L (Lxreader) [Completata]

Perché?

(I titoli che sto mettendo bellissimi prima cosa ora perché alla prossima metto quando. Comunque quando ci sono i puntivi sospensive all'inizio e alla fine della frase sono i vostri pensieri)

Alla fine il famigerato detective riuscì a convincere i miei, e a farmi far parte delle indagini. Praticamente li ha obbliclgati e alla fine la mia opinione è servita parecchio.

Infatti non mi hanno neanche fatto parlare. E io, proprio per questo, volevo dire a tutti vi amo, perché state decidendo per me! Ma chi siete voi? Dico io! Non è giusto, ne tanto meno normale.

Bhe si, questi erano i miei pensieri mi sembra normale penso. In tutto ciò erano passati tre giorni in cui sono andata comunque a scuola.

Watari aveva detto che dovevamo preparare delle cose, ma che in tanto in ogni momento sarebbe potuto venirci a chiamare.

Insomma erano tre giorni che avevo i vestiti in una valigia, perché L aveva detto, come se decidesse per me, se me lo avesse detto in faccia uno schiaffo non glielo avrebbe tolto nessuno, perché nessuno decide per me! Comunque, aveva detto che dovevamo tenerci pronti.

Si perché viene anche il mio best friend forever, Light, insomma quanta fortuna che ho! Tutta insieme per l'aggiunta.

Mi ero preparata anche oggi per andare a scuola, era venerdì e tra meno di quindici minuti, sarei dovuta partire per arrivarci.

Proprio mentre stavo andando a prendere lo zaino di sopra, sentii il campanello suonare e mia madre era a lavoro, per cui dovetti andare io per forza, o mandarci il cane.

Perché dico io? Adesso ero salita! Scesi con calma, molta calma, infatti il campanello suonò qualche altra volta finché infastidita non dissi, ad alta voce, un 'sto arrivando'.

Aprii la porta. E chi poteva essere alle sette e quaranta del mattino se non Watari?

"Devo venire?" dissi. Alla fine era ovvio che fosse per quello, ma neanche tanto potevano sempre aver cambiato il loro piano.

L'uomo fece un cenno con il capo. Salii velocemente di sopra, e misi le ultime cose nella valigia. Feci una chiamata a mia madre che durò circa due minuti. Serviva il tempo sia a me, che a lei.

Più veloce di questo non potevo. Scesi di sotto e Watari mi accompagnò all'auto, entrai e dentro c'era Light già bendato.

"Signorina devo mettere anche a lei la benda per non farle vedere dove stiamo andando..ovviamente" disse lui. Sembra più un rapimento, che due persone che devono andare a lavoro in un certo senso.

Annuii. E così fece anche se i vetri erano oscurati me la mise lo stesso, forse perché una volta arrivati e scesi dall'auto avremmo potuto vedere dove si trovava la struttura.

Nell'auto nessuno dei tre aprì bocca e alla fine dopo circa trenta minuti, arrivammo a destinazione.

L'auto si fermò e dopo poco sentii lo sportello aprirsi. Watari mi aiutò a scendere o almeno spero sia lui, e non Light ma alla fine anche lui ha la benda quindi si è per forza Watari. Anche perchè solo lui sa la strada.

Con calma iniziammo a camminare e dopo che fummo entrati nell'edificio Watari ci fece sedere era strano camminare così.

"Allora..come va?" disse Light,
"Bene" dissi con tono freddo sentii Light mugugnare qualcosa. Ma che ti arrabbi? È stata tutta colpa tua se abbiamo iniziato a litigare.

Dopo un pò sentii dei passi avvicinarsi a noi,
"Ragazzi andiamo tra un pò vi toglierò la benda" disse Watari. Menomale stavo iniziando ad innervosire.

Dopo un pò sentii le porte di un'ascensore aprirsi, e Watari che mi spinse leggermente per non farmi sbattere da qualche parte.

"Potete togliere le bende" disse Watari. Solo dopo che le porte dell'escansore fossero chiuse, mi afrettai a togliermi la benda appena aprii gli occhi li richiusi subito.

Gli occhi dovevano abituarsi alla luce bhe in fin dei conti era quasi un'ora che l'avevamo stretta attorno al capo.

Riprii subito dopo gli occhi, perché ero curiosa e volevo guardarmi intorno. L'ascensore era di lusso non mi piace quando e troppo di lusso come quell'ascensore.

"Ah, quasi dimenticavo parlate con L normalmente non dategli del lei" disse Watari, due secondi prima che le porte dell'ascensore si aprissero.

All'improvviso non so il perché mi salì l'ansia, sembrava che non arrivassimo mai davanti alla porta giusta e  sembrava che il corridoio fosse infinito.

Improvvisamente Watari si fermò la porta era sempre lussuosa come tutte le altre, e su di essa c'era ovviamente un numero: 311.

Mise la mano sulla maniglia il cuore mi batteva forte il perché volevo scoprirlo.

Aprì la porta disse qualcosa in inglese, ma talmente veloce che capii solo una o due parole, Light mi guardò con una faccia il che mi faceva capire che forse anche lui aveva capito poco e niente.

La luce della stanza era spenta. Perfetto! Ora gli occhi si dovevano riabbiutuare al buoi perché dovevano fare ciò.

La persona era seduta in modo strano davanti al pc...no non può essere dimmi che non è lui, ti pregho lo ammazzo...annuì....no non può...si alzò con calma...no non è vero...

Light probabilmente non l'avrebbe riconosciuto perché in faccia non lo ha mai visto veramente bene, infatti quando c'è stato il ballo gli ha dato un pugno in faccia e non la visto perché si sono picchiati.

...continuo a pensare che siano entrambi idioti, e io più di loro visto che uno e il mio fidanzato credo e l'altro dovrebbe essere mio amico...

Si alzò con calma si girò e infatti era proprio lui. Mi guardò ma sempre con il suo sguardo disinteressato, poi si voltò verso Light con lo stesso sguardo.

Finché non si girò ed iniziò a parlare.

Leggete per favore.

Allora innanzitutto grazie per più di 300 visualizzazzioni me ne aspettavo solo 3 comunque per ringraziarvi cercherò di portare più capitoli alla settimana e quando verranno le vacanze di Natale cercherò di scriverne tipo 5 a settimana mi prendo sabato e domenica di festa se non vi dispiace e niente grazie domani faccio uscire un'altro capitolo.