecipando.

Era in certo senso colpa di Kira certo, ma non ce la facevo a indagare in questo periodo anche se Watari mi stava comunque aggiornando.

Forse l'hanno trovato, hanno un sospetto per un membro della yostuba corporetion ma non hanno ancora delle prove per poterlo incastrare, non effettive almeno.

Mi ha comuqnue detto che Mastuda ha fatto una delle sue azioni geniali,e si è quasi fatto scoprire ma è un suo tipico comportamento.

Fortunatamente o forse no, lo hanno salvato e ora stanno soltanto cercando di trovare le prove concrete per incastrarlo.

Ma quanto meno hanno una pista da seguire e qualcuno su cui indagare, anche se a me sembra strano sia uno di quei tipi.

Solo perché sono i soliti che cercano solo di arricchirsi non ce l'avrebbe mai fatta a tenere il confronto fino ad ora, lo avrebbe trovato anche L da solo.

In realtà lo avrebbe trovato qualsiasi investigatore che ha un po' di coscienza e che abbia voglia di fare il suo lavoro.

Ma queste sono solo mie opinioni forse è tutta la società, e quindi sono riusciti a nascondersi.

"Ehi, piccolo come stai?" stavo parlando con il mio cagnolino lo so sono patetica ma gli voglio davvero bene. Ormai sono tre giorni che è chiuso in casa lo vedo circa trenta minuti al giorno in tutto.

Giusto il tempo per dargli da mangiare, ma oggi gli faccio fare una passeggiata per farlo uscire un po' di qui.

Presi il guinzaglio e lo portai fuori di casa, gli feci inizialmente fare un giro solo per la strada dove abitavamo poi mi venne in mente di un boschetto non molto lontano da qui, mi ci portava spesso papà sia in autunno che in primavera.

Questo quando aveva tempo ovvio, decisi di portarcelo tanto avevo un po' di tempo visto che è l'ora di punta c'era molto traffico quindi tanto valeva perdere tempo così, più che stare bloccata tra il traffico.

Ci volle un po' per arrivare al boschetto ma appena arrivati l'aria sembrò cambiare.

Più camminavo e mi guardavo attorno più mi sembrava di conoscere quel posto come casa mia.

Chiusi un attimo gli occhi, e fermandomi un attimo e non so perchè ma finalmente dopo mesi sorrisi.

Mi sentii come libera di nuovo e mi ricordai delle numerose passeggiate e delle cadute dagli alberi che mi ero fatta.

Non era solo perché mi piaceva arrampicarmici, ma era anche perchè quando papà mi aveva allenata molto spesso lo abbiamo fatto qui.

Forse è questo il così detto effetto madeleine, d'altronde si parla di sensazioni.

Continuai con la passeggiata visto che il piccolo non aveva tanto gradito il fatto che mi fossi fermata e iniziò a tirare.

Decisi di darmi una mossa e avanzai la mia mente venne pervasa da molti ricordi.

Stavo cadendo ma mi prese al volo
"(T/n), devi stare più attenta!" disse papà ,
"Lo so, ma ho già fatto tutto questo mi hai messa ansia guardandomi" dissi voltandomi facendo la finta offesa.

Anche se quello che dicevo era reale davvero. Quando qualcuno mi guardava avevo l'ansia a mille che poi mi faceva sbagliare tutto.

Era una cosa che non riuscivo a superare quando qualcuno mi fissava anche se per pochi istanti, per quanto il suo sguardo potesse anche essere dolce, il mio cervello automaticamente lo trasformava in uno sguardo critico.

L (Lxreader) [Completata]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora